28.

615 47 3
                                    

<<Direi che la sorpresa è riuscita molto bene!>> esclamò Pietro mentre sta spazzando via l'immondizia dal pavimento
<<Eh già! guarda com'è contento>> disse Piccolo con tono felice indicando Andrea che intanto sta bisticciando con Huda.
È ormai mezzanotte, la festa è praticamente finita e così fra una chiacchera e l'altra abbiamo iniziato a riordinare tutto quanto fino a quando il rumore improvviso del campanello ha richiamato l'attenzione generale
<<Stavamo per caso aspettando qualcun altro?>> chiese Ghera
<<Che io sappia no>> disse Dario alzando le mani
<<Forse è Jack che è venuto a fare un saluto!>> esclamò speranzoso Caph correndo fuori dalla sala; è inutile dire che in un battibaleno tutti quanti lo abbiamo seguito a ruota.

<<Ah ma siete voi>> la voce fredda di Marco mi fece percuotere da un brivido
<<Ciao a tutti!>> e dopo aver udito quelle parole non potevo credere ai miei occhi
<<Rachele? Camilla? Che ci fate qui?>> chiese Andrea impietrito sul posto ma con tono curioso
<<Niente di che, visto che è il tuo compleanno volevamo fare un saluto e portarti questo>> disse la ragazza dai capelli color carota porgendogli un pacchetto <<È da parte di entrambe, mentre questo è solo da parte mia>> aggiunse poi allungandogli una piccola scatolina; lui, dopo averli presi, incrociò il mio sguardo col suo, e da quest'ultimo io ne scorsi dell'incertezza, diciamo una sorta di paura(?)
<<Grazie, non dovevate>> si limitò poi a rispondergli con tono neutrale.
Dire che in questo momento le ragazze hanno tutti gli occhi puntati addosso è dire poco ma comunque loro si continuano a comportare come se così non fosse.
<<È sempre un piacere per noi>> disse Camilla per poi guardarmi <<Ehilà Victoria! forse questa volta avremo l'occasione di scambiare due parole>>
"Chissà perché ci tengono così tanto a parlare con me" pensai mentre Huda si fa largo fra i ragazzi
<<Perché siete risbucate fuori così dal nulla? Cosa volete da noi?>>
<<Che tono sgarbato che hai con le uniche due che ti sono sempre state vicino nel momento del bisogno... Comunque non siamo sicuramente venute qui per discutere con te>> le rispose Rachele cercando di mantenere la calma
<<Dai ragazzi rientriamo va'>> si limitò a dire Ghera facendoci cenno di entrare in villa.
Successivamente a ciò Huda mi prese per il braccio
<<Non gli darò la soddisfazione di portarti via da me>> mi bisbigliò con tono arrabbiato.
Sarò sincera, in questo momento vorrei veramente trovare una risposta alle mie domande ma dopo quella frase preferisco mille volte seguire Huda e così rientrai con lei e tutti gli altri.

pov's Andrea
Mentre mille domande rimbombano nella mia testa i ragazzi si sono avviati verso la porta senza che io me ne accorgessi nemmeno
<<Sapevo che non saresti andato con loro>>
<<Eh?>>
<<Cami ci lasci un attimo soli?>> e come richiestole la ragazza dai capelli a cascetto si allontanò da noi salendo nella sua macchina parcheggiata lì vicino.
<<Perché sei qui Rachele?>> gli domandai sguadrandola; nonostante la poca luce data dal lampione della strada i suoi capelli color carota brillano come le stelle nel cielo di questa notte e il profumo che sprigiona mi riporta alla mente tanti ricordi, tanti giorni spensierati e forse, sotto sotto, felici. Lei probabilmente notò il mio sguardo ma fece finta di niente
<<Che strano sentirti dire il mio nome per intero.. Comunque sono venuta per vederti>>
<<E perché?>>
<<Sei sempre il solito.. fai finta di non arrivarci perché il tuo ego vuole sentirselo dire>> ha ragione, io so perché lei è qui, davanti a me, il giorno del mio compleanno ma non voglio crederci e non ci crederò fino a quando non me lo sentirò dire.
<<Mi manchi Andrea. Io, ecco... non riesco a smettere di pensare a noi soprattutto dopo quello che è successo al club->>
<<Fermati, adesso smettila di parlare>>
<<Non eri tu quello che voleva sentirsi dire le cose? adesso lasciami finire almeno!>> sbuffó lei mentre le sue guance si sono tinte di un rosso acceso <<Ti prego, dammi un'altra possibilità... tu sai che io non c'entro niente con quella vecchia storia...>>
<<Si lo so.. o almeno spero.. ma io comunque non credo che->>
<<Quindi l'altra sera dopo il concerto mi hai baciata tanto per, giusto?>> mi interruppe lei sputando fuori il fumo della puff che aveva iniziato a fumare intanto che stavamo parlando, un suo classico vizio del resto.
<<In realtà sei stata tu a farlo e poi io non ero nemmeno troppo cosciente>> e prima che lei potesse controbattere con qualsiasi altra frase aggiunsi <<Mi dispiace Rachi, ho sbagliato>>
<<Non mi vuoi più Andre? non conto più nulla per te da quando è arrivata quell'altra?>>
<<Non ho detto questo>> ma che cosa gli sto dicendo?! Era tutto vero, non la volevo più, ma per quanto io abbia perso la testa per Victoria, Rachele è come una sorta di sirena per me, mi attira a lei come se fossi un marinaio sperduto al centro del mare; l'altra sera al club la sua bellezza e i suoi occhi azzurri profondi avevano infatti avuto la meglio su di me anche se probabilmente con qualche bicchiere in meno sarei riuscito a non cedere alla tentazione. Lo ammetto mi sento sporco anche perché mi sto "frequentando" con Vicky e il ritorno della mia ex non è un punto a mio favore, sicuramente non dopo quello che era successo... Ma ho comunque preferito non dirlo a Victoria, anche perché non credo che l'avrebbe presa molto bene..
<<Credo che qualcuno ti sta cercando>> esclamò Rachele indicando dietro alla mia schiena.
Dopo essermi voltato notai il volto di Caph guardarmi schifato e prima che potessi anche solo accennare qualcosa lui scomparì dietro all'uscio della porta della villa; il mio cuore iniziò a battere più forte, "cazzo probabilmente ha sentito tutto... ho fatto un casino!" pensai poi mentre sto dando un ultimo tiro alla sigaretta.
<<Non saresti dovuta venire qui!>> esclamai scocciato
<<Non hai ancora risposto alla mia domanda>> disse lei fregandosene.
Ho deciso di non risponderle, non ne ho le forze, e così mi incamminai in silenzio verso la porta di casa.
<<Spero che farai la scelta giusta Andrea.. io ti aspetterò sappilo>>.
Varcato l'uscio mi lasciai finalmente alle spalle la voce di Rachele ma tutta la restante situazione mi si è aggrappata alla schiena. Sono stanco, non c'è mai una cosa che vada bene, sbaglio sempre tutto, sono un disastro...

È un altro ciak || FasterWhere stories live. Discover now