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Quando Huda si alzò agitando la mano per salutare chi stava entrando dalla porta, fui percossa da un brivido e il mio livello d'ansia salì talmente tanto che non riuscivo a girarmi per salutare, così feci finta di niente e aspettai. Mancavano così pochi secondi e avrei conosciuto due dei sei membri del collettivo che aveva partecipato da neanche una settimana a Sanremo.
<<Ciao bellissima>> alzai lo sguardo e vidi un ragazzo con degli occhiali da vista, magro e con i capelli tinti di un lilla chiaro abbracciare Huda
<<Piacere di conoscerti...>> disse aspettando che mi presentassi
<<Victoria>>
<<Victoria, che bel nome, sai Huda ieri mi ha chiamato e raccontato tutto... Se questa piccola peste è ancora qui sana e salva è solamente per merito tuo e di tuo fratello>> disse stringendomi la mano
<<Comunque lui è Erin>> disse Huda alzando gli occhi al cielo
<<Puoi chiamarmi anche Dario>> e mentre lo diceva fece ironicamente un inchino. Il ragazzo si era seduto ormai da 5 minuti quando arrivò anche l'altro
<<Ohh, finalmente ecco jack>>
<<Bella, oh- ehm piacere?>>
<<Jack ti presento Victoria, è una mia nuova amica>>
<<Piacere>> salutai il ragazzo appena entrato con una stretta di mano e successivamente si sedette affianco a me. Ha i capelli ricci, castani e sta indossando degli occhiali da sole, inoltre il suo look è a dir poco assurdo
<<Scusatemi per il ritardo ma ho avuto un piccolo contrattempo con Andre, dopo ieri sera ce l'ha col mondo>>
<<Mi spiegate cos'è successo che non ho ancora capito?>>
<<Niente di che Huda, si stava facendo una tipa ieri al Blanke quando un'altra ragazza gli si avvicinò ed iniziò ad insultarlo dicendogli che l'aveva illusa, che lei lo amava e lui la usava e nel mentre passava le serate in disco a farsi altre tipe ecc ecc>> disse Jack con un sorriso malizioso sul volto per poi voltarsi verso di me e notando il mio sguardo stupito, aggiunse <<Tranquilla è tipico di Andre, a lui piace la vita spensierata e a volte per questo motivo finisce per essere insultato>>
<<La tipa gli ha anche tirato un drink addosso ed è per questo che ha deciso di levare le tende>> disse Dario ridendo.
<<Ci abbiamo provato più volte a fargli capire che non è proprio il miglior modo di vivere la vita, ma non ne vuole sapere>>

<<Bentornata pulce>> entrata in casa vidi mio fratello ai fornelli e, temendo il peggio, corsi da lui per verificare che la mia nuova amata cucina stesse bene
<<Pensavo che mi volessi dare un abbraccio e invece no ehh? ma stai tranquilla la tua cucina sta bene>> disse mettendo il broncio
<<Adesso non ti mettere a fare l'offeso.. Comunque è andata benissimo!>>
<<Ah si?>>
<<Si e -gli raccontai tutto ciò che era successo, anche dell'arrivo inaspettato di Dario e Jack- mi sono trovata davvero bene, credo di stargli almeno un minimo simpatica>>
<<Sono contento per te, davvero. Adesso mi sento un pochetto più sicuro a lasciarti qui, ma ricordati che ci sono sempre e se avrai bisogno basterà una chiamata e io arriverò di corsa da te>> disse mentre io sprofondai tra le sue braccia.

<<Allora io vado! ciao sorellina, ci vedremo presto>> disse Maxi sorridendomi.
Accese la macchina e partì. Ora sono sola, più o meno, e ammetto che mi manca già la voce di mio fratello però bisogna crescere e quello era il mio momento. Rientrai in casa e verso le 21 andai a dormire.

Mi sono svegliata verso le 7.00, l'uni inizia alle 8.30 però sono talmente tanto emozionata che non riesco a stare ancora nel letto, così iniziai a prepararmi. Mi misi dei jeans a zampa, una felpa total white e delle adidas classiche. La mia più grande fortuna è che l'uni è praticamente attaccato al mio appartamento e, una volta arrivata lì, sentii il cuore a mille. C'è un bellissimo ambiente esterno, con tavolini, aree relax e un parco enorme; il dentro sembra non finire più, gli spazi sono ampli e luminosi e gli studenti mi sembrano molto tranquilli e allegri.
Durante la lezione mi vibrò il telefono, lo presi e vidi dei messaggi da parte di Huda

H:"Buongiorno e buon primo giorno di uni! Dopo se vuoi passa da me che mi racconti un po com'è andata"

V:"Okk, finirò verso le 11.30, quindi per le 11.45 sarò da te"

Finalmente è finita la lezione che per quanto è stata interessante mi aveva stremata. Uscendo guardai il telefono "11.35" e nessun nuovo messaggio. Mi incammino verso casa di Huda e nel mentre penso al mio ipotetico pranzo inesistente poiché sta mattina non avevo provveduto a preparlo. Ammetto che iniziavo a sentire tanta nostalgia di casa in questo momento, i pasti fatti da mamma sono sempre stati i migliori.

<<Ciao Victoriaa>> disse Huda sulla soglia del cancello di casa sua.
<<Hey, non c'era bisogno che mi aspettassi fuori>> risi
<<Beh ecco... In realtà avevo una certa fame e così->> il suono improvviso di un clacson le impedì di concludere la frase. Mi sono girata di scatto e due secondi dopo una macchina nera si fermò davanti a me e Huda. Alla guida c'è un ragazzo molto carino, ha uno sguardo calmo, degli occhi chiari e i capelli bianchi; tutta quell'aurea di quiete che emana è però rotta dal volume assordante della musica. Abbassò il finestrino e con esso anche la radio per poi dire <<Allora? che state aspettando? Sono passato a prendervi ma non è che ho tutto il tempo del mondo anche perché detto sinceramente ho fame>>
Guardai Huda che, vedendo la mia faccia scoppiò a ridere
<<Stai tranquilla è solo Caph, non ti spiego più niente, tu sali e fidati di me>> mi disse continuando a ridere.
Una volta salita salutai il ragazzo alla guida
<<Piacere io sono Marco il taxista>> mi guardò dallo specchietto contento di avermi strappato una risata.
<<Prima della nostra destinazione dobbiamo passare a prendere un'altra principessa>> e, detto ciò, partì alzando nuovamente il volume al massimo. Devo ammettere che mi sto divertendo parecchio anche se allo stesso tempo la curiosità mi sta mangiando dentro. La macchina si fermò e scorsi una palestra fuori dal finestrino, non è molto grande e nemmeno troppo bella ma non è quello che mi interessa
<<Scusate la curiosità ma chi stiamo aspettando e soprattutto dove stiamo andando?>> non riesco più ad attendere, volevo sapere ma loro non risposero e nel mentre sentii la portiera destra aprirsi, trovandomi la risposta di fianco. Un ragazzo con capelli corvini salì in macchina e salutò tutti con un freddo "ciao" generale.
<<Ciao Andre, ti presento Victoria, è una mia nuova amica>> lui non rispose a voce ma si limitò a squadrarmi per poi tornare a guardare fuori dal finestrino. "Ma perché si comporta così?" pensai fra me e me.
<<Potresti anche degnarti di presentarti>> disse Marco lanciandogli un'occhiataccia
<<Ma sai quanto me ne frega di chi è questa qui? Le amiche di Huda non sono mie amiche, tanto lo sai anche tu che stanno con lei solo per poter stare anche con noi>> mi sentii una fitta allo stomaco. Allora tutto ciò a cui avevo pensato era vero, sono passata per ciò che credevo, una delle tante ragazze che si erano approfittate di Huda solo per conoscere i bnkr.
<<Lei non è come le altre, l'ho invitata io oggi a pranzo, impara a conoscere prima di giudicare Faster>> disse Huda
<<Ok va bene, fai come vuoi ma ricordati che quando non ti calcolerà più io non ci sarò per consolarti>> e una volta detto ciò, scese dalla macchina che intanto era arrivata al ristorante.
<<Scusalo Victoria>> disse Marco <<È un ragazzo complicato quando si tratta di ragazze>>
<<Questo non lo giustifica, quanto lo odio quando fa così>> disse Huda per poi voltarsi verso di me e aggiungere <<Se vuoi torniamo a casa, non ti voglio obbligare a rimanere dopo ciò>> alzai lo sguardo per guardarla, è così gentile con me, avevo appena avuto la conferma che non mi considerava come le altre e decisi di abbracciarla.
<<Tu rimani pure, io non me la sento, voglio tornare a casa, prenderò il tram>> e, dopo averla convinta, mi allontanai verso la fermata.

pov's Andrea
Sono incazzato come una bestia e infatti, sceso dalla macchina, ho chiuso lo sportello sbattendolo senza poi voltarmi a guardare indietro. Ecco l'ennesima ragazza innamorata dei bnkr che finge di voler essere amica di Huda e che ci mette tutti contro. E poi ho detto solo la verità, è Huda che non vuole proprio capire che ormai è troppo esposta per avere una nuova e vera amicizia. Ma tanto adesso quella tipa entrerà con gli altri e inizierà a fare la gatta morta con tutti per riuscire almeno a portarsene uno a letto. Una volta entrato nella sala principale mi diressi verso gli altri.
<<Ciao ragaaa>> dissi salutando Jack, Dario, Pietro, Duccio e Ginni che erano già seduti a tavola.
<<Hey Andre, dove sono Marco e Huda?>> chiese Pietro guardandomi.
<<Sono fuori con una "nuova amica" di Huda ma tanto adesso arrivano>> tutti mi guardano incuriositi ma io non ne avevo voglia di spiegare loro cosa era appena successo e così feci spallucce.

<<Andrea sei sempre il solito stronzo>> è Huda che si sta avvicinando a me mentre tutti rimangono immobili a guardare. Mi arrivò uno schiaffo in faccia e se prima era calato il rumore adesso non esiste proprio.

È un altro ciak || FasterWhere stories live. Discover now