Eugenio e Bo sono seduti agli stessi posti della scena 30. La giacca di Eugenio è sullo schienale della sua sedia, la borsa del portatile è a terra. Eugenio è curvo su una coppa gelato, che mangia con lente cucchiaiate.
BO
Ti brucia? Guarda che è normale se ti brucia.
Eugenio mangia in silenzio.
BO
Mentre riprendevi i sensi ho parlato col tizio del negozio. Dice che per evitare le infezioni te lo devi sciacquare tutti i giorni con acqua e sale.
Eugenio continua a mangiare in silenzio.
BO
È stato come quella cosa che fanno gli ebrei per diventare uomini. Solo che a loro gliene
tagliano un pezzo, tu ce l'hai ncora tutto intero. Che cazzo vuoi di più?
Eugenio va avanti a mangiare in silenzio.
BO
Hai capito cosa ti ho detto? Acqua e sale. Tutti i giorni.
EUGENIO
Bo, perché tu mi odi?
BO
Che cazzo dici? Io non ti odio. Perché dovrei odiarti?
EUGENIO
Allora perché mi hai fatto fare questa cosa?
BO
Era un test. Adesso so che posso farti fare tutto il cazzo che voglio.
Eugenio continua a mangiare in silenzio. Ad un tratto alza la testa dal tavolo.
EUGENIO
Io ho ventidue amici su Facebook. Mia madre e mia moglie non hanno visto il video. Spero non l'abbiano visto neanche gli altri venti.
CZYTASZ
Bo
RomansEugenio Pareggio ha quarantadue anni, un matrimonio solido, un lavoro creativo e, in generale, una vita perfetta. Ma la realtà, vista da vicino, è ben diversa: la moglie di Eugenio lo tratta come un bambino, il suo lavoro è precario e malpagato e la...