Una nuova recluta con un passato tormentato da traumi per colpa di una associazione russa e una preparazione di combattimento molto elevata essendo li da quando era piccola.Stata rapita all'età di quattro anni, dopo venti anni è pronta a cambiare la...
Era il giorno della partenza e la mia squadra e quella di könig eravamo cariche, salimmo sull'aereo e partimmo per questa missione.
Eravamo io e könig separarti da tutti che stavamo dormendo almeno lui sulla mia spalla io ero sveglia pronta per svegliarlo una volta arrivati.
Il primo giorno non fecimo niente; il primo mese passò e nessuno della mia squadra si era ferito, invece nella squadra di könig in 2 si erano feriti.
Era il secondo mese e eravamo tutti stanchi eravamo in missione e ero io e un nemico che stavamo lottando gli sparai un colpo e lui mi accoltellò prima di cadere per terra e morire, ero ferita in più la stanchezza che prendeva tutto il mio corpo non riuscivo più ad alzarmi, ma l'ansia mi pervade quando sentii dei passi vicini a me e vidi la figura enorme di könig con il Stayer Élite 08 e me lo puntò alla tempia - sei ferita piccola Hase- io sorrisi -rispondi Hase, sei ferita- disse con tono più autoritario, con un leggero spavento nella sua voce -si, aiutami per favore- mi aiutò ad alzarmi e mi portò alla base medica e come non detto avevo un infezione alla ferita e avevo 39.5 di febbre ero distrutta.
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Tutta la settimana la passai a riposo e König tornava distrutto con la sua e la mia squadra aveva così tanto sulle spalle, però nonostante era stanco lui ogni sera tornava da me a salutarmi anche se per qualche minuto, a me dispiaceva tantissimo -könig a me non piace questa cosa- -cosa?- -che tu di debba occupare di tutto, mi sento in colpa se vuoi lasciare la mia squadra qui fallo e dai la colpa a me che te l'ho detto non voglio farti pesare tutto per colpa della mia distrazione- in tutta risposta mi accarezzò la guancia -non ti preoccupare, so cosa faccio e la tua squadra è forte davvero ha preso dalla migliore ora riposati e pensa a guarire, ora devo andare, Ti Amo- -Ti Amo könig- la sua voce tranquilla e rassicurante mi fece ritornare il sorriso.
Passarono due settimane e io potevo ritornare in campo potevo riavere la mia squadra e più cariche di prima andammo in campo pronte a spaccare; come facciamo sempre ci dividiamo in gruppi da due e perlustriamo la zona in caso ci sia qualche granata o qualche assaltatore nascosto, ma non tutto andò come sempre. Dalla mia radiolina sentii dei pianti e degli spari un fiato pesante era il canale 7 erano Helena e Alina corsi da loro e vidi solo Alina gli chiesi e pianse non capivo dietro di loro come ci aspettavamo c'erano gli assaltatori -dov'é Helena?- lei indicò l'edificio di fianco a noi entrai e vidi il corpo senza vita di Helena pieni di progliettili, -ti ha fatto da scudo umano?- gli chiesi e lei annuii ordinai di prenderla su e portarla alla base volevo seppellirla fare qualcosa non potevo lasciarla lì. Ritornammo alla base e könig mi raggiunse come sempre ma mi vide strana non risposi alle sue domande che si interruppero subito quando vide il corpo senza vita di Helena, presi una pala e andai fuori scavammo un po' a testa e misi Helena nella buca e ricoprimmo tutto, andai nella mia stanza e scoppiai a piangere, per fortuna c'era la mia ala salvatrice sempre da me, mi abbracciò con e io mi chiusi in lui come una bambina, in compenso mi prese in braccio e mi coccolò finché non mi sono addormentata tra le sue braccia. Le sue braccia, la mia casa.
