La Kraken

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Le due sorelle, Maya e Calypso, erano sedute sulla riva, i loro pensieri persi nel frangersi delle onde, quando un messaggio telepatico interruppe la loro quiete. Era Mareena, la loro amica e compagna di avventure nei mari profondi.

Senza esitare, le due sorelle si tuffarono nelle acque, la loro forma di sirena emergendo con grazia e potenza. Nuotarono veloci, superando banchi di pesci e foreste di alghe, guidate dall'ultimo messaggio di Mareena.

Le acque dell'oceano erano in tumulto quella notte, e le stelle si riflettevano sulla superficie come diamanti sparsi. Maya nuotava con grazia, la sua coda di sirena fendeva l'acqua con forza e agilità. Era una creatura del mare, legata alle sue profondità e ai suoi segreti. Ma quella notte, qualcosa di diverso si muoveva tra le onde.

Mareena, il kraken, emergeva dalle profondità marine con un'aura di mistero e potere. I suoi tentacoli si estendevano come ombre, e i suoi occhi profondi scrutavano il mondo sottostante. Aveva vissuto secoli, osservando i segreti dell'oceano e rispettando le leggi che governavano il mondo sottomarino.

Maya e Calypso, le due sorelle sirene, erano state chiamate da Mareena. La sua voce, un richiamo antico e potente, le aveva guidate fino a un punto preciso al largo del Sudafrica, dove le acque dell'Oceano Atlantico e dell'Oceano Indiano si incontravano. Era un luogo di confine, un crocevia di correnti e misteri.

"Mareena, perché ci hai convocate qui? Cosa sta accadendo?" Domandò Maya.

Mareena rispose, "Le stelle mi hanno parlato. Un'energia antica si sta risvegliando. E ho bisogno del vostro aiuto."

"E chi è lui?" Chiese Calypso, indicando un uomo pesce  "Un tritone?"

 "Marinus è più di un tritone. È un guardiano dei confini marini, un essere che conosce i segreti di Atlantis." fu la risposta data da Mareena.

Marinus, il tritone. La sua pelle scintillava di luce argentea, e i suoi occhi erano come pozzi di saggezza. Aveva sentito il richiamo di Mareena e si era unito a loro. Era un essere antico, un guardiano dei confini marini.

"Esatto. E ho scoperto un luogo speciale, un punto di convergenza tra i mondi. Lì possiamo trovare le risposte." Disse il tritone.

"Atlantis. È lì che dobbiamo andare?" Chiese Maya.

Maya, Calypso, Mareena e Marinus si trovarono faccia a faccia. Le loro diverse nature si scontrarono: la dolcezza di Calypso, la forza di Maya, la saggezza di Mareena e l'enigma di Marinus. Ognuno portava con sé una storia, un passato che si intrecciava con il presente.

Le onde incrociate si trasformarono in un vortice di potere. Maya, Calypso, Mareena e Marinus si tennero per mano, i loro corpi vibravano in armonia con l'energia che li circondava. Il portale si aprì, una fenditura nel tessuto dell'oceano, li inghiottì.

Dall'altra parte, si trovarono in un mondo diverso. Non era più solo il mare, ma un luogo di confine tra realtà. Le acque erano cristalline, e creature mai viste danzavano tra le alghe. Era un luogo di metamorfosi, dove le leggi del mare e della terra si fondevano.

"Questo è Atlantide. Qui possiamo cambiare forma a nostro piacimento." Annunciò Marinus.

Maya e Calypso già conoscevano quel luogo. Guardarono le loro mani tornare umane,  potevano sentire le coda da sirena, che pulsavano sotto la superficie, tornare ad essere gambe. Mareena, che aveva tentacoli che si estendevano come radici. Marinus, con la sua pelle argentea e la parte inferiore da pesce, subirono una metaformosi analoga a quella di delle due ragazze. Ora erano un uomo e una donna, ma anche creature del mare allo stesso tempo.

"Possiamo vivere in entrambi i mondi. Possiamo essere sirene e umani." disse Marinus.

"E possiamo proteggere entrambi i mondi. Le creature della superficie e quelle delle profondità." concluse Maya.

HumanimalsWhere stories live. Discover now