Vi racconterò una storia,ma non una storia qualunque questa è la storia di bianca Esposito una ragazza di forcella abbandonata a se stessa con un padre alcolizzato.
Tutto iniziò quella notte quando la sua dolce mamma venne colpita da un forte malor...
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Bianca provava un mix di emozioni,era così felice di andare a vivere con il ragazzo che amava e suo figlio che quasi non ci credeva. Ciro il giorno prima quando lei aveva accettato non aveva perso tempo a preparare le valigie,voleva davvero vivere con lei e sposarsi che neanche voleva perdere tempo e fu così che il giorno dopo si trovarono nella loro nuova casa a Chiaia.
<e stupenda>sorrise Bianca guardandosi intorno <so felic ca t piac>la strinse a se ciro dopo aver posato le valigie per terra,dovevano ancora prendere le ultime cose e andare a fare compre ma per il momento sarebbe bastato <e a te t piace ca?>chiese a Salvatore che annuì sorridendo <voglio la camera più grande>sorrise felice <vien cu me ti ho fatto una sorpresa>disse prendendolo in braccio e si diresse insieme a Salvatore e Bianca al piano di sopra dove apri una porta e quel che vide fece venire gli occhi lucidi a Bianca
Una stanza con le pareti disegnate da tutti i cartoni animati preferiti di Salvatore e tantissimi giochi <e la mia camera?>chiese contento e Ciro annuì <e stupenda ci>sorrise Bianca stringendolo a se mentre Salvatore non perse tempo a giocare con i suoi nuovi giochi <ciuciu io devo andare via per un po' torno fra poco>disse guardando il telefono <e successo qualcosa?> <no vita mij papà ha bisogno di me>disse e lei annuì tristemente <torno preso amore mio> <non è questo Ciro>sbuffo mettendosi una mano fra i capelli <che succede>avvicinandosi a lei <ciro puoi cambiare,non devi continuare a fare questa vita>gli prese il viso fra le mani e lui le bacio la mano vicina alle sue labbra <nun pozz piccrè o saij>disse prendendola dai fianchi <ci togliamo ogni sfizio così> <non mi importa degli sfizi Ciro>lo guardò male allontanandosi <abbiamo un figlio Ciro non voglio che sia in pericolo e non voglio che mi ricapiti qualcosa> <vita mij guardm>le alzò il viso <non ti succederà niente to prumett> <promettimelo Ciro,promettimi che saremo sempre al sicuro e che Salvatore non farà questa vita>disse con occhi lucidi e lui annuì <to prumett cor mij e sasà farà quello che vuole,andrà a scuola e lavorerà onestamente to giur>disse appoggiando la fronte sulla sua <ti amo così tanto Ciro>sussurro sulle sue labbra e lui sorrise <tam pur ij ciuciu sit o regal chiu bell ra vita mij>disse dandole un bacio prima di andare via
Gli dispiaceva lasciarla sola proprio lo stesso giorno in qui avevano comprato casa ma doveva per forza andare via,neanche lui voleva quella vita ma ormai ci era dentro e non ne poteva uscire soprattutto ora che aveva una famiglia. Nessuno lo avrebbe mai preso a lavorare con i suoi precedenti e i soldi gli servivano,questa volta gli servivano sul serio doveva pensare alla sua famiglia e anche se sapeva bene che Bianca avrebbe iniziato a lavorare il mese dopo non gli avrebbe mai permesso di toccare quei soldi,voleva che li tenesse per lei al resto ci pensava lui così gli diceva sempre.
Per fortuna non ci impiego molto e dopo essersi assicurato che il carico era arrivato e l'affare era andato a buon fine tornò a casa non vedendo l'ora di fare l'amore con la sua donna. Appena apri la porta senti delle risate dolci e si sporse in soggiorno dove vide la sua futura moglie con suo figlio Salvatore giocare e ridere insieme <vieni qui>cerco di prendere Salvatore che correva per la stanza <no>rise divertito e appena vide Ciro gli saltò in braccio <papà mi sei mancato> <pur tu cor e papà>gli diede un bacio sulla fronte e poi rivolse la sua attenzione a Bianca che ora camminava verso di loro con un sorriso <ciro sei già qua>sorrise felice dandogli un bacio a stampo e lui la strinse a se <cert vita mij te l'ho promesso>disse accarezzandogli il viso <bleh>disse Salvatore e scese dalle braccia del padre tornando a giocare <stasera andiamo a cena fuori,mi faccio perdonare>disse Ciro dandole un altro bacio <dove andiamo?>chiese avvolgendogli le Braccia attorno al collo <chest è na sorpres>sorrise <lasciamo sasà dai miei e lo andiamo a riprendere dopo cena vabbuo?>
~~~ La giornata passo in fretta stando tutti e tre insieme nella loro nuova casa a giocare con Salvatore e ridere come dei bambini,era questo l'effetto che loro facevano a Ciro. Lo rendevano felice Appena portarono Ciro dai nonni andarono subito in un ristorante ma Ciro non voleva darle altre informazioni,voleva farle una sorpresa anche se sapeva quanto lei le odiasse. <ciro dai dimmi un'altra informazione>sbuffo e lui ride divertito <che siamo arrivati scendi>rise <e stupendo>sorrise guardandosi intorno mentre lui la strinse a se entrando dentro il ristorante <tu si chiu bell>sorrise dandole un bacio sulla guancia prima di parlare con il cameriere e andare al tavolo da lui prenotato
Passarono una bellissima serata ma Ciro era pensieroso,e questo bianca l'aveva notato Stava cercando le parole precise per dirle tutto quello che da quando l'aveva conosciuta voleva dirle eppure ogni volta che ci provava non era mai il momento giusto,ma forse il momento giusto non esisteva come pensava lui così quando dopo la loro cena andarono a fare una passeggiata in spiaggia prese coraggio e inizio a parlare
<Bianca>disse con voce morbida <ci sono delle cose che voglio dirti>
Bianca sentì il cuore battere più forte nel petto, mentre lo sguardo di Ciro catturava il suo con una dolce intensità. <Dimmi>rispose cercando di nascondere l'emozione che le traboccava dentro
Ciro prese un respiro profondo prima di continuare. <Bianca da quando ti ho incontrata la mia vita è cambiata. Sei diventata la luce che illumina ogni mio giorno, la speranza che mi spinge a essere una persona migliore.>
Le parole di Ciro sciolsero il cuore di Bianca, che sentiva di essere al centro di un sogno meraviglioso. Ascoltò con attenzione mentre Ciro continuava a parlare, rivelando i suoi desideri più profondi e i suoi sogni per il futuro.
<Ecco perché>disse Ciro con voce ferma ma tremante e si inginocchiò <vuoi sposarmi? Vorrei costruire insieme il nostro futuro, passo dopo passo, mano nella mano.>
Le parole di Ciro riempirono il cuore di Bianca di una gioia indescrivibile. Guardò negli occhi di Ciro, vedendo riflesso in essi l'amore puro e sincero che provava per lei. Non c'erano dubbi nella sua mente: quella era la persona con cui voleva condividere il resto della sua vita.
Con un sorriso luminoso e gli occhi lucidi di emozione, Bianca rispose con una sola parola: <si> <ti amo bianca>sorrise felice mettendole al dito l'anello e lei in risposta lo bacio con gli occhi pieni di lacrime <ti amo Ciro>
Spazio autore
•per eventuali errori correggerò una volta terminata la storia• •siamo quasi alla fine della storia e per questo volevo chiedervi per una prossima storia cosa vi piacerebbe leggere?avrei molte idee e vorrei scrivere una storia tutta mia inventata da me quindi se avete qualche preferenza scrivetemi qua nei commenti cosa vi piacerebbe leggere•
