Capitolo 7

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Canzoni per il capitolo:

Little Lion Man - Mumford and Sons

Firefly- Ed Sheeran

Bloodstream- Stateless

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Nova's POV

In qualche modo riuscì a convincere Lily a non saltare le lezioni a causa mia. Ha detto che si fidava di me e di non fare niente di stupido o di non andare da nessuna parte dove ci fosse Zayn, quelli erano anche i miei piani.

Appena Lily uscì dall'appartamento andai in cucina a prepararmi uno spuntino. Ho optato per una tazza di cereali, cercai di prendere la tazza- con la mia fortuna era nello scaffale più alto- rimasi in punta di piedi per cercare di prenderla, ma non funzionò perché riuscivo a toccare solo la punta della ciotola che dopo cadde a terra. Grande, semplicemente fantastico.

Ora non avevo niente per mettere i miei ceriali e i vetri rotti erano sparsi nel piccolo pavimento nella cucina. Feci un passo intorno alla cucina prendendo la scopa, spazzai a terra prendendo tutte le schegge di vetro. Questa giornata è chiaramente iniziata con il piede sbagliato.

Dieci minuti più tardi ho sistemato i pezzi della tazza in un sacchetto di plastica e mi diressi fino al piano terra per buttarlo nel cassonetto. È stata una decisione terribile lasciare l'appartamento, perché dopo che buttai la spazzatura rimasi immobile al mio posto.

Dall'altra parte del parcheggio lui era lì, appoggiato sul cofano della sua auto.

Immediatamente iniziai a correre voltandomi verso le scale e sento lui chiamarmo più volte. Non faccio in tempo a raggiungere le rampe di sclae che lui si posiziona davanti a me senza lasciarmi proseguire.

"Nova per favore?" Zayn mi impedisce di salire le scale del condominio. Ancora non gli ho chiesto come fa a sapere il mio nome.

"Io non voglio che tu abbia paura di me" Zayn quasi supplica. Raccolgo il coraggio per guardarlo e incontrare quei suoi occhi castani. La sua guancia non era più rossa per lo schiaffo di Lily. Le mie prime impressioni su Zayn non erano delle migliori e questo è uno dei motivi per il quale lo temevo tanto. Lily aveva detto cosa pensava di lui parlandomi del fumo, le risse, che usò per avvertirmi.

Anche ora, che ci trovavamo fuori dal palazzo, cercavo di allontanarmi da lui. Lui si trova a circa a meno un metro di distanza da me.

"Non ho intenzione di farti del male, lo sai vero?" Dice a bassa voce, bruciando ogni mio pensiero negativo che avevo fino a qualche secondo fa. Avevo ancora paura di lui, ma io avevo visto un lato meno intimidatorio di lui come lo è adesso.

"Immagino..." dico e per qualche ragione sento l'impulso di toccare la barba, che apparentemente sembrava ruvida e scura, nella sua mascella. Ma poi il mio pensiero arrivò a Lily, come lei mi aveva avvertita molte molte della figura che avevo davanti a me. Lui è violento e se si sarebbe arrabbiato-

"Non avere paura di me Nova. Io non sono così male come tutti dicono. Non dovresti giudicare un libro dalla copertina" dice.

Le mie labbra prendono la forma di un sorriso, quella frase era fin troppo familiare per me. Vedo che anche Zayn ride, e credo sia per il fatto che per una volta sia riuscito a farmi sorridere, invece della mia solita paura.

Ma devo ancora capire cosa vuole esattamente Zayn da me o perché 'giocava' con me. Credo che il modo in cui rispondevo alle sue azioni gli offriva un ottimo intrattenimento, come il gioco del gatto e il topo. Sapevo che era colpa mia, forse se avrei fatto l'indifferente mi avrebbe lasciata in pace? Ma era pericoloso, perché lui era pericoloso.

"Non sono così male Nova. Domani ti porto fuori tieniti pronta alle otto." Dice Zayn e con un movimento rapido si volta e se ne va, lasciandomi da sola e perplessa. Questo ragazzo pensa che il mondo giri intorno a lui.

• • •

Mi ero sommersa sotto le coperte del mio letto. Lily non era ancora tornata quindi decisi di scrivere qualcosa.

Ero sdraiata a pancia sotto, una coperta sopra la testa, una torcia elettrica per farmi luce. Provai a pensare qualcosa per riempire la pagina vuota, ma tutti i miei pensieri andavano a Zayn. Tirai fuori la mia penna e iniziai a scrivere i miei pensieri su quel pezzo di carta.

"Mi ha detto di non avere paura di lui, che non è un cattivo ragazzo, non ha intenzione di farmi del male. Tutto questo detto dal ragazzo che ho visto meno di una settimana fa, che in qualche modo sapeva il mio nome, che fuma, che ha mandato un ragazzo in ospedale e ha tatuaggi quasi su tutto il corpo. I suoi amici non sono meglio di lui. Ma la vera domanda è, perché voglio credergli? Perché voglio fidarmi di lui e pensare che sia un bravo ragazzo? Perché sono così affascinata da lui?

La prima volta che l'ho visto ho pensato a lui come un predatore. Si stava rivelando esatta perché al momento sembrava che io fossi il cervo e lui un leone. Ma questo leone era intrigante, tutto di lui era così misterioso. Dal modo in cui soffiò il fumo della sigaretta a come spinse indietro i capelli con la mano. Questo leone era pericoloso, ma il cervo era troppo curioso. E la sua curiosità l'avrebbe messo solo in un pericolo più grande, perché voleva sapere di più su di lui. Voleva rivederlo, non importa le conseguenze."

Terrorize || z.m (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora