Tom

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Quando Alex mi ha detto che saremmo andati a fare un giro in moto solo lui ed io, ho capito subito che tramava qualcosa e in effetti intuivo che ci fosse lo zampino di anche gli altri miei amici. Ma quando dopo aver aperto la porta della casa di Stive, i miei occhi si sono posati su Rachel, ho capito tutto.

È bellissima. I capelli le cadono mossi sulle spalle e indossa un vestitino aderente, rosso che le arriva a metà coscia con scollo a barca. Si e truccata leggermente più pesante del solito.

Rachel ha ideato tutto, quando qualche giorno fa mi ha detto che avrebbe organizzato un Natale per me, la presi come una battuta. Non pensavo dicesse sul serio, e invece ha radunato tutti i miei amici più stretti, insieme hanno decorato tutta la casa.

Mi sto ancora guardando intorno senza aver detta una parola.

<<Quindi? Ti piace?>> Rachel mi guarda con occhi insistenti, ma io non so ancora cosa dire.

Dentro di me stanno scorrendo così tante emozioni che non so neanche definirle, si mischiano e vanno all'impazzata. Sento il cuore a mille quando incontro con lo sguardo gli occhi luminosi di lei.

<<Sapevo che sarebbe stata un'idea di merda, a Tom non piacciono queste scemenze sdolcinate>> Mike si rivolge a Rachel, che gli manda un'occhiata furtiva e poi torna a guardare me.

Vedo la sua bocca schiudersi per dire qualcosa ma la blocco subito, posizionandomi davanti a lei con soli due passi. Le avvolgo le braccia intorno alla vita, lei le allaccia al mio collo e la sollevo da terra facendola vorticare per la stanza.

Le sue risate riempono la stanza seguite poi da quelle dei nostri amici che ci fissavano diverti.

Quando la poso di nuovo per terra, io non ho ancora detto una parola.

<<Lo prendo per un sì?>> chiede guardandomi come se non desiderasse fare altro per il resto della sua vita.

Annuisco, guardandomi ancora un po' in giro. <<Tu sei completamente matta. Avrei dovuto immaginare che centravi tu con questa storia>

Rachel mi sorride in risposta, le cingo la vita con un braccio e poi guardo gli altri che si stavano ancora godendo la scena.

<<Grazie davvero ragazzi...>> il mio sguardo si posa su Mary ed Isy, che mi stavano lanciando occhiate fulminee <<...e ragazze>>.

Le loro faccie si trasformano ben presto in sue sorrisi smaglianti.

<<Bene, mangiamo? Ho una fame>> ci propone Alex che si sta massaggiando l'addome come se i morsi della fame gli stessero divorando lo stomaco.

Un coro di svariati <<si>> riempiono la stanza e tutti lasciano il salotto. Rachel muove un passo per raggiungere gli altri ma io la afferro per il polso e la tiro verso di me. Il suo corpo morbido rimbalza contro il mio.

Per un attimo rimane ferma, non si aspettava questo contatto improvviso, ma alla fine mi allaccia le braccia intorno al collo. Io poso entrambe le mani sui suoi fianchi, facendo una leggera pressione e la avvicino ancora di più a me.

Ci fissiamo negli occhi per una manciata di secondi poi parlo. <<Ti ho fatto un regalo, spero ti piaccia, anche se non sarà mai sufficiente per ringraziarti>>

<<Grazie, anche io ti ho fatto un regalo, e no, non è questo>> dice guardandosi attorno.

Vorrei dirle che non c'era bisogno ma tanto sarebbe inutile, quindi mi limito ad annuire. Le poso un bacio delicato sulla punta del suo naso perfettamente dritto e poi uno sulle labbra.

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