Parte 9

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Poche ore dopo si era già fatto giorno e bianca si alzo a causa della sveglia che continuava a suonare ripetutamente facendo svegliare anche il giovane Ricci

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Poche ore dopo si era già fatto giorno e bianca si alzo a causa della sveglia che continuava a suonare ripetutamente facendo svegliare anche il giovane Ricci.
<spegni quella cosa>sussurro Ciro appoggiando il viso sul suo petto
<Sono le nove ci devo andare a lavoro>sussurro accarezzandogli il viso
<Non andare>
<Dovevo avvertirli prima non posso dargli buca all'ultimo>disse appoggiando la testa sulla tastiera del letto
<Non andare più non ne avrai bisogno ci sono io,quello che vuoi te lo compro>sussurro Ciro lasciandole dolci baci sul collo
<Non mi farò mantenere da te Ciro>sorrise divertita
<Pecchè?si a femmn mij nun c'è sta nient e mal>disse confuso lui avrebbe voluto farle fare la vita da regina
<Ne riparleremo ma oggi devo proprio andare>disse alzandosi dal letto e lui sbuffo seguendola
<C'è la facciamo la doccia insieme?>sussurrò al suo orecchio prima di iniziare a baciarle il collo succhiando di tanto in tanto facendola gemere
<Ah Ciro>gemette quando la sua mano si abbasso fino al elastico del suo pantaloncino facendosi spazio fra il tessuto fino ad arrivare alla sua intimità
<M stai accirenn>ansimo Ciro spingendo la sua dura erezione contro il sedere sodo di bianca

Ciro la giro verso di lui portandola sul letto e si mise sopra di lei baciando ogni parte del suo corpo,la sua erezione era così tanto dura da fargli male ma sapeva che con bianca doveva fare le cose con calma non era come tutte le altre e lo sapeva benissimo.
<Mo t facc prua piacer>gemette Ciro sul suo collo iniziando a muoversi sopra di lei
<Oddio ci continua>gemette stringendo le mani sulle sue grandi spalle quando sentì un forte piacere mai provato
<Maronn mij bia che me stai facenn>ringhio Ciro spingendosi sempre più forte sopra di lei sentendo l'apice del piacere farsi vicino

Ciro di solito durava molto nei rapporti sessuali eppure gli era bastato sentirla sotto di lui a gemere dal piacere per venire in pochi minuti.
<Ahh bianca>ringhio venendo sulle sue mutande contemporaneamente con bianca che tiro la testa all'indietro a causa di tutto quel piacere mai provato
<Ciro>sussurro sentendo le gambe molli appoggiando il viso sul suo petto nudo 
<Rimani con me per oggi?teng na sorpres>disse sdraiandosi e lei annui sorridendo

Poco dopo Ciro però dovette andare via per risolvere alcune cose o meglio farla pagare al padre di bianca ma questo non glielo disse per non spaventarla così una volta davanti al bar dove trovo il suo clan gliene parlo
<ha vattut a uagliona mij adda muri>ringhio facendo un tiro di canna prima di passarla a Edoardo
<chi è sto omm e merd ciru>disse un suo compagno
<Antonio Esposito>disse
<vabbuo ciru lo troviamo noi e ti chiamiamo>disse enzo salendo subito sul suo mezzo per andare a ricavare informazioni
<lo voglio vivo devo pensarci io hai capito>disse duramente
<cert ciru nun te preoccupa>disse andando via
<edua t aggia parla>disse Ciro spostandosi e edoardo lo segui confuso
<cre ciru>
<ij oggi nun ce stong vai tu a piglia o pizz rint e negozi che uaglioni>disse poiché lui era l'unico di qui si fidava <papà già o sape>
<cert ciru ma che devi fare>disse felice che il giovane ricci si fidasse di lui
<puort a uaglion mij a Ischia>disse
<ma cre t si innamorat>disse facendolo sorridere leggermente ma non fece in tempo a rispondere che il suo telefono iniziò a squillare
<ciru l'amm truat e al bar sotto casa sua che facciamo?lo portiamo da te>disse mentre in sottofondo si sentivano le urla del uomo
<arriv ij non fatelo andare via>disse duramente chiudendo subito la chiamata

Ciro subito sali sul suo sh con Edoardo e appena arrivò sotto casa di bianca si avvicino all'uomo che oltre a puzzare terribilmente di alcol a malapena si reggeva in piedi
<signor ricci che succede?>disse impaurito <dovrei andare a casa la prego mi lasci andare>
<vien cu me strunz>ringhio tirandolo dalla maglia e lo trascino in una via isolata
<cre piezz e merd t stai caccan sott>ringhio tirandogli un pugno
<vatt e femmn omm e merd>urlo iniziando a riempirli di pugni e calci proprio come lui faceva con bianca <e così che picchi a bianca e strunz?>

Antonio urlava dal dolore ma questo a Ciro non importava e neanche ai suoi amici che rimanevano fermi a guardare la scena mentre si assicuravano che nessuno vedesse niente.
Ciro in quel momento si sarebbe pure fatto arrestare ma aveva una terribile voglia di ucciderlo per aver toccato la sua bianca.
<bast ciru bast c'è gente>lo tiro via Edoardo insieme a enzo
<stu piezz e merd>gli sputo addosso mentre lui respirava a fatica <scordati di avere una figlia è non tornare a casa pecchè a prossima vota t'accir>
<jamm ciru ha capito>disse Edoardo uscendo da quella via isolata insieme al giovane ricci
<andate aggia fa na cos>disse facendolo annuire e senza aggiungere altro andò verso il palazzo di bianca dove subito suono per farle aprire

Bianca appena vide Ciro sorrise contenta che fosse tornato subito come promesso ma quel sorriso svanì quando vide le mani sanguinanti del giovane ricci.
<che hai fatto ci?>chiese preoccupata prendendo una sua mano
<nient piccre>disse dandole un bacio

Bianca decise di non chiedergli niente vedendolo parecchio agitato e lo porto in bagno per curargli le ferite sulle nocche delle mani
<non c'è bisogno ciuciu>disse facendole una carezza sul viso
<hai le nocche aperte ciro potresti avere una frattura>disse preoccupata <ora le disinfetto e se domani fanno male o le vedi gonfie vai in ospedale>
<tengo un medico qua e vado al ospedale?>sorrise
<non sono un medico>disse divertita
<ci dovresti mettere anche un po' di ghiaccio>propose
<dopo ora prepara lo zaino andiamo a Ischia>disse facendole sgranare gli occhi
<cosa?no sei pazzo>disse scioccata andando in cucina
<pecchè?nun t piace>disse confuso
<certo che mi piace ma Ciro non posso permettermelo>disse imbarazzata,era difficile per lei parlarne
<ma c stai ricenn?ce pens ij tu prepara lo zaino>disse
<Ciro davvero non c'è bisogno stai già facendo troppo per me>disse dispiaciuta
<ciuciu non sto facendo niente voglio solo passare del tempo con te e non farti pensare a questo schifo,ne hai bisogno e pure io>disse prendendole il viso fra le mani
<io sto bene pure qua basta che sei con me>disse
<e ja ciuciu fallo per me andiamo a Ischia ij e te>disse e lei si convinse annuendo
<e la scuola?non posso saltarla>disse
<tra due giorni torniamo>disse
<grazie Ciro davvero>sorrise dandogli un bacio a stampo
<facess e tutt p te>sussurro sulle sue labbra

Spazio autore
•scusate se non ho pubblicato per molto ma ho alcuni problemi da risolvere vi prometto che appena potrò pubblicherò altri capitoli,tranquille la storia la finirò vi chiedo scusa se in questo capitolo troverete errori grammaticali correggerò tutto in questi giorni,fatemi sapere che ne pensate❤️

il mare e noi//Ciro ricciWhere stories live. Discover now