-Cronache del Campo Mezzosangue- UNA SITUAZIONE... CALDA

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  "Salve, ragazzi!" disse il ragazzo biondo, rientrando tutto sudato nella sua Cabina, la numero 6.

  "Uhm, ciao Malcolm..." gli rispose distrattamente Calum, uno dei suoi fratelli della Cabina di Atena, con la testa china su una pergamena srotolata su un enorme tavolo da lavoro e gli occhiali spessi sulla punta del naso.

  "Oh Zeus! Sembra che tu abbai fatto una doccia vestito... una doccia molto puzzolente! Com'è andata la progettazione di quella nuova arma, Capo?" chiese da sdraiato in un lettino Oscar, un altro dei suoi fratelli, staccando gli occhi dal grosso libro che stava leggendo, sventolandosi la faccia con una mano.

  "Un mezzo disastro!" rispose Malcolm buttandosi di peso su una delle sedie attorno ad un tavolo. Il ragazzo, da quando la precedente Capo Cabina Annabeth si era trasferita a Nuova Roma col suo ragazzo Percy, era diventato il nuovo Capo Cabina durante le estati.

  "Come mai?" chiese Calum, prestando finalmente attenzione al fratello.

  "Nyssa. E ho detto tutto." rispose sfinito il Capo Cabina, rosso in viso a causa dal fiatone.

   I suoi due fratellastri si scambiarono un'occhiata e poi tornarono a fissare il terzo, che intanto guardava distrattamente la punta delle matite infilate nel portapenne decorato a civette dipinte di grigio.

  Malcolm era un ragazzo sui ventitre anni ed aveva, quindi, circa un anno in più della loro ex Capo Cabina, Annabeth Chase. Aveva, come la maggior parte dei figli di Atena, un ciuffo di capelli biondi e disordinati ma, stranamente, gli occhi tendevano più all'azzurro che al solito grigio che distingueva i membri della Cabina 6. Era piuttosto alto e muscoloso, con una curiosissima voglia di ciliegia nell'incavo del collo e una lunga cicatrice bianca nel braccio sinistro. Aveva lo sguardo fiero e spesso distaccato, accentuato dai suoi tratti regolari e perfetti. Ora, in quella posizione del viso e degli occhi che guardavano leggermente di lato, sembrava proprio un vero leader, intelligente e bellissimo.

  "Nyssa... in che senso?" chiese sospettoso Oscar, con un'evidente punta di malizia nel tono.

  "Beh, è assurda! Mi costringe a lavorare con lei nella fucina, con 37 gradi esterni e circa 42 interni! Fa troppo caldo!" rispose Malcolm con un tono alquanto contrariato.

  "Beh, e tu diglielo, no?" commentò Calum, che ora era comodamente appoggiato allo schienale della sedia con una matita infilata nell'incavo dietro l'orecchio.

  "Ci ho provato almeno un milione di volte, ma niente: per concentrarsi, ha bisogno per forza di essere rinchiusa nella fucina, con i suoi attrezzi e il fuoco!" rispose Malcolm, che non smetteva di grondare sudore dalla fronte.

  I suoi fratelli si scambiarono un'occhiata complice, che non sfuggì agli occhi attenti del Capo Cabina.

  "Adesso che c'è?" chiese infatti. I due ragazzi non risposero. 

"Allora, mi rispondete si o no?" aggiunse impaziente il ventitreenne.

  "Oh, no, nulla..." disse Oscar.

  "... è solo che magari, e dico magari..." aggiunse Calum, sistemandosi gli occhiali con certo nervosismo.

  "...lei vuole restare sola con te e la fucina è solo un pretesto!" terminò finalmente Oscar, trattenendo a stento una risata.

  "Cosa?" chiese Malcolm saltando in piedi stralunato, muovendo ritmicamente gli occhi da fratello a fratello, incerto di aver capito bene.

  "Insomma, nonostante i motori e tutto il resto, anche i figli di Efesto si innamorano." disse Oscar divertito.

  "E anche i figli di Atena!" aggiunse Calum, certo di aver detto qualcosa di estremamente intelligente.

  "Hai visto Annabeth, giusto?" disse Oscar.

  "A proposito... hai sentito che si è laureata in architettura?" chiese complice Calum all'altro

  "Certo, Cal-"

  "ADESSO BASTA!" urlò Malcolm, interrompendo i ragazzi, rosso come un peperone, e non solo per il caldo. 

"SEMBRATE DEI FIGLI DI AFRODITE QUANDO FATE COSI!" continuò a sgridarli il Capo Cabina.

  Calum lo guardò strizzando gli occhi mentre si puliva le lenti con un lembo della maglietta e Oscar si finse offeso.

  "Anzi, sapete che faccio? Ora vado a farmi una doccia!" Malcolm agguantò dei vestiti puliti dal suo cassetto ed uscì dalla Cabina 6... andando a sbattere contro qualcuno.

  "NYSSA!" urlò il Capo Cabina, visibilmente spaventato e imbarazzato allo stesso tempo. Si girò all'indietro: i suoi due fratelli erano affacciati alla porta della Cabina e lo fissavano divertiti. Alzò gli occhi al cielo.

  "Oh, ti stavo proprio cercando..." disse la ragazza, che ora aveva una bandana verde tra i capelli castani e spettinati.
"Sai, per quella nuova arma che ci ha assegnato Chirone..." aggiunse chiaramente imbarazzata, guardandosi la punta dei piedi.

  "Uhm, si certo... Mi faccio una doccia veloce e sono subito da te!" le rispose il figlio di Atena, sforzandosi di sorridere nel modo più normale possibile.

  Il ragazzo si diresse verso i bagni, lasciandosi alle spalle una figlia di Efesto visibilmente rossa in viso all'idea del ragazzo sotto la doccia e incerta sulla direzione da prendere per allontanarsi da quella Cabina grigia. Decise infine di tornarsene nella sua Cabina, la numero 9.

  "Sono cotti." dissero all'unisono Oscar e Calum.




  Ahaha... quando aggiorno una FF aggiorno sempre anche l'altra ahaha. La frase finale era per mettere in evidenza sia il titolo che il fatto del caldo della fucina e dell'estate... okay, che mente contorta.

  Allora, ecco Cronache del Campo. Come vi dicevo, ci sarà un protagonista o due in ogni one shot e altri che faranno da contorno. Saranno personaggi inventati, come Calum e Oscar, oppure personaggi veri ma nominati solo una volta come Malcolm. Ci sarà il tempo passato ma sarà seguendo le attuali età dei personaggi principali (quindi aggiungendo 5 anni nel caso li citi, cosa che comunque accadrà MOLTO raramente). Però tipo ai personaggi minori di cui si conosce l'età darò l'età attuale oltre che un ruolo nelle storie.

  A dire il vero, Malcolm viene citato DUE volte in 10 libri: è il ragazzo che entra quando Annabeth e Percy si abbracciano ne La Battaglia del Labirinto e poi è nominato come sostituto capo cabina ne Il Sangue dell'Olimpo.

  Mi ha sempre affascinato e incuriosito questo personaggio, quindi ho voluto inventarlo io.

  Lo immagino bello e intelligente e poi non saprei, ci vedo bene una voglia di ciliegia... ma i semidei usciti dal cranio di Atena possono avere delle voglie? Bah, non saprei in realtà, però se hanno l'ombellico (ce lo rivela Annabeth in uno dei libri)... avranno anche le voglie e i nei, giusto? XD

  Ho anche pensato che possa avere un anno più di Annabeth perché ce lo vedo come un 16enne timido per la reazione che ha mentre la ragazza abbraccia Percy (non chiedetemi perché). Inoltre, Annabeth è la capogruppo indiscussa perché è al Campo da più tempo degli altri, però come sostituto ho pensato scegliessero uno grande, che nel Sangue dell'Olimpo dovrebbe avere circa 18 anni. In ogni caso, ce lo vedevo bene con una figlia di Efesto... li trovavo teneri a progettare e costruire... soli, col caldo... mlml. Okay, sono pazza.

  Vabbhe, ditemi che ne pensate delle one shot... vi preeego! *fa il labbruccio*

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