19. My refuge

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Louis POV.

-"Beh, allora vi lascio" Zayn mi fece l'occhiolino "divertitevi" ghignò

-"Sei simpatico come un ago nel culo, Zayn"

Zayn rise e si fece sempre più lontano, fino a scomparire in fondo alla strada, e Harry era quasi arrivato, sembrava piuttosto affaticato con il borsone che aveva dietro

Ma cosa cavolo si è portato?

-"Hey Lou" finalmente arrivato in cima alla collina, mi prese per il collo e mi baciò "mi sei mancato"

Risi -"Ma se ci siamo visti prima di addormentarci Haz"

-"Ma al mio risveglio non c'eri" buttò lo zaino a terra e fece un tonfo "e quindi mi sei mancato" sorrise

-"Scemo" mi riavvicinai a lui e lo ribaciai, stavolta con più passione

Harry mi prese la mano, si mise lo zaino in spalla e mi incitò ad andare con lui "dai, vieni, devo mostrarti una cosa"

-"Non è che mi porti in una grotta dove c'è un orso che mi sbrana?"

-"Ti fidi di me?" chiese, fermandosi

-"Ovvio" alzai le sopracciglia

-"Allora non penso che ti porterei in una grotta dove c'è un orso che ti sbrana, giusto?"

Risi -"Giusto, giusto, ma Zayn mi ha detto che è tipo un rifugio per te, ma perchè non lo condividi con loro?"

-"Diciamo che sono loro che preferiscono che sia solo mio questo posto, e in un certo caso sono d'accordo con loro. Insomma, sono loro che non vogliono starci, quindi è una decisione loro"

-"E tu invitali, no?"

-"Non verrebbero" mi sorrise "questo posto lo conosciamo solo io e te"

-"Sarà un segreto tra noi, promesso" gli strinsi di più la mano mentre continuavamo a camminare nel bosco

Camminammo per un bel pò, finchè Harry non disse "siamo arrivati", ma io non vedevo nulla, vedevo solo alberi, alberi e alberi

-"Arrivati? Ma non c'è niente!"

Harry rise "alza la testa idiota"

Feci come mi aveva detto e strabuzzai gli occhi alla vista di una maestosa quercia e sopra vi era costruita una casa. Ma una vera e propria casa, con le porte e finestre, tutto di legno, ovviamente

-"So che sembra una vera casa, solo che non ha il camino e di sera si gela, per questo ho portato cibo, acqua e delle coperte" sorrise "dai vieni" mi prese per il polso e mi tirò dietro la quercia, dove staccò un pezzo di corteccia e uscì una scala fatta di legno e corteccia in modo che si mimetizzazze con l'albero

Poco informato il ragazzo

Harry salì per primo con il borsone, poi salii -con fatica- anche io. Cavolo se era alto, se inciampavo e cadevo mi sarei sicuramente spaccato qualcosa

-"È fantastico qui" ammisi, sentendo la brezza del vento che mi accarezzava le guance, poi Harry mi trascinò dentro e chiuse la porta

-"Restiamo dentro ora, stasera farà freddo ed è meglio se sia un pò calda già prima"

Annuii e osservai meglio quella casa. Avevo finestre per ogni lato, una porta, un piccolo comodino dove vi erano adagiate diverse tazze con le rispettive bustine di the accanto ad esse. Per terra vi era una scatola del monopoli, poi mi girai e vidi Harry posizionare coperta e cuscino a terra

-"Aspetta, dormiamo qui?" chiesi

-"Ovvio, voglio passare una giornata solo con te, va bene?" disse, prendendomi per i fianchi e avvicinandomi a sè, per poi far toccare le nostre fronti tra loro e unire le nostre labbra in un bacio caldo e passionale

[.....]

-"Ho vinto!" esclamò Harry lanciando i soldi per aria

-"Hai barato" mi lamentai "non vale"

-"Non ho barato, non mentire!" ghignò, avvicinandosi a me e adagiarsi sopra

-"Aspetta" risi "così soffochiamo, mettiamo le cose apoosto e poi ci mettiamo comodi nel letto, okay?"

Harry sbuffò, per poi prendere tutte le pedine e i soldi e buttarli sulla scatola in fretta e furia, per poi alzare le coperte, infilarsi su di esse è dandomi spazio per mettermi a fianco a lui

-"Che freddo" cominciai a tremare "avevi ragione"

-"Dai, vieni qui" sussurrò avvolgendo il braccio intorno alle mie spalle e stringendomi a sè

Affondai la testa nel suo collo, circondai il suo fianco con un braccio e chiusi gli occhi, sperando di dormire sapendo che ero protetto tra le sue braccia

Quella notte gelida, nonostante fossero ad Agosto, fu una notte abbastanza importante per i due ragazzi

Louis che dormiva tra le braccia di Harry, con la coperta fino al collo che cercava di scaldarsi dal freddo in quella casa

E Harry che proteggeva il suo fidanzato tra le sue braccia e cercava di scaldarlo, anche lui con la coperta fino al collo, avrebbe preferito che si ammalasse lui piuttosto che il suo amato Louis

In quella notte, Louis dormì dopo tanti anni, come non aveva mai fatto. Nessun incubo, nessun risveglio

Dormì finalmente bene, e capì che amava Harry, ed era l'unica persona che poteva proteggerlo

Non puoi scegliere di chi innamorarti o chi amare, non è una cosa che ti puoi imporre. Semplicemente perché non sei tu a scegliere l'amore, è l'amore a scegliere te

Alone ➳ Larry Stylinson Where stories live. Discover now