Capitolo 1

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Canzoni per il capitolo:

First Time- Lifehouse

Hundred- The Fray

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Lily e io siamo sedute a un tavolo del centro commerciale, una decina di borse sono ai nostri piedi, di cui solo due sono le mie. Sta blaterando qualcosa su un ragazzo che aveva appena conosciuto e ho perso subito interesse per ciò che diceva non prestandole molta attenzione.

 I miei occhi iniziano a girovagare per il food country dove ci trovavamo mentre bevo un pò di soda dalla cannuncia.

"Nova!" Lily scattò, spostai subito lo sguardo verso di lei, ancora sorseggiando la bevanda frizzante.

"Mi stai ascoltando?" Alzai gli occhi verso di lei.

"Mi dispiace" mormorai e lei si lascia sfuggire una smorfia.

"Nova ti voglio bene, sei la mia migliore amica e tutto, ma sei una terribile ascoltatrice"

Alzo le spalle con noncuranza, sapendo che ciò che aveva detto era vero. Ho conosciuto Lily due anni fa e siamo migliori amiche da allora.

Sono una pessima ascoltarice, ma solo quando non sono interessata al tema in questione. Se tu parlassi di ragazzi o dell'ultima tendenza di moda mi tirerei fuori, ma se il tema fosse letteratura o il messaggio centrale di un romanzo risponderei subito.

Lily ricomincia a parlare di qualcosa e di nuovo perdo interesse. 

I mei occhi guardarono altrove osservando ciò che mi circondava. Bambini con le loro madri nell'area gioco, le coppie che mangiavano a pranzo insieme e un gruppo di ragazzi in fondo alla sala che si gettavano cibo fra di loro. Mi bloccai solo quando i miei occhi si soffermarono su qualcuno in particolare.

È un ragazzo, all'incirca della mia età, ha i capelli scuri che sono portati in un ciuffo alto, pelle tonica e indossa abiti scuri. Ha molti tatuaggi nelle braccia e anche sul collo. È seduto ad un tavolo da solo con i piedi appoggiati uno sull'altro sulla sedia. Ha attirato la mia attenzione perché stava già mi stava fissando con questi suoi occhi marroni profondi. Avrei voluto distogliere lo sguardo, ma non ci riuscivo, mi sta fissando con una tale intensità e concentrazione che mi sento come un insetto al microscopio. È semplice perdersi nei suoi occhi color cioccolato. Da come mi staguardando non vedo nulla di gentile in lui, nessun sorriso o gesto. In effetti è quasi spaventoso il modo in cui mi guarda, come fossi una sua preda.

"Nov, ci sta fissando, distogli lo sguardo" disse Lily e io girai immediatamente la testa indietro focalizzandomi su di lei che sedeva di fronte a me. Cercai di fare del mio meglio per nascondere il viso fra i capelli ondulati sentendo le guance bruciare per quel momento imbarazzante.

"Chi è quello?" Squittì, ancora intimidita dalla sua presenza. Riuscivo ancora a sentire i suoi occhi su di me che mi scrutavano.

"Diciamo solo che lui è solo una cattiva notizia, meglio che stai lontana da lui Nova. Ora meglio che c'è ne andiamo prima che si avvicini"Dice Lily e ci alziamo dal tavolo.

Cerco di fare del mio meglio per non guardare in direzione dello sconosciuto mentre raccolgo le mie due borse e il cappotto. Esco dalla stanza dopo di Lily che ha fatto abbastanza in fretta per essere una ragazza con dei tacchi di almeno 12 centimetri. Provai a scacciare via il suo sguardo intimidatorio dalla mia mente, ma non ci riuscivo. Mi ero sentita così piccola e insulsa quando mi ha guardata. Chi era lui in ogni caso?

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Quando siamo tornate a casa quella sera, sentii come la sensazione di riuscire di nuovo a respirare. La paura che scorreva dentro di me a causa di quello straniero è rimasta fino a quando non lasciammo quel centro commerciale. Mi sono sentita per tutto il tempo come se ci stesse seguendo, ma non avevo il coraggio di girarmi indietro per controllare. Non potevo nemmeno chiedere a Lily chi fosse, perché avevo paura di scoprire la verità.

Lily non era solo la mia migliore amica, ma anche la mia conquilina, viviamo insieme in un piccolo appartamento con due camere da letto qui a Bradford. Lily è una fashion designer ed è stata un anno distante per prendere la laurea, ha intenzione di avviare una propria linea di moda un giorno.

Ed io invece sono un'aspirante scrittrice. Ho sempre sognato di pubblicare qualcosa, è il mio sogno. Mi siedo per ore davanti al computer, per scrivere,cancellare e riscrivere. Oppure scribacchio qualcosa sul mio quaderno, sperando di mettere poi i pezzi tutti insieme. Per adesso mi limito a modificare libri per una casa editrice che me li manda via e-mail, ma un giorno vorrei realizzare il mio sogno, mi è sempre piaciuta l'idea di lavorare in un ufficio e ricevere dei soldi facendo ciò che mi piace.

"Nova! Vieni a guardare questo show culinario con me!" Piagnucolò dal soggiorno, ridacchiai e lei si unì a me.

 Lasciai le borse in camera mia e mi cambiai indossando un maglione e i pantaloni del pigiama.

Tornai in soggiorno e Lily era seduta sul divano, i suoi brillanti capelli blu con le punte nere erano tirati su con uno chignon alto e indossa una maglietta di Marilyn Monroe almeno due taglie più grandi. Mi avvicino sedendomi sul pavimento accanto a lei, appoggiando la testa sul divano. Non ero interessata a quello che c'era in Tv, ma continuavo lo stesso a guardare quella gara di cucina.

Mi stupisce di quanto io e Lily siamo diverse pur essendo migliori amiche. Lei è audace, coraggiosa, dice sempre ciò che pensa anche imprecando contro la gente, si tinge i capelli sempre di colori audaci. Io invece sono timida, tranquilla, insomma continuo ad essere me stessa senza farmi troppi problemi e tengo i miei pensieri per me. Ho i capelli rossicci che vanno bene per la mia pelle chiara. Come si suol dire gli opposti si attraggono.

"Non hai scuola domani Lily?" Chiesi a bassa voce. Lei guardò verso l'orologio.

1:47

"Cazzo non ho intenzione di arrivare tardi"

Rabbrividisco per la sua scelta di linguaggio, ma non dico niente, lei salta e corre in camera sua per assicurarsi che i suoi compiti siano tutti svolti e di dormire. Ridacchiai leggermente e iniziai a fare zapping in tv, però non trovai niente di interessante e decisi di andare a riposare anche io.

Chiusi tutte le luci e la Tv prima di andare nella mia stanza dove mi siedo davanti la scrivania, invece di andare a letto, ho voglia di scrivere qualcosa. Avevo perso qualche grado un pò di tempo fa, così metto i miei occhiali e fisso la pagina vuota del mio quaderno rilegato in cuoio.

Continuavo a pensare a lui, il ragazzo del centro commerciale. Tutto di lui mi urlava pericolo e di stargli lontano, come il suo look dark e i suoi tatuaggi. Presto mi ritrovai a scrivere queste parole.

"Non so chi fosse, ma c'era qualcosa in lui che mi portava a fissarlo. Quando i nostri occhi si incontrarono fu la sensazione più strana del mondo, come se non ci fosse nessun altro solo io e lui. Ma insieme a quella sensazione avevo anche paura. Il modo in cui i suoi occhi guardavano nei miei, come se mi avesse guardato dentro fino alla mia anima. Non mi importa quanto mi sforzassi , non riuscivo a distogliere lo sguardo, come se fossi bloccata in uno stato di trance. Rimanendo immobile, io guardavo lui e lui guardava me. I suoi occhi scuri non lasciarono i miei grigi. Non c'era traccia di emozione nei suoi occhi vuoti, ma profondi, nessun segno di gentilezza sul suo viso abbronzato. Il modo in cui mi guardava, come se fosse un predatore ed io la preda, mi aveva provocato i brividi lungo la schiena, ma non potevo non guardarlo. Era troppo intrigante, troppo affascinante. Chi era?"

Riguardo le parole.

Oh beh... richiudo il diario e lo infilo di nuovo nella fessura fra i miei libri. Ho sempre avuto una regola, tutto ciò che scrivevo lì dentro sarebbe rimasto lì dentro, non importa quanto avessi scritto male, non lo avrei mai buttato. 

Potrei sempre tornare indietro e correggerlo e trasformarlo in qualcosa di meraviglioso. Tutti i ricordi, pensieri che avevo avuto erano li tra quelle pagine del mio diario.

Sospiro e poso i miei occhiali, mettendoli sul comodino. Scivolo nel mio letto e cerco di addormentarmi, ma sembra difficile, non riesco a togliermi dalla testa i suoi occhi.

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Ciao ragazze :)

Mi scuso per eventuali errori.

Questa è un'altra traduzione spero vi piaccia!

Commentate, votate e fatemi sapere ovviamente se vi piace così la continuerò al più presto. Xx

Terrorize || z.m (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora