Eugenio, in pigiama, è seduto su una delle sedie della stanza; ha un'aria contrita e colpevole. La Moglie, anche lei in pigiama, è in piedi davanti a Eugenio e sembra sconvolta. I cellulari di entrambi sono ancora sul mobile del lavandino, dove li avevamo lasciati nella scena 38.
MOGLIE
Un piercing? Ti sei fatto un piercing?
EUGENIO
Non l'ho proprio fatto... Mi è capitato.
MOGLIE
Ti è capitato? Come fa a capitarti una cosa così? Sei scivolato e sei caduto nella macchina che fa i piercing? Un piercing, alla tua età, senza dirmi niente!
EUGENIO
È che volevo... farti una sorpresa.
MOGLIE
E quando me la volevi fare, questa sorpresa? L'ho scoperto per caso, sennò non me ne sarei accorta fino alla prossima estate!
La Moglie si china su Eugenio, gli posa le mani sulle spalle e lo guarda negli occhi.
MOGLIE
Eugenio, io non voglio arrabbiarmi, voglio capire. Dimmi la verità, è stato Alberto?
EUGENIO
Alberto?
MOGLIE
(si indica il collo)
Il tuo amico, quello con il tatuaggio sul collo.
EUGENIO
Antonio? Che c'entra Antonio?
MOGLIE
Non mi piace per niente quello lì. È lui che ti fa venire certe idee?
EUGENIO
Cosa? No! Assolutamente no!
MOGLIE
Non ci credo. Io me lo sento che quello lì ha una cattiva influenza su di te.
EUGENIO
Tony non sa neanche che l'ho fatto!
MOGLIE
Quindi è stata una tua iniziativa?
La Moglie, sempre guardando Eugenio negli occhi, prende la faccia dell'uomo tra le mani.
MOGLIE
Allora perché? Perché una cosa così stupida?
Eugenio apre la bocca e per qualche secondo resta così, con la bocca spalancata, in silenzio, in cerca di una risposta.
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Bo
RomanceEugenio Pareggio ha quarantadue anni, un matrimonio solido, un lavoro creativo e, in generale, una vita perfetta. Ma la realtà, vista da vicino, è ben diversa: la moglie di Eugenio lo tratta come un bambino, il suo lavoro è precario e malpagato e la...