Capitolo 13

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Sono tornataaaa!
Ecco un nuovo capitolo!
E c'è un'altra sorpresa: non sarà l'unico che pubblicherò oggi.

Canzoni per il capitolo:

Crazy- Kat Dahlia

Don't forget where you belong- One Direction
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"Così hai solo vent'anni?" Zayn mi chiede e faccio combaciare la mia schiena con il pavimento guardando in alto alcuni pesci nuotare.

"Si e fammi indovinare anche tu?"

"No, ventuno" non posso negare che l'odore della sua colonia stia colpendo i miei sensi in un modo incontrollabile. Non dico nulla e continuo a guardare gli squali.

"Hai vissuto sempre a Bradfor?" Mi chiede. In qualche modo sapevo che lui voleva sapere di più su di me e mentre parlavo sentivo come il bisogno di sapere anche io qualcosa su di lui.

"No, sono nata a Londra e cresciuta lì. I miei genitori sono morti in un incidente d'auto pochi anni fa, quindi mi sono trasferita a Bradfor per un nuovo inizio. È così che ho conisciuto Lily." parlare della morte dei miei genitori è sempre stato molto difficile per me, ma con Zayn è tutto più semplice. Non so il perchè, lo conosco da così poco tempo, solo due settimane, ma è come se lo conoscessi da sempre.

Non volevo farlo sentire in colpa o altro, ma parlarne con qualcuno mi ha fatto sempre riflettere su come loro siano morti, su come anche io ero in macchina con loro, di come io ero l'unica sopravvissuta, su come io sarei dovuta morire, ma papà sterzò la macchina in tempo e l'altra auto colpì loro, non me. Ricordo come mamma gridò e poi tutto diventò nero. Ricordo di essermi svegliata in ospedale e mi dissero che loro non c'è l'avevano fatta a sopravvivere all'incidente.

"Mi dispiace tanto Nova" dice Zayn, odiavo questo, odiavo quando la gente diceva 'mi dispiace', anche quando non era colpa loro, non è per colpa loro se i miei genitori erano morti, ma nonostante tutto si scusavano. Mi hanno sempre infastidito quelle parole.

"Non devi esserlo" gli occhi di Zayn ormai erano focalizzati soltanto su di me, ma io continuavo a fissare l'acquario.

"Invece tu? Dove sono i tuoi genitori?" Ritrovo a chiedergli. La mia schiena stava iniziando a farmi male per la superficie dura del pavimento.

"Anche loro sono morti." Zayn distoglie lo sguardo concentrandolo verso l'alto e tutto tace.

• • •

"Nova fottuta Clark" qualcuno urlò e io mi misi subito a sedere, svegliandomi dal mio sogno, che più che altro era solo un ricordo dell'appuntamento con Zayn di ieri sera. Mi stropicciai gli occhi e li aprì per vedere Lily davanti a me.

"Dove diavolo sei stata ieri sera?! Mi sono alzata alle due per pisciare e tu non eri nel tuo letto!" Ulrò, la testa aveva iniziato a farmi male.

"Ero fuori." Dissi a bassa voce sperando che si sarebbe calmata, ma sapevo che non sarebbe successo perchè il suo viso era rosso dalla rabbia e i suoi capelli blu erano alla rinfusa perchè continuava a passarci le mani in mezzo.

"Con chi? Per quanto ne so io sono l'unica persona che conosci qui! A meno che... Non sei uscita con lui vero?" Lily continuava ad urlare. Gemetti e mi fiondai sul materasso seppellendo la testa nel cuscino sperando che lei la smettesse. Cosa che non accadde perchè lei mi rialzò prendendomi dalle mani.

"Invece si! Vero? Eri con lui?" non riuscivo a capire quale emozione provasse mentre studiavo il suo volto, era un misto di shock, rabbia e preoccupazione.

"Si e sono stata bene! Ero con lui e non è così male come dici tu Lily." cerco di tenere il tono della mia voce basso perchè non avevo alcuna intenzione di litigare con lei. Siamo migliori amiche da molto tempo e non volevo rovinare tutto a causa di un ragazzo.

Terrorize || z.m (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora