-Kativer- OCCHI DA BAMBINA

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  PREMESSA: kativer sta per KatiexOliver... e quanto al titolo... bho, non sapevo che mettere ahaha... meglio che vi lasci alla lettura *si dilegua*



  Le docce degli spogliatoi... quanto le amava. Ogni volta era semplicemente fantastico tentare il suicidio sotto il getto bollente.

  Era un vizio che Oliver aveva preso durante il suo Settimo anno: ogni volta, dopo le partite perse, si rinchiudeva per ore nei bagni e tentava di affogarsi. Purtroppo, non ci era mai riuscito.

  Finalmente il ragazzo uscì dalla doccia: la stanza era piena di vapore acqueo. Oliver si avvicinò a tentoni all'appendino dove aveva lasciato il suo asciugamano, lo prese e si strofino i capelli ribelli e castani. Se lo passò sulle braccia, sulle gambe, sul torace palestrato e poi lo legò intorno alla vita, passandosi una mano tra i capelli.

  Oliver aprì la porta quando...

 "Ollie!" si sentì dire. Oliver fisso quella figurina morbida che adesso era attaccata al suo petto.

  "Oh, ehm... ciao Katie." disse il Portiere alla quattordicenne, indietreggiando e... scivolando all'indietro nel pavimento umido.

  "Oh, Oliver..." gli disse la ragazzina ridendo. 

  "Io, ehm... torno dopo..." disse ancora lei non smettendo di ridacchiare e facendo per uscire dalla porta degli spogliatoi del Grifondoro.

  'È la mia occasione... non posso lasciarla andare.' pensò Baston.
Si alzò in piedi e fece uno scatto verso la ragazza, attirandola a sé e stringendola tra le sue braccia.

  "Oliver..." gli disse piano la ragazza spaventandosi.

  "Shh... non ti preoccupare..." rispose Baston bisbigliando. Avvicinò piano il viso a quello della ragazza e sfiorò le sue labbra con le sue, per poi scansarsi. Lei non protestò, ma la vide arrossire violentemente mentre lo guardava coi suoi grandi occhi da bambina e gli sorrideva timidamente.

  Oliver ricambiò il sorriso, le prese il viso tra le mani e la baciò ancora, più appassionatamente, spostando poi le mani sui lunghi capelli neri della ragazza, chiudendo gli occhi.

   Oliver sentì le piccole mani di Katie appoggiarsi sulle sue clavicole nude e lui spostò le mani dai suoi capelli fino ai fianchi di Katie. Ad occhi chiusi sentiva le mani della ragazza scivolare piano lungo le braccia e le spalle, per poi incrociarsi dietro la sua testa.

  Oliver sorrise contro le sue labbra e spostò le sue mani dai fianchi della ragazza fino ai bottoni della camicetta della divisa della Cacciatrice, iniziando a sbottonargliela e...

 "OLIVER!" si sentì chiamare. Lui aprì di scatto gli occhi. 

  "Non starai ancora sognando ad occhi aperti?" gli disse Katie, che aveva stranamente la voce di George. 

  Strabuzzò gli occhi: effettivamente, davanti a lui c'era davvero George Weasley, in tenuta da Quidditch.

  Oliver si guardò intorno: erano all'entrata del campo ed anche il resto della sua squadra era in divisa da Quidditch. Allora aveva davvero sognato tutto.

  Guardò la Cacciatrice Bell, che gli sorrise incoraggiante a cinque metri di distanza, per poi riprendere a parlare con Alicia ed Angelina.

  "A cosa stavi pensando?" chiede Fred. 

  "Ai Puddlemere United..." continuò George. 

  "...oppure a Katie?" terminò a voce bassa Fred, con tono allusivo e un sorrisino malizioso, indicando con gli occhi la ragazzina. 

  "Ma smettetela, vah!" rispose Oliver ai gemelli, spingendoli lontano da lui ridendo.

  Il grande portone davanti a loro si aprì. Tutti i membri della squadra salirono in groppa alle scope ed entrarono in campo.





  BUM! Vi ho fregati tutti... non ve lo aspettavate che stesse sognando vero? Ahaha... *schiva mazze da Quiddicth* uff, mi lanciate sempre oggetti... *schiva un'incudine*

  Okayokay... *smette di dire cazzate* *riprende il filo del discorso* *trova il filo di Arianna* *schiva torce e rastrelli*

  Mh...

  Perché ho postato ora? E' presto detto: siccome ci vorrà molto prima che posti l'epilogo sulla Kativer volevo farmi perdonare con questa piccola One-shot che avevo da tempo nel telefono... mlml.

  Quanto a Percy Non-rispetto-le-regole-e-mi-scopo-chi voglio... bhe, sto ulteriormente ricorregendo, spero mi perdoniate... mh, è più lungo questo mio discorso della One-shot, credo sia il caso si salutare.

  Ciau!

SHORT STORIES || Raccolta Di Storie BreviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora