41. Dolore

878 68 35
                                    

Louis POV.

-"Siamo qui riuniti per dare l'ultimo saluto a Zack Sprouse, grande persona nonché un grande amico" il prete recitava le preghiere mentre cercavo di trattenere a stento le lacrime

Oggi sono presenti tutti, tutti tranne Harry

Sono presenti i ragazzi, gli amici lontani e anche Jessica, la ragazza con cui Zack so frequentava. Sapevo che un giorno sarebbero diventati come me e Harry, ma questo legame è stato spezzato

È presente anche il barista di Londra che conosceva Zack da anni. Insomma, ci sono tutti tranne Harry

È stato il suo migliore amico per anni, era l'unica persona che lo conosceva per davvero e non si è presentato?

Provo davvero delusione nei suoi confronti, ma adesso cerco di non pensarci, non che abbia molta importanza

Zack ci ha lasciato, ed era una delle persone più importanti per me, dopo Harry, mia madre e le mie sorelline

-"Zack, riposa in pace" il prete fece un cenno a due signori e loro si avvicinarono alla bara, per poi alzarla, posizionarla sottoterra e coprire l'intero buco con la terra

In quel momento cominciò anche a piovere, fino a diventare pioggia forte e incessante

Il funerale finì, tutti cominciarono ad andare via, prete incluso, e io rimasi lì, e una volta certo che non fosse rimasto nessuno, le gambe cedettero e toccarono la terra. Le mie guancie vennero rigate dalle lacrime e cominciai a piangere, appoggiai le mani sulla terra, proprio sopra la bara, e rimasi lì, con la pioggia che copriva le mie lacrime

Rimasi lì, da solo con il mio dolore

Il dolore è uno stato d'animo difficile da descrivere non hai voglia di fare niente, ti angosci per qualsiasi cosa, non sai come affrontare i problemi della vita fino a quando non sei tu a volerlo, oppure fino a quando non trovi una persona di fiducia,che ti sappia aiutare, magari senza che questa persona se ne accorga

È quella sensazione che ti chiude la gola non sai perche' arriva, come arriva ma all'improvviso la malinconia si insinua in ogni tuo pensiero, ti fa pensare a cio' che è stato e non potra' piu' essere, a quanto la vita sia breve piena di brutte cose a quanto vorresti poter piangere per sfogare la sensazione che senti che nessuno capisce vuol capire. Tutto ti appare diverso grigio privo di stimoli alle volte ti crogioli in queste sensazioni in cui credo ci sia il senso massimo della solitudine ma non data dal fatto di essere solo ma essere solo a provare queste sensazioni e nessuno che le capisce

Avere dolore è come avere un vuoto nello stomaco, senza conoscerne il motivo profondo, forse per un desiderio che nessuno ha esaudito o un'attesa che diventa snervante

è tristi quando non si sente in grado di comunicare con i propri simili,o quando provano a farti sentire diversa o fuori luogo,quando vedi e senti ancora tanta ignoranza e grettezza intorno a te, quando ti mancano i sorrisi e l'affetto delle persone più care, allora la mente è stanca e vorrebbe piangere, invece cambia solo l'espressione del viso e si intristisce

L'anima che si sente infinitamente sola soffre

E quando provi dolore, il dolore si colora di noi, ha un solo volto, e il mio non è più il volto di Louis Tomlinson, ma solo una maschera

Harry POV.

Corsi più forte che potei sotto la pioggia, ma quando vidi persone vestite di nero allontanarsi, capii che il funerale era finito

"Merda, sono arrivato in ritardissimo"

Scorsi i ragazzi e li chiamiai. Loro alzarono le teste e vidi com'erano ridotti. Gli occhi rossi, il viso rigato dalle lacrime -che venivano coperte dalla pioggia- e solcato da profonde occhiaie

Se loro sono ridotti così, non oso immaginare Louis

Niall si avvicinò a me fino a mettere le mani sul mio collo, e finii a terra "figlio di puttana, come hai potuto non presentarti?"

-"Cristo Niall" lo presi per la spalle, e respirai meglio "sono stato trattenuto, non sai cosa darei per esserci stato, ma sono stato trattenuto"

-"Per cosa?" ringhiò, alzandosi

-"Cose personali"

-"Bene, dovrai inventare una scusa per Louis"

Corrugai la fronte "a proposito, dove sono Josh e Louis?"

Zayn sospirò "Josh se ne è andato prima, non ce la faceva a sopportare, Louis è laggiù" disse indicando Louis a terra che piangeva sopra la tomba e sotto la pioggia

-"Cazzo" corsi fino a raggiungerlo e mi buttai accanto a lui, cercando di non far caso ai pantaloni che si saranno sicuramente sporcati di terra "Louis! Stai bene?" appoggiai la mano sulla sua spalla, ma lui la scansò

-"Come hai potuto non presentarti?" Louis singhiozzò

-"Shhh, sono qui" evitai i suoi pugni e lo abbracciai, lui appoggiò la testa sulla mia spalla, continuando a singhiozzare

-"Ci ha lasciato. Mi ha lasciato" singhiozzò, finchè i singhiozzi si trasformarono in un pianto disperato

Gli accarezzai la schiena, cercando di calmarlo "ei, shhh, sono qui e non andrò da nessuna parte"

Alone ➳ Larry Stylinson Onde histórias criam vida. Descubra agora