SCENA 11 - INTERNO GIORNO, STANZA DELLA CASA DI PRODUZIONE

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Tony, Calcagno, Eugenio e Massimiliano sono seduti intorno al solito tavolo, coi soliti cappotti sugli schienali e i soliti portatili accesi davanti.

TONY

Sapete qual è il problema? Ormai, al giorno d'oggi, la figura dell'amante è anacronistica.

Il cellulare di Eugenio, settato su Silenzioso, vibra in una tasca del cappotto. Eugenio lo prende, guarda il display: c'è scritto MESSAGGIO DA BO. Eugenio apre il messaggio: contiene solo un allegato. È la foto di alcune arance. Eugenio sorride.

TONY

Perché uno dovrebbe sobbarcarsi il peso di una relazione clandestina, con tutte le rotture di palle che comporta, quando ci sono professioniste che garantiscono discrezione, pulizia e prestazioni superiori a un prezzo che non supera i centocinquanta euro l'ora?

CALCAGNO

Le asiatiche vengono via anche a ottanta.

MASSIMILIANO

Come fate a saperlo?

Tony e Calcagno si scambiano un'occhiata nervosa.

CALCAGNO

Ragazzo, prendi nota. Prima di cominciare un lavoro bisogna documentarsi sull'argomento con la massima serietà.

TONY

(indica Calcagno)

Inoltre, lui va a puttane.

Sul cellulare di Eugenio appare di nuovo l'avviso MESSAGGIO DA BO. Eugenio apre l'SMS: stavolta in allegato c'è un riquadro arancione con, in un angolo, la scritta PANTONE 158 C. Eugenio ride, nascondendosi la bocca con una mano.

TONY

Eugenio, oggi ti vedo allegro. Ti senti bene? Ti chiamo un'ambulanza?

Eugenio si alza col cellulare in mano.

EUGENIO

Scusate. Devo fare una chiamata.


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