Alone ➳ Larry Stylinson

21. Sister

Ho notato che i voti e i commenti sono diminuiti tantissimo, e davvero io non so se continuare la storia
Sto davvero male sapere che da 20 voti siamo passati solo a 4
Io non so, credo che prenderò una pausa

- - - - - - -

Louis POV.

-"Non credi che dobbiamo andare? Sono le undici e penseranno che dormiamo davvero troppo"

Abbiamo passato ore l'uno tra le braccia dell'altro a coccolarci e parlare. Insomma, eravamo soli, e questo era quello che contava di più

Harry ridacchiò "va bene, mettiamo apposto e poi andiamo"

Mi alzai per poi stiracchiarmi per bene, sedermi su una sedia e prendere il telefono

-"Louis" Harry sbuffò "devi proprio metterti ora al telefono? Aiutami almeno" si lamentò

Ridacchiai "scusami, eccomi".

Lo aiutai a stendere le coperte per poi rimetterle nello zaino, prendere i piatti e buttarli nel cestino, chiudere del tutto le finestre, nascondere la scala e finalmente eravamo giù

Harry sospirò "è stata una bella notte vero?"

-"Bellissima" gli sorrisi "non ho mai dormito così bene"

Harry aprì la bocca per dire qualcosa, ma alla fine non disse nulla. Evidentemente sapeva qualcosa dei incubi, ne ero certo

-"Quindi i ragazzi hanno organizzato un picnic?" chiesi per rompere quell'imbarazzante silenzio

-"Si, proprio giù alla collina, dove ti ha portato ieri Zayn"

-"La prossima volta farò una foto"

-"I migliori momenti non hanno foto" sorrise, per poi avvolgere il braccio intorno alle mie spalle e camminare insieme a me

Ormai era quasi mezzogiorno e il calore di Agosto si faceva sentire, infatti non indossavo più la felpa, ma una canottiera e un paio di pantaloncini portati da Harry la sera prima

-"La prossima volta magari dimmi che avresti frugato nel mio cassetto per prendermi dei vestiti" ghignai, intravedendo in lontananza il fumo prodotto sicuramente dal piccolo falò che avranno usato i ragazzi per scaldare la carne o qualsiasi cosa stessero cucinando

-"Perchè?" chiese, accarezzandomi dolcemente la guancia con il braccio sempre nelle mie spalle

-"Chissà, magari ci avresti trovato una rivista porno e mi avresti lasciato" ridacchiai

-"Beh" Harry sospirò "se mai dovesse succedere, non ti lascerei solo per una rivista porno, potrebbe sempre esserci utile" ghignò

-"Idiota" gli diedi un pugno scherzoso sul braccio, per poi riparlare "senti, ti devo dire una cosa, io la not-" venni interrotto da Niall che ci chiamava, e solo lì mi accorsi che eravamo arrivati

-"Arriviamo subito!" urlò Harry, poi si girò verso di me, mettendo le mani sulle mie spalle "cosa dovevi dirmi?"

-"Umh, l'ho dimenticato" risi nervosamente "quando me lo ricorderò te lo dirò" gli sorrisi "ora andiamo" gli presi la mano e scesi la collina, dove vidi tutto quello che avevano fatto i ragazzi

Al centro della collina c'era un piccolo barbecue -ecco da dove veniva il fumo- con intorno a pochi metri di distanza degli asciugamani per sedersi. Poco più lontano c'erano due grandi reti da portiere e una palla appoggiata proprio sul palo, pronta per essere usata

-"Ragazzi! Finalmente vi siete svegliati, dormiglioni!" esclamò Liam, venendoci incontro e dandoci un abbraccio

-"Prova tu a dormire dove abbiamo dormito noi e poi ne riparliamo" mi lamentai "ma è stato comunque bello" sorrisi guardando Harry, che mi strinse le spalle lasciandomi un bacio sulla tempia

-"Siete così coccoli!" sospirò Niall facendo finta di sciogliersi davanti a noi "dai, venite a mangiare, così dopo giochiamo!"

Mi sedetti su un asciugamano e Harry, prima di sedersi accanto a me, prese due piatti, ci mise all'interno due bistecche con tante di patatine fritte e me lo porse

[.....]

-"Se continuo così, finirò per ingrassare" ridacchiai tenendomi la pancia

Dopo due bistecche, un intero piatto di patatine e un piatto di tiramisù ero proprio a posto

-"Lamentati quanto vuoi" Liam ridacchiò "ma nessuno mangerà tanto quanto Niall"

-"Hey! Non si scherza su di me e il cibo" Niall fece il broncio, continuando a mangiare il suo caro -doppio- tiramisù

Liam rise e si mise ancora più vicino a Zayn, fino a schiacciare il suo braccio con quello del compagno. Il moro sembrò sussultare, ma dopo si lasciò andare e rimasero così finchè Zack non gli tirò una pallonata in faccia che li fece alzare per andare a prendere l'amico per vendicarsi

Sbuffai, così pieno non sarei nemmeno riuscito ad alzarmi, così presi il telefono e vidi che mi aveva scritto Fizzy

Fizzy: hey fratellone
Fizzy: come stai?

Louis: senti, so cosa vuoi dire
Louis: ma non è il momento, okay?

Fizzy: aspetta Louis, no
Fizzy: si tratta di te

Louis: non puoi capire quanto stia ridendo
Louis: prima mi cacci di casa, mi levi i soldi, mi sbatti in una "casa per senzatetto", te ne freghi di me e ora puf, compari così, dicendo che ti frega?
Louis: non va bene Fizzy, non va bene

Fizzy: il fatto è che...
Fizzy: mi manchi Louis
Fizzy: troppo, davvero troppo

Louis: pensi davvero che tu non mi manchi?
Louis: pensi davvero che non mi manchino i miei genitori e le mie sorelline?
Louis: pensi davvero che non me ne importasse?
Louis: nonostante tutto, mi mancate tutti, e anche tu, specialmente tu
Louis: sarai sempre la mia sorellina che litigava con me perché io potevo uscire fino a tardi e tu no

Fizzy: Louis io...
Fizzy: ho cercato davvero di dimenticarti
Fizzy: ma non ci riesco

Louis: il problema è che io non ti ho dimenticata