SCENA 28 - INTERNO NOTTE, SALOTTO DI CASA PAREGGIO

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La porta d'ingresso è aperta. Bo, con la giacca addosso e la borsa a tracolla, è ferma sulla soglia. Eugenio è qualche passo indietro, ha lo sguardo rivolto verso di lei ma più che altro sembra che stia fissando il vuoto. La ragazza è china sul cellulare, sta scarrellando col pollice sul display.

BO

Dove cazzo l'ho segnato il numero del servizio taxi?

Bo alza la testa, si volta verso Eugenio.

BO

A partire da questo momento, a qualunque ora del giorno e della notte puoi ricevere un messaggio da parte mia che ti dice dove e quando. Tu non devi fare domande, devi solo presentarti puntuale nel posto che ti ho detto. Se io arrivo lì e tu non ci sei, trenta secondi dopo mando a puttane tutta la tua vita. Mi bastano il cellulare, una connessione wi-fi e un dito. Credi che le cose ti vadano male? Non sai quanto possono andarti peggio, perciò stai zitto e ubbidisci. Ciao, coglione.

Bo torna a guardare il display, scarrella, clicca. Poi si volta e fa per uscire dalla porta, accostando il cellulare all'orecchio.

BO

Pronto?

BoDär berättelser lever. Upptäck nu