Parte 18

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La mattina dopo Ciro dovette andare via lasciando sola bianca,se lo avessero scoperto da la non sarebbe uscito più e il processo sarebbe stato rimandato

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La mattina dopo Ciro dovette andare via lasciando sola bianca,se lo avessero scoperto da la non sarebbe uscito più e il processo sarebbe stato rimandato.
E questo non poteva permetterlo,lui doveva uscire per proteggere Bianca e vendicarsi di ciò che gli avevano fatto.

Per sua fortuna però il giorno stesso Bianca andò ai colloqui anche se contraria,non voleva uscire da quella stanza da ieri notte ma quando grazia riuscì a convincerla lei si vesti indossando una felpa lunga fino alle coscie e un leggings cercando di coprirsi il più possibile.
<andiamo piccre>disse Pietro portandola fino a dentro l'edifico senza sfiorarla,sapeva che se l'avesse toccata si sarebbe spaventata era ancora scossa e terrorizzata da quello che le era successo
<può aspettare qua la portiamo noi in sala colloqui>disse il comandante ma lui lo guardò male
<a mia cognata la portò io>ringhio non allontanandosi neanche per sbaglio da bianca,si incolpava di ciò che era successo e non se lo sarebbe perdonato mai

Il comandante annuì e li fece entrare facendoli entrare nella sala colloqui dove si trovava Ciro ad aspettare impaziente di vedere Bianca.
<amore>disse felice abbracciandola ma lei non ricambiò l'abbraccio irrigidendosi <scus>
<n-no io non volevo>sussurro sedendosi e inizio a giocare con l'elastico al suo polso,Ciro guardo Pietro che scosse la testa dispiaciuto 
<cor mij comm stai>disse avvicinandosi a lei e si piegò dandole un bacio sulla fronte,ma si malesi mentalmente per quella stupida domanda era ovvio che non stava bene infatti lei non rispose continuando a tirare l'elastico sul suo polso
<amore ascoltami devi dirmi chi è stato accussi t aiut>cerco di farla parlare ma lei nego
<non ho visto niente>disse cercando di eliminare quel terribile ricordo
<bianca c sfaccimm si nun parl comm t aiut>ronghuo arrabiandosi e lei lo guardò male
<dovevi pensarci prima a proteggermi non ora>alzò la voce con gli occhi pieni di lacrime
<vita mij scus nun m vogl incazza cu te>disse mentre una calda lacrima cadde dai suoi occhi
<voglio dimenticare ciro basta>sussurro scuotendo la testa e lui annuì facendone poggiare il viso sul suo petto cullandosi con il suo dolce profumo
<mi dispiace cor mij e sul colpa mij>sussurro dandole un bacio sulla fronte
<il tuo ragazzo deve capire chi comanda,sei bella e fortunato Ciro,quel infame deve pagarla>continuò a sussurrare quelle frasi e Ciro sgranò gli occhi stringendola ancora più a se guardando Pietro che lo guardò annuendo

Erano stati i russo,volevano vendicarsi per aver ucciso Francesco.
<shh amo mo c stong ij nun t lass main>disse dandole un bacio sulla fronte e lei annuì piangendo
<voglio andare a casa>sussurro stringendo la maglia di Ciro <vieni anche tu Ciro ho paura>
<ammor mij>sussurro con occhi lucidi,quando avrebbe voluto restare con lei e proteggerla <fra pochi giorni sarò a casa e starò tutto il tempo con te>
                                         ~~~

Finalmente, il giorno del processo arrivò. Bianca si presentò in tribunale e nonostante la pressione del padre e delle sue minacce, decise di parlare. Raccontò tutta la verità, smentendo le accuse del padre e dimostrando l'innocenza di Ciro.

il mare e noi//Ciro ricciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora