Una nuova recluta con un passato tormentato da traumi per colpa di una associazione russa e una preparazione di combattimento molto elevata essendo li da quando era piccola.Stata rapita all'età di quattro anni, dopo venti anni è pronta a cambiare la...
Era una giornata come le altre con allenamenti e lezioni una noia niente di speciale e sentii una mano che mi avvolse era könig -ciao,cosa c'è-gli dissi girandomi verso di lui -due cose- mi disse facendo ✌🏻così con la mano -dimmi- dissi allontanandomi per guardarlo meglio negli occhi -prima cosa vorrei che tutti sapessero di noi e due voglio passare un weekend insieme a te solo noi due- io ero felice per la seconda per la prima lo abbassai e iniziai a parlare -per me va bene dirlo a tutti ma price,non mi sposterebbe essendo una recluta- lui inizio a ridere e mi indico la porta -sofia vieni nel mio ufficio- era price, guardai könig e andai nell'ufficio -ho visto i progressi e la tua determinazione, voglio renderti un ufficiale, un colonnello, come il tuo fidanzato- ero felicissima anche per l'ultima frase che ha detto lo ringraziai e uscii e könig era lì ad aspettarmi -motivo in più per festeggiare- lo abbracciai e andai a preparare un borsone così fece anche lui.
Ci preparammo e prima di uscire decisi di riunire tutta la base nella sala comune con il consenso di König -oggi volevo annunciarvi una cosa che riguarda sia me che könig- tutti iniziarono a parlare tra di loro e li vidi il volto di Jade che mi guardava incuriosita -prima volevo annunciarvi il nuovo colonnello della base- mi indicò könig e io feci un passo in avanti e vidi Jade e Valeria applaudire come non mai e alla fine il tasto dolente -io e König stiamo insieme da 2 mesi circa- tutti si ammutolirono e solo Jade,Valeria,Ghost,Price,Gaz,Alejandro e Soap iniziarono ad applaudire e vidi könig irrigidirsi così salutai tutti e ce ne andammo insieme. Una volta in macchina gli chiesi cosa avesse e lui non ha proferito parola allora accostai e aspettai una sua risposta -riparti che se no facciamo ritardo- disse lui cercando di evitare il discorso -non finché non mi dice che cosa hai- lui respirò -va bene,ho sempre sofferto di ansia sociale ma quando sono con te mi sento libero, sicuro ma quando tutti mi fissando ritorno nel panico e mi chiudo in me stesso- disse lui con lo sguardo basso -scusa non lo sapevo- -tranquilla non preoccuparti non lo sapevi- lo abbracciai e ripartimmo. Dopo un po' si mise lui alla guida e io mi addormentai; mi svegliò lui e appena scesi dalla macchina vidi il paradiso
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mi prese in braccio e entrammo era stupendo e caldo -ha odore di casa- dissi -tu sei la mia casa- mi abbracciò e una volta messi sul divano ci addormentammo abbracciati e coccolati con il nostro calore
