La via dell'ombra

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Fin dal Giappone feudale esisteva una famiglia di ninja che operava in segreto. I Guardiani dell'Ombra, e la loro missione era proteggere la famiglia imperiale e le alte cariche dello stato.

Nel cuore delle montagne giapponesi, dove le ombre danzano tra gli alberi secolari, tra i ciliegi fiore e i templi si che si stagliano contro il cielo. Qui, dove la gente viveva ancora come nel passato, come se la restaurazione Meiji non fosse mai avvenuta, nacque Kagemaru. Sua madre, lo teneva tra le braccia con occhi intensi. "Kagemaru," sussurrò, "sei destinato a grandi cose."

La madre di Kagemaru, con i capelli neri come la notte e gli occhi che riflettono segreti antichi, gli insegnò l'arte del ninjutsu. Le sue mani lo guidavano attraverso movimenti fluidi, mentre lui imparava a fondersi con l'ombra stessa. "L'oscurità è la tua alleata," gli disse. "Nasconditi, muoviti senza essere visto, e proteggi la nostra famiglia."

Kagemaru crebbe con il potere dell'ombra dentro di sé. Poteva rendersi invisibile, scivolare attraverso le fessure del mondo reale e apparire all'improvviso come un fantasma. La sua katana, forgiata da un maestro artigiano, tagliava l'aria con precisione mortale. I suoi occhi brillavano di determinazione.

Ma il potere aveva un prezzo. Kagemaru sognava una vita normale, di abbandonare il suo destino da ninja. Ma la sua famiglia aveva bisogno di lui. Le guerre tra clan si avvicinavano, e solo Kagemaru poteva proteggerli.

Un giorno, Kagemaru trovò un antica pergamena nel tempio di famiglia della madre. Le parole erano scritte in caratteri sbiaditi, ma il significato era chiaro: "Il sangue velenoso delle donne della famiglia era la chiave per sbloccare il potere supremo." Kagemaru si interrogava: perché lui, un uomo, avrebbe dovuto cercare questo potere?

La madre gli rivelò la verità. Il sangue velenoso era una maledizione di famiglia. Poteva guarire o uccidere. E Kagemaru, con il suo potere dell'ombra, potrebbe essere l'anello di congiunzione tra i due mondi. Ma c'è un nemico che vuole distruggere la famiglia di Kagemaru e sfruttare il sangue velenoso per scopi oscuri.

Kagemaru si trovava di fronte a una scelta impossibile. Doveva proteggere la sua famiglia e il segreto del sangue velenoso, ma il suo cuore desiderava la libertà. Ma forse c'era un terzo cammino: unire il potere dell'ombra con il sangue velenoso e creare un equilibrio.

Hikaru Kurayami, il cui nome rappresentava una dicotomia vivente, era la madre di Kagemaru, una donna di straordinaria abilità. I suoi occhi neri scrutano l'orizzonte, sempre all'erta per percepire minacce invisibili. aveva imparato l'arte del veleno dalle sue antenate.

Hikaru era stata addestrata fin da giovane. Suo padre, un maestro ninja, le aveva insegnato a muoversi senza essere vista, a lanciare shuriken con precisione mortale e a fondersi con l'oscurità. Lo stesso aveva fatto lei con il figlio. Quando incontrò Ryota Ichizoku, un giovane samurai, il loro amore fu proibito. Ma lei sapeva che il destino li aveva uniti per una ragione.

Ryota, figlio di un nobile samurai, era destinato a seguire le regole della sua classe. Ma quando incontrò Hikaru, tutto cambiò. Si innamorarono tra i ciliegi in fiore, e decise di abbandonare la sua posizione per stare con lei. Si sposarono in segreto, e lei gli rivelò il suo segreto: il sangue velenoso delle donne.

Ryota accettò la verità con coraggio. Decise di proteggere i Kurayami e di unirsi ai Guardiani dell'Ombra. La loro unione creò un legame tra le famiglie dei ninja e dei samurai, unendo le loro abilità per il bene del Giappone.

Kagemaru era l'ultimogenito nel clan, fu l'unico figlio di Hikaru, Ryota aveva altri 11 figli avuti da precedenti unioni.

Kenta, il primogenito era il leader. aveva e la forza di Ryota con la spada.

Haru, il secondo figlio era un l'esploratore. Si avventura nelle terre proibite, il mondo moderno, per raccogliere informazioni e scoprire complotti. Kagemaru spesso lo segue nelle sue avventure.

Sora. La terza figlia, è l'occhio del gruppo. La sua capacità di sorvegliare da lontano senza essere vista, unita alla suà abilità di addestrare corvi per le comunicazioni, la rendono una spia perfetta.

Akio, Il quarto, è il silenzioso. Si infiltra nei palazzi e ascolta le conversazioni segrete. Ha un talento per individuare trappole nascoste. Kagemaru lo rispetta per la sua abilità.

Yuki, la quinta figlia è la guida spirituale della famiglia. nata albina e dalla salute cagionevole, nonostante tutto è lei a prendersi cura degli altri.

Ren, il sesto, è l'esperto di trappole. Protegge la famiglia con ingegnose strategie. Kagemaru e lui spesso collaborano per creare strategie complesse.

La settima è Mai, agile e leggera come una piuma. La sua spada danza con grazia. Kagemaru è affascinato dalla sua tecnica.

Daichi è il difensore del gruppo. Combatte per la famiglia con feroce forza bruta. Kagemaru lo rispetta per la sua lealtà, è l'ottavo dei fratelli.

Natsuki, la nona, è la conoscitrice delle erbe, ha talento per la medicina naturale. Kagemaru si rivolge a lei quando ha bisogno di cure.

Kazuki, il decimo figlio, è un poeta. Non è fatto per i combattimenti, Scrive versi sulla bellezza delle montagne e sulle stelle. Kagemaru apprezza la sua sensibilità.

Emi. L'undicesima figlia, ha gli occhi di sua madre, morta poco prima che Hikaru entrasse nelle loro vite. È determinata e pronta a seguire i fratelli in ogni avventura. Ha un rapporto conflituale con Kagemaru e sua madre.

La relazioni tra i fratelli era un mix di rivalità, affetto e rispetto. Ogni sfida che affrontano li avvicina e rafforza il legame familiare.

Kenta, l'erede designato, senti il peso delle aspettative. Doveva proteggere il Clan continuando a operare nell'ombra, proteggendo la famiglia imperiale e le alte cariche dello stato. Le loro spade sono affilate come la notte, e i loro cuori sono legati da un giuramento antico. . Ma Kagemaru, con il suo potere dell'ombra e il desiderio di libertà, era una spina nel suo fianco. Ogni sguardo tra di loro è carico di tensione.

Quando il padre morì, la rivalità tra Kenta e Kagemaru si infittisce, come ombre che si allungano al tramonto. Il loro legame, una volta saldo, viene incrinato. Il padre, il pilastro della famiglia, era scomparso, lasciando un vuoto nel cuore di ognuno di loro.. Kagemaru prende una decisione drastica: lasciare il Giappone. Si imbarcò su Noah's Ark, una metaforica nave misteriosa che solcava gli oceani verso l'ignoto. Forse troverà risposte là fuori, o forse perderà se stesso nel mare infinito.

Kenta lo guardò partire, con una miscela di rabbia e tristezza. La sua famiglia era divisa, e lui è il nuovo capofamiglia. Doveva proteggere il segreto e mantenere l'equilibrio tra luce e ombra. Ma Kagemaru è ancora nel suo cuore, come un ricordo indelebile.

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