Parte 14

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I secondi,i minuti,i giorni e le settimane passarono e ormai bianca non rispondeva più a nessuna chiamata di ciro da almeno due settimane,lui si era pentito e la chiamò circa venti volte al giorno,le mandava rose a scuola,la andava a trovare a lav...

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I secondi,i minuti,i giorni e le settimane passarono e ormai bianca non rispondeva più a nessuna chiamata di ciro da almeno due settimane,lui si era pentito e la chiamò circa venti volte al giorno,le mandava rose a scuola,la andava a trovare a lavoro,a casa e in qualsiasi posto lei fosse ma quest'ultima troppo delusa lo ignorava andandosene.

E fu proprio dopo due settimane che scoppiò il delirio in quel ospedale dove ciro era ricoverato,la famiglia ricci era disperata per la sparatoria avvenuta pochi minuti prima in qui era stato proprio il Giovane ricci a dare il via ma che poi ne rimase ferito gravemente sulla spalla colpendo quasi il cuore
<v Preg salvatelo V preg>urlo disperata Maria piangendo sul petto di suo marito Salvatore
<signora stiamo facendo tutto il possibile come richiesto abbiamo messo i migliori medici a disposizione di vostro figlio ma ora la prego si calmi o si sentirà male>disse un dottore preoccupato
<vogl vre a fratm ciro si ess mor v'accir a tutt quant>ringhio rosa mettendosi le mani fra i capelli
<mo bast statevi calme tutte e due non aiuterà Ciro>disse don Salvatore dando un bacio a sua moglie per poi stringere a se anche rosa che piangeva
<ciro è forte come una pantera se la caverà>disse Edoardo sedendosi sulla panchina della sala d'attesa

Appena bianca entro di corsa in sala d'attesa  trovo solamente la famiglia ricci,erano le cinque di mattina e nessuno era la,non fece caso a quelle persone in quel momento il suo unico pensiero era il giovane ricci,appena seppe che era stato coinvolto in quella sparatoria ed era in condizioni critiche non perse tempo a correre la da lui,per fortuna li lavorava Olga come infermiera e riusciva sempre a sapere tutto dei pazienti perciò gli avrebbe riferito subito tutto quello che riguardava Ciro.
<bianca c faij ca>la raggiunse Edoardo stringendola se dispiaciuto nel vederla così distrutta 

Bianca non rispose e si sedette sulla panchina proprio di fronte ai ricci inconsapevolmente che proprio davanti a lei c'era la famiglia più potente di napoli,la famiglia del ragazzo che amava.
<come sta?>disse con le lacrime agli occhi,ormai i suoi occhi bruciavano a causa di tutti i pianti fatti
<lo stanno operando bia devi essere paziente, sai qualcosa?>chiese stringendole la mano

Bianca nego e si lascio andare sulla panchina e appoggio il viso tra le mani sperando che Ciro ce l'avesse fatta,se lui moriva lei lo avrebbe seguito ormai non riusciva più a immaginare una vita senza Ciro.
<non sa niente edo sto uscendo pazza>disse con le lacrime agli occhi

Il tempo passava e di Ciro non c'erano notizie,nessuno faceva sapere niente o andava da loro per informarli,nessuno usciva da quella sala operatoria e la famiglia ricci iniziò a pensare al peggio.
<serve urgentemente del sangue 0 negativo per ciro>entro di corsa un dottore con il camice sporco di sangue
<cosa?non lo teniamo noi lo ha solo Ciro>disse sconvolta Maria iniziando a preoccuparsi per suo figlio soprattutto quando vide tutto quel sangue sul camice
<trovate quel sangue mo mo>ringhio don Salvatore
<signore  C'è bisogno di una trasfusione di sangue immediata o il ragazzo non c'è la farà>disse parlando molto velocemente,il giovane ricci era in cause critiche  e non poteva perdere tempo
<trov chell sfaccim e sang hai capito?>lo prese dal collo Pietro che per tutto il tempo era stato zitto cercando di mantenere la calma <anche a costo di andare stanza per stanza a cercarlo>

il mare e noi//Ciro ricciWhere stories live. Discover now