tutto può cambiare//König

21

Il giorno in cui le nuove reclute dovevano arrivare é alle porte oggi é il giorno dove tutto poteva finire, andai verso l'entrata e un sacco di reclute mi salutarono tranne una che subito andò dai ragazzi con la sua voce squillante che dava fin fastidio, da me arrivò König chiedendomi delle reclute e come un senso rettiliano la ragazza si girò e venne subito a presentarsi
-ciao,piacere mi chiamo Olga, tu sei?-
-König e lei é- lo bloccò
-non mi interessa mi basta sapere il tuo nome- io la guardai malissimo
-sofia comunque- lei mi squadrò toccò il bicipite dí könig e se ne andò

I giorni passavano ma vedevo che könig e Olga si stavano avvicinando e volevo chiarire subito la situazione
-könig possiamo parlare in privato- dissi con calma lui mi guardò e continuò a ascoltare Olga
-könig- ridissi con un tono abbastanza irritato
-aspetta- mi disse, lo guardai, guardai lei che non disse niente perché aveva intuito di essere nella merda e gli tirai il giubbotto anti proiettile verso di me
-dobbiamo parlare ora!- lui abbassò la testa e mi seguì come un cane bastonato, lo portai nel suo ufficio
-adesso dai più importanza a lei che a me- lui abbassò lo sguardo
-io non sto dando importanza solo a lei solamente sto conoscendo in altra persona- mi disse alzando lo sguardo -lei non é una persona lei è una strega, lei non vuole fare amicizia vuole altro da te come da tutti i maschi qui- dissi e lui annuì -sei gelosa-
-mi sembra normale anche se non siamo fidanzati definitivamente, é ovvio che io sia gelosa, anche tu lo sei con me- lui sorrise
-mi spiace,ti giuro che starò più tempo con te che con lei- mi bacio e uscimmo ed eccola
-könig vieni che finiamo di parlare e magari ci appartiamo- lui la guardò e rimasi a bocca aperta
-no devo stare con la mia ragazza e non voglio parlare con te- lei spalancò gli occhi
-ah ok va bene, Justin ciao come stai- mi misi a ridere -io te l'ho detto- lui rise -come sei saggia amore- mi sciolsi completamente a quella parola anche se la disse piano così che la sentissi solo io é stato bellissimo sentirgli dire quella parola