17 gennaio, quarto giorno di navigazione
Avevo fatto male i miei calcoli quando pensavo che, col tempo, mi sarei abituata a quella vita dura. Il primo giorno fu una giornata impegnativa e stancante. E il giorno dopo lo fu ancora di più. Era stato terrificante quando avevamo affrontato la burrasca. Quello dopo ancora? Idem. Mi sentivo tutta indolenzita dopo aver lustrato per bene una parte della barca.
Per quanto Rhys fosse sexy e misterioso come un bad boy, rimaneva pur sempre un dispotico e un prepotente, tutto ordini e borbottii. Non era il diavolo, ma qualcosa mi diceva che con lui mi sarei avvicinata all'inferno.
Però era anche affascinante e spesso mi trovavo a fissarlo incantata. Peccato che Rhys e io fossimo agli antipodi. A lui, trentaseienne, piaceva la vita semplice e solitaria. A me, che ne avevo ventidue, piaceva far festa e uscire con gli amici. Lui amava il mare, io la giungla urbana. Sicuramente eravamo come l'acqua e l'olio. A volte, però, mi sembrava di dimenticare quanto fossimo diversi, o quali fossero i nostri ruoli, e fingevo di essere una turista che stava facendo un viaggio avventuroso con uno sconosciuto.
Cameron, il mio migliore amico, nonché vicino di casa, un giorno mi aveva detto che non conosci davvero una persona fino a quando non vai in vacanza con lei.
Non aveva torto.
Hamilton era esasperante.
Appena lui si accorgeva che battevo la fiacca, mi lanciava una delle sue occhiatacce - e un nuovo ordine - e io ricordavo chi ero, chi eravamo... e riprendevo a rimuginare sul fatto che era il fratello del mio patrigno, e che non dovevo fare riflessioni hot su di lui. Peccato che non fossi del tutto convinta di quel pensiero.
Stavo riordinando la sua camera, quando mi venne l'idea di cercare qualche dettaglio che mi svelasse di più su di lui. Era un'idea morbosa e assurda, ma Rhys era impegnato a governare il Siete Pecados che solcava le acque con andatura veloce, e sarebbe stato un peccato non approfittarne e sfamare la mia curiosità.
No, Ivy, non farlo. Non ti è permesso toccare le sue cose.
Lanciai un'occhiata al corridoio. Avrei dato un'occhiata veloce, poi sarei tornata sul ponte e lui non lo avrebbe mai saputo.
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Forbidden trip
ChickLitIvy Goldblum ha appena perso il lavoro, l'alloggio e il ragazzo. Un duro colpo per lei, l'ennesimo che la vita le riserva. Dopo una notte ad alto tasso alcolico, durante la quale commette qualche follia, il patrigno decide di infliggerle una punizio...