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Stavo passeggiando avanti e indietro nel corridoio dell'hotel da quasi un quarto d'ora, con solo una felpa oversize e i pantaloncini del pigiama, indecisa se bussare alla porta di Luke.
Non sapevo se fosse ancora con Sienna, oppure se Sienna fosse da lui.
Cercavo davvero di scacciare tutti i pensieri che avevo su di loro, ma era troppo difficile.
Una delle porte si spalancò, e la testa viola di Michael comparve alla mia vista "Dovresti essere a dormire Mia."
Mi accigliai "Che ti cambia?"
"A me niente, ma Galadriel sostiene che dovresti - sue testuali parole- 'metterti sul culo quella zoccola e andare a dormire con il tuo ragazzo'." ridacchió lui, e lo feci anch'io quando sentii Galadriel borbottare nella sua stanza.
"Vai da lui, Mia. Non lasciare che la situazione di scivoli fra le mani." Michael mi fece l'occhiolino, e chiuse la porta.
Sospirai.
Che situazione.
Non sapevo se fosse stato meglio non andare a Wembley a trovare i ragazzi.
C'era da dire però che non avrei scoperto Sienna fino alle loro tappe australiane.
Mi feci coraggio, e bussai alla porta della stanza di Luke, nonché anche mia.
Mi si geló il sangue quando ad aprirmi, fu Sienna, con una delle magliette di Luke.
"Oh, Mia. Che situazione imbarazzante." la ragazza arrossì.
"Direi di si" dissi calma "Dov'è Luke?"
"È in doccia al momento, gli diró che sei passata."
"Ah si?" La guardai, assottigliando gli occhi "E invece che ne dici di toglierti dalle palle e togliere anche la maglietta del mio ragazzo? Sarebbe davvero una cosa carina."
"Mia senti, non è come pensi." disse.
"Spero davvero tanto che non sia come pensi, altrimenti ti distruggo." ringhiai.
Forse avevo alzato troppo la voce, perchè Nia e Calum uscirono dalle rispettive stanze, poi anche Ash.
"È stato Luke a dirmi di restare." si giustificó Sienna.
"Oh, che bello. Davvero commovente, alla fine quella che rimane fottuta sono io no?" Risi.
"Mia, senti-"
"Sta zitto, Ashton." lo guardai male, poi mi rivolsi a Sienna "Ti dispiace chiamare Luke?"
"Te l'ho detto, è in doccia." ripetè lei, e Nia fece qualche passo avanti "Smettila di comportarti come se per Luke fossi importante."
Mi voltai, sorpresa.
Lei mi sorrise, poi assottiglió gli occhi e guardó Sienna.
"Intanto voi state mettendo su una scenata del cazzo, quando è stato proprio lui ad invitarmi a dormire nella sua stanza."
Stavo per ucciderla, giuro.
La sorpassai, entrando nella stanza.
Dal bagno si sentivano le note dei Blink 182, di Miss You.
Aprii la porta, fregandomene altamente.
Luke era davanti allo specchio, con un asciugamano legato in vita.
Si voltó, sorpreso "Mia."
"Perché?" Sussurrai.
"È complicato."

beside you✿ l.h.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora