18. Group

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Louis POV.

Sbuffai, finalmente ero uscito da quel negozio. Fare due ore di fila per prendere i biglietti dei Kiss è stato sfiancante, ma ne è valsa la pena

Sia a me che ad Harry piacciono come band, e pensavo sarebbe stato carino andarci insieme come appuntamento

Camminai per le fredde strade di Londra, riuscii a scorgere la mia macchina in lontananza, ma non c'era solo quella

Adagiata su di essa, vi era un ragazzo con i capelli leggermente riccioluti e tinti sul rosso e l'arancione, e i suoi occhi puntavano su di me

-"Scusami ragazzo" mi avvicinai alla macchina "è la mia macchina, scendi" gli ordinai, cercando di inserire le chiavi nella serratura, ma il ragazzo dai capelli rossi mi prese per il colletto e mi sbattè sulla macchina

Ansimai, respiravo a malapena con le sua mano intorno al mio collo

-"Quindi tu sei il famoso Louis" ghignò "quello che mi ha rubato il ragazzo"

-"Ragazzo? Intendi Harry?"

-"Il mio Harry, caro Louis"

-"Uh" cercai di dimenarmi dalla sua presa sul collo, ma non ci riuscii "quindi tu sei il suo ex?"

-"Ex un cazzo" un pugno colpì la mia mascella facendomi sbattere la testa contro il coperchio della macchina "Harry è solo mio"

Tossii "se ti ha lasciato ci sarà un motivo, lui ama me, non te"

Un altro pugno colpì l'altra mascella, facendomi spostare di lato, per poi colpire l'altra è farmi cadere a terra. Mi prese per le spalle, mi alzò e mi diede una ginocchiata in mezzo allo stomaco, facendomi definitivamente crollare

Tossii sputacchiando sangue mentre il ragazzo rideva

-"Allontanati definitivamente da Harry o questa non sarà l'ultima volta che mi vedrai"

-"Vaffanculo" sbottai, cercando di alzarmi, ma un calcio colpì il mio stomaco, facendomi di nuovo cadere a terra, finchè mi colpì con il piede in faccia e vidi tutto buio

L'ultima cosa che vidi era il supermercato e poi...il muro della mia stanza

Mi alzai di scatto respirando affannosamente, con il cuore martellante e il sudore che scendeva dalla mia pelle

Cercai di respirare lentamente e mi sedetti sul letto, con il cuore che pian piano rallentava

Sospirai e guardai Harry. Stava dormendo beatamente, vorrei tanto dormire come dorme lui: tranquillo e senza aver paura degli incubi

Se continuo così finisco per dover prendere il sonnifero per dormire, anche se non funzionerà

Il cellulare si illuminò e vibrò, lo presi e vidi che erano le cinque del mattino. Oltre a quello, notai una notifica di whatsapp

Zayn: Hey Lou
Zayn: Scusami per l'ora, non so neanche se sei sveglio...
Zayn: Ma puoi uscire? Vorrei parlarti

Louis: Hey amico
Louis: È strano sentirti, si, sopratutto a quest'ora :)
Louis: Certo che si, ti aspetto giù

Sospirai, indossai una maglietta a maniche corte, indossai anche una felpa, a quest'ora fa freddo quindi preferisco indossarla piuttosto che ammalarmi

Presi il telefono, lasciai un biglietto per Harry, indossai il cappuccio e scesi le scale silenziosamente, fino a raggiungere il piano terra, dove Zayn era già lì, intento a fumarsi una sigaretta

-"Amico, hey!" sussurrai uscendo dall'edificio e accoglierlo con un veloce abbraccio

-"Hey Lou, non ti ho svegliato no?"

-"No tranquillo avevo appen-, si ero sveglissimo" farfugliai

-"Sono sveglio da un ora e non sapevo che fare, anzi non sapevo neanche che fossi un tipo mattutino Louis"

-"No, io dormo molto, il fatto è-" presi un respiro profondo prima di parlare, mi fido di lui, quindi lo faccio "sono perseguitato dagli incubi"

-"Oh" non sapeva che altro dire "vieni con me, ti porto un un posto"

Camminammo per un paio di minuti, fino ad arrivare su una collinetta, per poi cominciare a salirla. A causa della stanchezza dovetti fermarmi un sacco di volte per respirare, poi finalmente arrivammo in cima

-"Appena in tempo" respirò affannosamente Zayn distendendosi sull'erba soffice tenendosi su con i gomiti

Mi sedetti al suo fianco e rimasi senza fiato quando capii a cosa si riferiva Zayn

Il sole era appena sorto, davanti a ne c'era un cielo tutto azzurro con sfumature rosse e arancioni. Il ruscello sotto di noi luccicava e l'acqua sembrava quasi trasparente, riuscivo a vedere le rocce che vi erano in profondità nonostante fossi abbastanza in alto

-"È fantastico"

Zayn rise "lo so, è il posto preferito di Harry, l'ha scoperto lui e ci viene molto spesso"

-"Anche tu, vedo" ridacchiai

-"Oh no, vengo soltanto quando mi capita di svegliarmi presto, e questo succede molto raramente, questo posto lo conosciamo solo noi e Harry, ma è più riservato ad Harry che a noi. Se non dormisse così tanto ti avrebbe portato al posto mio"

-"Davvero?"

-"Per poi baciarti? Si" ridacchiò

-"È davvero fantastico questo posto"

-"Già" sospirò "quindi tra te ed Harry va a gonfie vele?"

-"Ora siamo fidanzati, quindi diciamo di si" sorrisi

-"Ho visto come lo guardavi, quel tipo di amore che non finisce mai"

-"Che filosofia Zayn!"

-"Leggo troppi libri, Liam mi ha contagiato. Comunque, per qualsiasi cosa puoi contare su di me" disse, stringendomi leggermente la spalla

-"Grazie Zee" sorrisi ricambiando la stretta

Zayn sorrise "di niente amico" riportò lo sguardo al sole che si stava man mano alzando "comunque tra poco io vado, tu aspetterai qui Harry, deve mostrarti una cosa"

-"Cosa?"

-"Non lo so, a dire la verità" allargò le sopracciglia "vedi il bosco dietro di te?", annuii, "ecco, solo Harry l'ha attraversato e ha detto che ci ha trovato una cosa che ora è una sua specie di rifugio"

-"È perchè non l'avete mai visto?"

-"Non vogliamo violare la sua privacy, e se vuole fartelo vedere allora ci tiene davvero tanto a te"

-"Come io tengo a lui" sussurrai, guardando che il mix di colori era scomparso e Harry stava arrivando dalla strada con un borsone sulle spalle

Alone ➳ Larry Stylinson Where stories live. Discover now