Come ogni mattina, mi svegliai alle 11. Ormai avevo deciso che mi sarei ritirata da scuola, e l'avrei comunicato quel giorno stesso. Mi preparai velocemente, misi una tuta e mi diressi subito a scuola. Parlai col preside, che mi chiese se fossi sicura di questa mia scelta e altre cose, ma io ero più che sicura. Finalmente ero libera e avrei avuto tanto tempo libero da dedicare ai ragazzi, a Tom, ma sopratutto a me stessa. Iniziai anche ad andare in palestra, perché non mi vedevo più tanto bella, ma c'era sempre Tom con me che mi diceva l'opposto!

Skip time un anno dopo:
Eccoci qui! É di nuovo estate, mi sono trovata un lavoro come interprete di varie lingue per delle interviste di canali molto famosi! Sto guadagnando tanto, ma sopratutto sto girando un po' il mondo. Io e Tom stiamo molto bene, ormai è da più di un anno che siamo una coppia, e li sto aiutando molto con la band. Recentemente siamo andati alle Maldive, come mi aveva accennato Tom, ed è stato stupendo! Oggi c'è veramente tanto caldo, infatti decisi di scendere in piscina e prendere un po' di sole.

Tom: "We sirenetta!"

Charlotte: "Ciao amore."
Andai ad abbracciarlo perché era dalla sera prima che non lo vedevo, visto che è stato fuori con la band ad una cena credo.

Tom: "Come stai?"

Charlotte: "Tutto ok, tu? Come è andata ieri?"

Tom: "Divertente ma con te lo sarebbe stato di più."

Charlotte: "Lo so lo so, comunque domani devo partire perché mi vogliono come interprete per una squadra di calcio in brasile.. me l'hanno comunicato stamattina."

Tom: "Per quanto stai via?"

Charlotte: "Due giorni, il tempo di arrivare e subito ho l'intervista."

Tom: "Va bene, menomale che non sono due mesi!"

Charlotte: "Non riuscirei a starti così tanto tempo distante."
Decidemmo poi di fare un bagno in piscina e quando rientrammo in casa mi aiutò a fare la valigia.
Il giorno dopo, salutai tutti e Tom mi accompagnò in aeroporto, circa alle 5 di mattina.

Tom: "Stai attenta, va bene?"

Charlotte: "Si amore, tranquillo. Ti amo."

Tom: "Anche io."
E ci salutammo.
Il volo fortunatamente passò velocemente, e appena atterrai un taxi mi portò in hotel dove mi cambiai e andai subito a fare questa intervista, che andò molto bene.
Non feci nulla di particolare durante il pomeriggio, anche perché ero in mezzo al nulla praticamente. Decisi quindi di chiamare Tom.

Charlotte: "Ciao Amore!"

Tom: "C-ciao Charlotte!"
Charlotte? E perché aveva il fiatone?

Charlotte: "Perché hai il fiatone?"

Tom: "Oh nulla, stavo solo..umm.. correndo!"

Charlotte: "Tom.."

Tom: "Credimi, mi sto allenando, devo tenermi in forma!"

Charlotte: "Non mi convinci."

Tom: "Oh, devo andare ora, Bill mi sta chiamando. A domani amore!"
E mi attaccò. Era strano, sicuro era successo qualcosa. Stavo iniziando a pensare al peggio. Ma decisi di provare a dormirci su, magari si stava allenando veramente...

Il giorno dopo mi svegliai, e mi diressi subito in aeroporto. É stata proprio una toccata e fuga questa del Brasile, però è stato bello.
Presi l'aereo, e per tutto il viaggio mi misi a guardare le foto mie e di Tom. Ci stavo pensando dalla sera prima su cosa potesse essere accaduto per far sì che Tom si fosse comportato in quel modo.
Atterrai e presa la valigia, uscii dall'aeroporto. Non c'era Tom, ma Bill. Non ero triste, anzi. Ma Tom mi aveva detto che ci sarebbe stato lui al mio ritorno.

Bill: "Ciao Charlotte!"
Disse abbracciandomi.

Charlotte: "Ciao Billl!"

Bill: "Come è andato il volo?"

Charlotte: "Tutto bene, è passato molto velocemente."
Intanto caricammo le valigie in macchina e ci avviammo verso casa.

Charlotte: "Ma perché non è venuto Tom a prendermi?"

Bill: "Oh um, ha detto che aveva da fare, qualcosa per la band, non so."

Charlotte: "Bill, è successo qualcosa?"

Bill: "No, perché?"

Charlotte: "Boh, ieri quando ho chiamato Tom aveva il fiatone dicendo che si stava allenando e mi ha attaccato così di botto."

Bill: "Oh, non so. Ieri non ero a casa."

Charlotte: "Va beh, dopo gli parlo."
In tutto ciò, arrivammo a casa ed entrai in cerca di Tom.
Lo vidi lì seduto sul divano, con telefono.

Charlotte: "Ciao eh."

Tom: "Ciao amore!"
Disse venendo verso di me e abbracciandomi.
Tom: "Come è andato il volo?"

Charlotte: "Tutto ok. Cosa hai fatto te intanto?"

Ton: "Oh, mi sono allenato ancora."

Charlotte: "Bill mi ha detto che stavi facendo qualcosa per la band e tu mi dici che ti stavi allenando. Vi decidete?"
Avevo capito che mi stavano dicendo una bugia.

Tom: "Mi stavo allenando con la chi-"
Non finii la frase perché mi arrivò una notifica sul telefono.
2 notifiche. 10 notifiche. 60 notifiche. Cosa stava succedendo?
Tutti mi avevano mandato su instagram lo screen di  un giornalino con una foto di Tom con una ragazza e si stavano..baciando.
Sotto c'era scritto:

"A quanto pare il chitarrista dei Tokio Hotel, Tom kaulitz, tradisce la sua fidanzata Charlotte mentre lei si trova in Brasile per lavoro. Cosa sarà successo tra i due?"

Non riuscii a dire niente. Ero distrutta. Girai il telefono verso Tom e gli feci vedere ciò che c'era scritto.

Charlotte: "Quindi è questo quello che fai quando io vado via per lavoro eh? Ti scopi le ragazze così a caso credendo pure che non lo venga a sapere."

Tom: "No Charlotte, non è come sembra, aspetta."

Charlotte: "No Tom. É successa già una volta la stessa identica cosa. Non voglio spiegazioni. Bill tu lo sapevi?"

Bill: "Mi dispiace.."
Disse, con gli occhi lucidi.

Charlotte: "Con tutto quello che ho fatto per voi. Vi sono rimasta vicina in tutti i momenti, belli e brutti. Vi ho aiutato quando ne avevate bisogno, ci sono sempre stata anche quando quella che stava messa peggio ero io, e questo è il vostro modo per ringraziarmi? Ah, comunque Tom, avrei voluto dirtelo tra un po' di giorni, ma mi dovrò trasferire a New York per lavoro. All'inizio ero tentata di rifiutare la proposta perché non volevo lasciarti, ma perché non cogliere quest'occasione?"
Dissi, quasi piangendo. Mi aveva spezzato il cuore di nuovo, e quella che ci aveva perso ero di nuovo io.

Tom: "Mi vuoi lasciare?"

Charlotte: "Non so, vedi te."

Tom: "Va bene."

Charlotte: "Oh, va bene? Nient'altro?"

Tom: "No."

Charlotte: "Bene."
Corsi su in camera a preparare tutte le valigie.
Quando scesi, li trovai sul divano a parlare.

Charlotte: "Me ne vado. Non cercatemi, non contattatemi. Niente di niente. Ho chiuso con voi, specialmente con te Tom."
E me ne andai via da quella casa, ma sta volta per sempre.

"It all fell down"Where stories live. Discover now