30 the end

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Non sai mai cosa possa riservarti la vita.

Le persone vivono ogni giorno senza pensare al futuro, si pensa al presente, a ciò che si è in quel momento.

Mia non aveva mai pensato a come sarebbe stata da grande, con chi e come avrebbe vissuto la sua vita.

A volte tutto ciò che hai costruito intorno a te crolla, come ogni tua certezza.

Lei e Luke erano migliori amici da molti anni.

Lei era una ragazzina un po' strana, che sapeva intrattenere la gente, estroversa ma sensibile.

Lui un ragazzino timido, introverso e fragile.

Se Luke Hemmings ora è uno dei ragazzi più famosi al mondo, questo è anche grazie a Mia.

E se Mia ora è una ragazza che sa ciò che vuole e determinata ad ottenerelo, questo è anche grazie a Luke.

Mia's pov

"Mia."

Mi voltai.

Luke era lì in piedi davanti a me, in tutto il suo splendore.

Lo osservai attentamente, notai il cambiamento che aveva fatto negli ultimi due anni.

Non era più il ragazzino pelle e ossa di seconda media, e sicuramente non era più quel Luke.

Ora i capelli erano leggermente più lunghi, la corporatura assomigliava sempre più a quella di un uomo, aveva un accenno di barba che mi faceva impazzire.

La sua voce profonda mi mise in sobbuglio lo stomaco.

"Luke." Accennai un sorriso, posando il calice sul bordo del balcone.

Eravamo sulla terrazza del locale, davanti a noi si estendeva l'estrema bellezza di Los Angeles al chiaro di luna.

"Dovresti smetterla di bere, sai cosa potrebbe succedere." sorrise, appoggiandosi con i gomiti al balcone.

"Ora so reggere piuttosto bene l'alcol." scrollai le spalle, e trattenni una risata al pensiero della frase 'sai cosa potrebbe succedere', riferendosi alla sera del ballo "E poi non sarebbe male ora, se succedesse qualcosa di simile."

Come mi capitava spesso, un turbine di pensieri mi invase la testa, io e lui al ballo, io e lui il giorno dopo, io e lui negli ultimi due mesi.

"Effettivamente no." sorrise "E' stato il regalo più bello che abbia mai ricevuto, Mia." disse, con lo sguardo perso davanti a lui.

"Sono felice." Sorrisi, guardando l'orizzonte.

"Scusami, è che...sto ancora cercando di metabolizzare tutto ciò che hai fatto per me. La canzone era...bellissima. E non certo perché l'ho scritta io in seconda superiore, ma perché tu...sei bellissima." I suoi occhi azzurri si posarono su di me.

Mi sentii avvampare, ma mi trattenni, lasciandolo continuare.

"E le parole che hai detto...io non me l'aspettavo. Credevo di aver perso tutto, e quando sei salita sul palco mi sono sentito male. E non solo perché la presa di Sienna sul mio ginocchio mi aveva bloccato la circolazione." rise, enfatizzando sul concetto Sienna.

Ci guardammo in silenzio per qualche minuto, poi dissi "Ora ti guardo, e...da una parte mi sembra di non conoscerti."

Mi avvicinai, abbracciandolo "Ma dall'altra sento di conoscerti fin troppo bene."

Mi strinse a se, appoggiando il mento sulla mia testa.

"Cosa facciamo?" domandai.

"Quello che è più giusto." Nel momento in cui alzai la testa per guardarlo, le sue labbra si unirono alle mie.

beside you✿ l.h.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora