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Il locale all'interno è di per sé abbastanza grande, con una zona drink rettangolare centrale e la pista attorno ad essa; è presente molta gente e ai miei occhi sembra che, bene o male, tutti si conoscano.
<<Wooo, Vicky al Blanke? Quale onore>> disse Fares sbucando fra la folla con un bicchiere in mano
<<È bello rivedervi ragazze>> a parlare è stato Duccio che nel mentre era sbucato dietro a Pietro con un sorriso a trentadue denti
<<Vi state divertendo eh?>> disse Huda indicando con la testa un gruppetto di ragazze che stavano guardando verso di noi, più precisamente verso i ragazzi.
<<È il cosiddetto fascino dell'artista>> disse Marco entrando nel discorso provocando una risata a tutti e mettendomi poi il braccio destro sulle spalle. Da lì a poco arrivarono anche Jack e Dario che, a quanto dicono, erano stati in bagno mentre di Faster non ce ne era stata ancora l'ombra o almeno non fino a quando Jack esclamò
<<Ohh!! Faster finalmente ci da dentro!>>
mi voltai e non potevo credere a quello che stavo vedendo, Andrea stava baciando, e non solo, una ragazzina del quartiere. Tutto ad un tratto mi sentii un po come quella ragazza che gli aveva tirato il drink addosso un mesetto fa.. "siamo solo amici" "non ci stiamo frequentando" pensai cercando di autoconvincermi a non rimanerci male anche se nel mentre mi stavo iniziando a dirigere verso il bagno
<<Vicky tutto ok?>> mi chiese subito Huda cercando di fermarmi
<<Sisi tranquilla, devo solo sciacquarmi la faccia>> e dopo quella frase, sentendomi gli sguardi dei ragazzi addosso, mi mischiai alla folla scomparendo.

Una volta tornata feci, come tutti, finta di niente anche se in realtà avevo capito che forse, sotto sotto, mi stava iniziando ad interessare Andrea..
<<Allora hai fatto centro sta sera?>> chiese divertito Marco tirando alcune gomitate ad Andre
<<Ti riferisci alla biondina? Nah, è stata lei a baciarmi, io sinceramente non sto cercando niente di particolare qui, più o meno>> e mentre diceva ciò, i suoi occhi mi guardarono come se stessero cercando di scorgere un indizio dal mio volto che, in quel momento, risultava impassibile.
<<Comunque ciao eh>> mi disse Faster dopo un po
<<Ciao>> mi limitai a risponde
<<Sembri scocciata, non sarà per caso per la bion->>
<<No, non mi importa nulla di chi ti fai detto sinceramente, la vita è la tua così come anche le tue scelte>>
<<E io che volevo solo essere gentile per una volta>> disse per poi andarsene.

La mattina del mio compleanno mi sono svegliata presto a causa del rumore di alcune notifiche; "Chi diavolo sarà ora?" pensai girandomi ancora mezza morta nel letto.
Le mie chat erano colme di "auguri" da parte di mio fratello, dei miei genitori, di Huda, Ginni, Ghera e di tutti i ragazzi tranne Faster. Mentre stavo ringraziando tutti, Erin mi inviò un ulteriore messaggio

E:"Augurii Vicky"

V:"Grazie mille Darioo"

E:"Ah ti volevo anche avvisare che oggi ci vediamo tutti al bunker per parlare di alcune cose per il tour, ci sarai anche tu vero?"

V:"Mhh, va bene"

E:"Perfetto! allora a dopoo"

Una volta uscita finalmente dall'università ho deciso di avviarmi verso il bunker a piedi, tanto non dista molto da lì e due passi mi avrebbero fatto solo che bene; Neanche a farlo apposta, dopo cinque minuti una macchina accostò vicino a me e, girandomi, vidi il volto di Andrea
<<Serve un passaggio?>> mi chiese abbassando gli occhiali da sole e senza nemmeno darmi il tempo di rispondere aggiunse
<<Dai sali prima che cambio idea>>
<<Sei sempre così simpatico?>> gli ho chiesto con sarcasmo mentre salivo in macchina senza però ricevere alcuna risposta.
<<Tanti auguri comunque>> mi disse sorridendo dopo qualche secondo
<<Grazie>> non mi aspettavo che si fosse ricordato del mio compleanno anche perché non mi aveva scritto nessun messaggio ma detto sinceramente sono contenta che me li abbia fatti a voce.

<<...Tanti auguri a tee!!>> mi cantarono tutti in coro facendomi arrossire. Il bunker è tutto abbellito con palloncini a forma di cuore; non mi sarei mai aspettata una festa a sorpresa da parte loro infatti sono riusciti pure a farmi commuovere. La canzone del compleanno è da sempre stato il momento più imbarazzante dell'anno per me, c'è dai ammettiamolo, chi non prova imbarazzo a stare impalata sorridendo come una scema mentre gli altri la guardano cantandole che è un anno più vecchia.
Successivamente ad abbracci e baci vari ci siamo mangiati la torta
<<Moltoo buona>>
<<Spacca>>
<<Ce ne è ancora per caso?>>
<<Chi l'ha scelta ha davvero un dono!>> esclamai felicemente
<<Detto modestamente, chi se non io poteva trovare una torta così>> disse Pietro alzandosi con aria di superiorità facendo ridere tutti.
Dopo questa piccola parentesi iniziammo a parlare del discorso con cui erano riusciti a convincermi a fare un salto al bunker
<<Quindi avete capito? Non troppa roba che tanto torniamo a Villanova fra qualche data e l'altra>> manca solo una settimana al tanto atteso Tour e prima di partire avrei rivisto mio fratello poiché mi avrebbe portato la fotocamera che avevo disgraziatamente lasciato a casa.
Il mese è letteralmente volato e non ci posso ancora credere che è già il 25 Marzo. L'università sta andando a gonfie vele mentre, per quanto riguarda il mio rapporto coi ragazzi, sto iniziando a considerarli come dei fratelli o almeno tutti tranne Faster con cui la situazione è un po complicata; con questo non intendo dire che le cose non vanno fra noi anzi tutto l'opposto ma comunque è un sali e scendi dove ogni tanto ci calcoliamo e c'è qualche contatto mentre altre volte sembra quasi che siamo due sconosciuti. Dopo ciò che è successo al Blanke ci siamo un pochino distaccati.. sarò sincera, ci sono rimasta abbastanza male ma ho cercato di non darlo troppo a vedere; dal canto suo Andrea aveva cercato di pararsi il culo usando le solite e classiche scuse "Ah ma ero ubriaco" "è stata lei a baciarmi" ecc. ecc. Ma la cosa destabilizzante è che non riuscivo a smettere di pensare a lui, anche mentre facevo piccole cose come cucinare, passeggiare al parco, andare al bar... Forse mi stavo realmente iniziando ad interessare?

Durante la serata precedente alla prima data del Tour, quella di Pasqua, ci siamo incontrati al bunker per festeggiare e a raggiungerci fu proprio mio fratello. Dopo essersi presentato a tutti mi abbracciò
<<È bello rivederti sorellina, come vanno le cose?>> mi chiese come se non gli avessi già raccontato tutto tramite telefono
<<Abbastanza bene, mi sei mancato>>
<<Tutta questa distanza ti fa proprio bene!>> esclamò <<Da quando non ci vediamo tutti i giorni sei diventata più carina nei miei confronti>> concluse facendo ridere tutti. Io di tutta risposta gli tirai una classica gomitata delle mie.

<<Svegliatevi dormiglionee>> è la voce di mio fratello che risuona nella mia camera
<<Ma sono solo le 7.30, lasciaci dormire!>> esclamai ancora in dormiveglia mentre Huda si limitò a nascondere la faccia sotto il cuscino
<<Come volete, vi avverto solo che di fuori ci sono i ragazzi col pulmino>>
<<Cazzo il Tour!>> io e Huda ci siamo alzate di corsa e alla velocità della luce eravamo pronte sulla porta con le valige. Mi sono vestita molto basic con dei jeans neri larghi, una felpa total white con cappuccio e le dunk panda più un leggero trucco per coprire principalmente la mia faccia ancora assonnata.
<<Buongiorno ragazze!>> esclamò Piccolo dallo sportello aperto del pulmino <<I vostri posti sono qui>> aggiunse poi indicando dietro al suo sedile.
<<Trattatemele bene eh>> urlò mio fratello salutandoci.

Durante il viaggio l'atmosfera è molto tranquilla, forse perché bene o male stiamo ancora tutti nel mondo dei sogni
<<Pronta per il tuo primo giorno da fotografa?>> è stata la calma voce di Erin a rompere quel rilassante silenzio
<<Mhmh, diciamo che sono abbastanza agitata ma sicuramente nulla di paragonabile alla vostra situa>>
<<Nahhh, alla fine arriva su tutto all'incirca un'oretta prima di salire sul palco, ma abbiamo un asso nelle manica >>
<<Mi raccomando io voglio delle belle foto e dei bei video eh>> disse Pietro ridendo.

È un altro ciak || FasterWhere stories live. Discover now