ALPHA

CAPITOLO 5 "LA CACCIA"

Luccicava davvero tanto ed era molto bello. Quel ciondolo era identico a quello del mio sogno!
Oh...ma come é possibile? É davvero lui!
Lo presi in mano e lo guardai per bene.
Era sicuramente fatto di argento, aveva tre spirali che partivano dal centro e la catenella era a mia misura. La indossai e mi guardai allo specchio.
Mi donava.. Strano, ma mi donava.
Risi per quello che mi stavo dicendo.
Ora ero un licantropo Alpha non una modella.

Ok, la indosseró non importa cosa penseranno gli altri. Sono il loro capo, non avranno da ridire.
Mi girai verso il letto osservando ogni angolo della camera
La luce del sole entrava lieve dalla finestra posta sul lato affacciato sulla piazza.
Era luminosa ed era tutta fatta in legno. I mobili, il letto, l'armadio tutto fatto accuratamente con lo stesso materiale. Era magnifico!
I miei vestiti li avevo lasciati all'orfanotrofio ma la sarta del branco aveva provveduto a cucirne altri.
Indossai delle scarpe di pelle e pantaloni di velluto. Misi un maglione di lana e sopra, un giaccone di pelliccia.
Fuori il freddo si faceva sentire e la notte a volte nevicava ma non tanto, e quando il sole illuminava la nostra tana si scioglieva in un paio di minuti.
Poco prima che afferrassi la maniglia della porta per uscire fuori. fui preceduta da Wolf, che aprì la porta al posto mio dall'altra parte.
-Oh ciao Wolf! Come ti senti? Perché sei qui il sole é appena sorto, non é un po' presto?- gli chiesi sorpresa.
- Si dovrei chiederti la stessa cosa. Io sono venuto perché ti devo insegnare come svegliare gli altri..essendo il primo giorno da capobranco.- mi disse Wolf sorridente prendendomi per un braccio e trascinandomi fuori.
- Ma cosa devo fare? Non posso mica andare in ogni casa a svegliarli!- dissi scherzando. Ci fermammo vicino al palo della piazza.
-Ok, ora ulula!- disse.
-No, non ne ho proprio voglia ora di trasformarmi voglio solo andare in città a fare colazione!- gli risposi.
-ahahah stai scherzando vero? Credevi davvero che saresti potuta andare in città a mangiare un cappuccino o una brioche? Sei l'Alpha di un branco di licantropi. Qui si va a caccia la mattina, a pranzo si mangiano le scorte di cibo e a cena si rivà a caccia. E tutto questo in tua presenza tu devi guidarli...guidarci verso le prede e noi faremo il resto ma tu sarai la prima a mangiare ricorda! Ora svegliali, forza!- mi rispose.
Caccia? Oh ma dai!!! E cosa mangieremo conigli ? Bello!
Mi dissi sconvolta dalla notizia.
Decisi di svegliarli almeno avrei potuto mettere qualcosa in bocca..qualsiasi cosa, stavo morendo di fame.
Dopo una ventina di secondi ecco che di fronte a me si erano radunati tutti quanti e dopo i saluti ci dirigemmo verso la foresta. Ci trasformammo e corremmo veloci.
Che bella sensazione! Tutti gli odori, tutti i colori sono più forti! Il vento, il terreno sotto i miei piedi , é tutto più vivo!

Ad un tratto sentii un profumo enibriarmi tutta la bocca e l'unica cosa che mi venne in mente per descriverlo fu : CIBO!
Rincorsi quel delizioso profumo fino ad una radura priva di arbusti o alberi. Lì, tranquilli e ignari della nostra presenza, brucavano dei cervi. Era un branco di dieci cervi grossi e sani, perfetti.
Ci acquattammo dietro una roccia facendo attenzione a non farci sentire.
Anche i cervi avevano un'udito affinato e anche l'olfatto.
Dietro di me c'erano Wolf e Black.
-Devi dire agli altri cosa fare...pensa di entrare nelle loro menti e parlargli..immagina proprio che le tue parole entrino nelle loro teste- disse sottovoce Black.
Mi concentrai sulle parole che dovevo dire ai miei compagmi di caccia.
"Attaccate al mio segnale, poi portatate le prede alla tana e che nessuno osi mangiare prima di me!"
Questo fu il mio messaggio.
Li guardai cercando di capire se avessero rivevuto il mio avviso.
Loro mi guardarono e annuirono..avevano capito.

Wau! Ce l ho fatta! Ora so anche comunicare telepaticamente con il mio branco.

Aspettai un paio di secondi prima di dare il segnale.
Una volta dato, il caos.
Tutti si precipitavano verso le prede e partivano in piccoli gruppi all'inseguimento.
Io prendo questo
Pensai mentre mi gettavo addosso al cervo più grande azzannandolo al collo.
Le sue corna mi graffiarono una gamba ma i miei artigli avevano già trapassato la giugulare dell'animale e ora il suo sangue mi scorreva nella gola.
La fame prese il soppravvento e non riuscii a fermarmi. Il mio lupo interiore stava comandando il mio corpo, e anche se da una parte ero schifata per quello che avevo fatto, dall'altra ero soddisfatta della caccia e della mia preda.
Una volta finito il pasto io, Black e Wolf, tornammo indietro.
Gli altri ci aspettavano ancora in forma di licantropo.
Gli dissi di ritrasformarsi e loro ubbidirono. Io preferii rimanere lupo e mi avvicinai alle carcasse delle prede.
Scelsi la preda più grande e gli diedi un morso poi lasciai che gli altri mangiassero il resto, io avevo già mangiato nel bosco.
Quando mi girai verso mio fratello vidi lui...il sosia di Balk.
-Cosa vuoi? Non é un buon momento per discutere con me devo parlare con mio fratello.- lo avvertii ma non servì.
Si precipitó su di me graffiandomi con i suoi artigli sulla giancia destra.
-ORA BASTA!-gli urlai attirando l'attenzione di tutto il branco che si sollevó dai corpi dei cervi con la bocca piena di sangue.
Lo spinsi forte dall'altra parte e quando cercó di rialzarsi lo bloccai con una mano puntata nel suo petto.
Ero forte...troppo forte per essere una ragazzina, pur essendo una licantropa, pur essendo un Alpha.
Wolf e Black se ne accorsero subito.

Ordinai a alcuni ragazzini di legarlo al palo e di dargli solo un pezzo di carne al giorno e un bicchiere d'acqua.
-Sono rimasta due giorni senza mangiare! Non sai cosa vuol dire essere perennemente in fuga da un destino crudele. Io non voglio essere come tuo padre: un Alpha assassino e cattivo! Io sono diversa!- gli dissi rimproverandolo e facendogli vedere le mie zanne bianche come l'avorio e soprattutto mortali.
Lo lasciai lì e mi precipitai da mio fratello, dovevo assolutamente parlargli del sogno e del ciondolo.
Una volta raggiunto lo portai dietro la mia casa dove si estendeva una valle profonda corniciata da alte montagne innevate, da lì spuntava, ogni mattino, il Sole.
-Wolf....ho sognato che un..un lup.. un..ciondolo...ahh. - stavo balbettando odiosamente. Presi fiato e gli spiegai tutto con calma.
-Ho sognato che un lupo mi portava in regalo un ciondolo! Questo! É identico a quello del mio sogno e l' ho trovato stamattina sul mio comodino. Sai spiegarmi qualcosa?- gli chiesi ansiosa mostrandogli la mia collana.
Rimase a bocca aperta.
-Si chiama TRISKELE... Katry..questo ciondolo é narrato in molte leggende che mi raccontava papà quando ero piccolo... Ha dei poteri misteriosi e molto potenti... Il suo compito é proteggere il licantropo che lo indossa. E se te lo ha regalato un lupo... Il tuo sogno forse é reale- fece una pausa e mi fissó negli occhi. Poi continuó poggiandomi la mano sopra la mia spalla.
- Katrysha questo ciondolo é molto potente e pericoloso, ma di certo io non sarò quello che ti obbligherà a toglierlo. Se il lupo te lo ha donato vuol dire che ti servirà e se ti servirà non dovresti mai togliertelo, capito?-
Mi spiegò alzandosi e dirigendosi verso la sua casa.
Ci salutammo e poi andai anche io dentro la mia casa.

La giornata fu piena di impegni, tra pulire la piazza dai cadaveri dei cervi e i doveri che dovetti svolgere per il branco si fece notte.
Mi tenetti la collana per dormire era meglio essere sicuri di non offendere nessun lupo sacro per ora.
L'indomani sarebbe stato un'altro giorno. Il terzo all' interno del Branco della Foresta Del Nord.

Spazio autrice
Ciao a tutti.
Katrysha sta diventando sempre più abile nel suo ruolo di Alpha e il ciondolo ha dei poteri misteriosi ma quali poteri avrà?
E il figlio di BALK se la caverà?
Scrivete quello che pensate di questa storia e mettete una stellina mi raccomando!!!
Continuate a leggere e scoprirete cosa ha ancora da affrontare la nostra Katrysha é tutti gli altri personaggi!!

BUONA LETTURA A TUTTI ❤