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<<Comunque tu sei una pura fonte di intrattenimento>> disse Huda dopo aver udito tutto ciò che era successo durante il giorno precedente <<C'è non ti ho visto per circa 36 ore e tu nel mentre hai fatto il mondo hahah>>
<<Ehhh>> sospirai <<Sto iniziando a stancarmi di tutta questa fretta>> dissi ironicamente sbuffando
<<Ti dirò e sarò sincera, Faster è stra carino con te quindi non dovresti prendertela per quella frase che ha detto>>
<<Mh.. posso capire che l'ha detta in un momento di rabbia ma non mi sembra comunque giusto>>
<<Hai ragione ma ti ricordo che stiamo parlando di Andrea, non è che da un giorno all'altro può cambiare ogni suo particolare sgarbato>> affermò cercando di aiutare il suo amico
<<Sarà come dici tu..>> dissi io mettendo fine a quel discorso; non ho voglia di discutere con la mia amica per colpa di una frase ma comunque di una cosa sono certa ovvero cercherò una soluzione, non voglio buttare via tutto anche perché non potrebbe più ricapitare una persona speciale come Andrea.

Dopo aver passato una giornata intera di svago con Huda e i suoi amorevoli gatti, ci siamo preparate per la data di questa sera, Firenze; i ragazzi erano stati durante tutto il pomeriggio a fare le prove al Tuscany Hall e verso le 20.00 Jack ci passerà a prendere per raggiungere gli altri.
Mi son vestita con una camicia bianca abbastanza larga, una cravatta nera, un chiodo come giacchetto, una gonna nera semplice lunga fino a metà coscia coperta per metà dalla camicia e ai piedi degli stivali alti anfibi neri con tacco largo; Huda invece ha uno stile un po più street del mio, con un top nero, un giacchetto bianco e dei jeans larghi zebrati con le dunk panda ai piedi.
<<Jack mi ha appena scritto che sta sotto>>
<<Ok allora andiamo>> dissi prendendola sotto braccio per uscire di casa.

Al club siamo arrivati in perfetto orario e i ragazzi nel mentre sono già lì di fuori a parlare, fare foto, autografi ecc con alcuni fan.
<<Guardate!! sono arrivati anche Huda e Jackson!!>> urlò una voce provocando così ancora più casino di quello precedente; di punto in bianco mi sentii tutti gli occhi addosso e così, dopo aver salutato i ragazzi con un cenno, mi avviai verso la porta di entrata sentendomi decisamente meno osservata.
<<Hey bellissima>> mi salutò ad un certo punto Andrea avvicinandosi a me dando davvero un sacco nell'occhio
<<Ehilà!>> esclamai mentre mi sta abbracciando <<Sei carico per sta sera?>>
<<Mh, si dai>> disse guardandomi con aria curiosa
<<Che c'è?>>
<<È da un po che me lo chiedo.. non sei gelosa delle mie fan? c'è tipo del fatto che mi acclamano, mi cercano, hanno una crush per me ecc.>>
<<Non credi che sia inutile essere gelosa quando il tuo sguardo parla da sé?>> dissi sorridendogli per poi aggiungere <<Credi di essere furbo ma i tuoi occhi ti fregano>>
Lui di tutta risposta si morse il labbro per poi voltarsi un secondo per nascondere il suo sorrisetto imbarazzato
<<Se non ci fosse tutta questa gente non sai cosa ti farei>>
<<Non fare lo scemo!>> dissi arrossendo
<<Forse è meglio che me ne vado prima che diventi rossa come un pomodoro>> e, dopo avermi fatto di nascosto un occhiolino, tornò dalle sue ammiratrici.

Dopo il concerto siamo subito usciti dal club per tornare verso casa e durante il tragitto io, Huda, Jack, Erin e Caph abbiamo parlato del nuovo ipotetico album del quale già due/tre canzoni sono pronte
<<Domani se volete prima di partire per Padova potete venire a sentire qualche spoiler nel bunker>> disse Jack guardando verso me e Huda dallo specchietto
<<Oh ma che dici! è tutto top secret!>> esclamò Caph tirando una gomitata al ragazzo coi capelli ricci
<<Uffa, sei sempre così precisino Marco!>> sbuffó Huda <<Dì qualcosa te Dario!>> aggiunse guardando il ragazzo seduto vicino al finestrino destro
<<Ma anche no! io sinceramente mi astengo>> disse lui facendo spallucce e dando così luogo a una lunga risata di gruppo.

Perché non riesco mai a svegliarmi presto la mattina? E soprattutto perché la mia sveglia ha un suono così basso?
Sarei rimasta volentieri nel letto ma i ragazzi hanno espressamente detto che la partenza di oggi è alle 10.00 poiché devono fare sosta a Bologna per un piccolo impegno e così, fra un lamento e l'altro, mi sono alzata dal letto.
Sono solo le 9.00, ho una gran voglia di fare colazione con un cappuccino e un  buon cornetto al bar perciò ho deciso di afferrare il mio telefono e di scrivere alla prima persona che mi è passata per la testa

V:"Vieni a fare colazione con me?"

A:"Mhh, fammici pensaree"

V:"Daii, non fare lo stronzo"

A:"E va bene, fra 10 minuti ti passo a prendere in macchina e andiamo in un bar del centro"

V:"Sei il migliore!"

A:"Dimmi qualcosa che non so già"

Com'è simpatico! ma poco cambia, l'importante è che mi porta a fare colazione.

Dopo una buonissima pasta e quattro chiacchere con la persona che più mi fa stare bene il mio umore è alle stelle, ora niente avrebbe potuto rovinare quella bellissima giornata, o almeno spero.
Io e Andrea siamo arrivati al bunker verso le 9.40 e stranamente siamo i primi così, per rompere l'attesa, abbiamo fatto un salto dentro.
<<Ieri sera Jack e gli altri mi hanno detto che avete buttato giù le prime due/tre canzoni>> dissi mentre lui sta digitando qualcosa sulla tastiera del computer
<<Ah si? ti hanno pure spoilerato qualche strofa?>>
<<Purtroppo no ma se vuoi io sono pronta a sentirle eh>>
<<Nah, mi picchiano se lo faccio>>
<<Ma qui non c'è nessuno, quindi nessuno lo saprà>> dissi sorridendogli maliziosamente
<<Ahh, furbetta!>> esclamò voltandosi verso di me <<L'unica cosa che posso dirti è che sei stata di grande ispirazione per me..>> aggiunse mentre si sta lentamente avvicinando a me
<<Hey, non si può qui!>> esclamai quando le sue mani si appogiarono ai manici della sedia in cui sono
<<Ah no?>> disse facendomi un sorrisetto furbo <<Un piccolo strappo alla regola no?>>

È un altro ciak || FasterWhere stories live. Discover now