Ho come la sensazione che ho fatto una cazzata bella è buona.

Ieri in discoteca io e Rachel ci siamo baciati. È stato il bacio più bello che abbia mai ricevuto, è proprio brava a baciare lei.

Ma ho comunque la sensazione di aver sbagliato qualcosa. Dopo quel bacio è scappata via come se fosse stata presa dal panico. Io non volevo spaventarla, ma come primo bacio non era proprio come l'avrei desiderato. Non per il bacio il se, ma per il contesto: tutti e due ubriachi da far schifo in una discoteca.
Mi sento come se l'avessi costretta a fare qualcosa di cui non era sicura. So che non è così, perché mi avrebbe respinto subito, ma è comunque scappata via senza alcuna motivazione.

Non sono arrabbiato con lei, anzi sono l'uomo più felice del mondo in questo momento. Ho ricevuto il più bel bacio in assoluto dalla mia principessa, cioè non è mia, ma solo io la posso chiamare così quindi di conseguenza è un po' mia no?

Ora sono preoccupato. E se Rachel fosse arrabbiata?

Decido di scriverle un messaggio, ma un messaggio normalissimo dove non parlo del bacio, perché magari non se lo ricorda ed è meglio così.

IO: Ciao, ti posso offrire il pranzo oggi?

È anche un po' una scusa per vederci.

Passano i secondi, passano i minuti, passano le ore, ma la risposta da parte sua non arriva. Non è per niente da Rachel, lei al massimo non ti risponde per un'ora, ma quattro no.

O le è successo qualcosa o mi sta evitando. Ma vuoi mettere che le è veramente successo qualcosa?

Sto esitando ad andare andare da lei, perché se è arrabbiata e non vuole vedermi non le farebbe piacere. Però, se le fosse successo qualcosa non me lo perdonerei mai a stare qui sul divano a cazzeggiare.

Mi alzo con improvvisamente un incredibile coraggio, prendo il casco e mi dirigo a tutta velocità verso il suo college.

Corro dentro, ho tutti gli occhi su di me, be', immagino sia un po' strano da vedere un ragazzo correre per i corridoi di una scuola che non frequenta.

Mentre mi dirigo ai dormitori con la coda dell'occhio noto quel gruppetto di ragazze che ci stavano provando con me e i miei amici una settimana fa circa. Non sapevo frequentassero lo stesso college di Rachel.

Mi dirigo verso il dormitorio numero 78. Non sono mai stato qui, ma mi sono fatto dire da Isy quale numero fosse il loro dormitorio.

Arrivato davanti alla sua porta decido di bussare, mentre aspetto penso: se non è successo niente allora ho fatto davvero una gigantesca figura di merda.

Busso per la seconda volta, e a quel punto sento la bellissima voce di Rachel da dietro alla porta: <<Jack, se sei tu sappi che Isy sta male e io non ho nessuna intenzione di farti entrare>> pronuncia le ultime due lettere aprendo la porta.

Alza gli occhi perché appena aperta la porta stava fissando i miei pettorali.

Capisco che non sa cosa dire quindi la aiuto <<Ciao>>

<<Ciao?>> dice lei confusa aprendomi di più la porta per farmi entrare.
<<A cosa devo questa visita?>>

<<Non mi rispondevi e mi sono preoccupato>> dico io guardandomi in giro. Il suo dormitorio e davvero carino, luminoso e accogliente.

<<Ah, mi dispiace. Ero a lezione e poi mi sono occupata di Isy per tutto il resto del tempo, sai, sta male>>

<<Oh>> non sono davvero sorpreso, l'ho sentito prima quando la urlato da dietro alla porta.

Continuo a non capire se è arrabbiata con me o no. Sta cercando di evitare il mio sguardo il più possibile, ma è come se i suoi occhi si muovessero da soli in cerca dei miei.

<<Vuoi dell'acqua, tè, caffè, succo?>> dice lei per spezzare un po' il ghiaccio.

<<No, grazie. Ero venuto qui solo per accertarmi che fosse tutto apposto e per...>> non so se continuare la frase e quindi decido di lasciarla sospesa.

<<Per?>> chiede.

<<Per vedere se fossi arrabbiata con me>> dico abbassando un po' lo sguardo.

<<Cosa? No. E poi perché dovrei?>> la vedo confusa.

Uhh, che sollievo, questo vuol dire che non si ricorda del bacio. Perfetto.

Mi alzo dal sgabello del bancone <<No, niente. Così, pensavo>>.

Sono contento, non si ricorda del bacio, non è arrabbiata e va tutto bene.

Mi dirigo verso la porta, lei mi segue a ruota e mi fa uscire.

Mentre cammino per i corridoi per andare all'uscita mi fermano quelle ragazze del bar.

La bionda con la coda alta dice mettendosi davanti a me per bloccarmi la strada: <<Seriamente esci con quella? Cioè l'altra volta mi hai scaricata per passare la serata con lei?>>

La sua amica mora aggiunge <<Hai una bella faccia tosta per non cagarla di striscio. Lei è la più forte sotto le coperte e nessuno sa dirle di no>>

La terza ragazza, sempre bionda, ridacchia.

<<Evidentemente sono l'unico allora>> le supero ma mi, di nuovo, bloccano la strada.

Vedo la bocca della mora aprirsi per dire qualcos'altro ma la precedo: <<Se pensate veramente che io preferisca una ragazza che la dà a tutti, ad una più semplice e pulita vi sbagliate di grosso>>

Le ho lasciate lì, in mezzo al corridoio. Avrei voluto così tanto girarmi per vedere le loro faccie, ma non avrebbe fatto così scena. Voglio che tutti i presenti si ricordino di questa frase.

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