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Giulia, più sobria di Cecilia, l'accompagna in bagno.

Apre un rubinetto e le bagna il viso. Cecilia ride come una matta.

"Vuoi darti una calmata? Ci stanno guardando tutti."

Cecilia si tira su e beve un po' d'acqua. Poi guarda Giulia. "Come sono andata? Ballavo bene?"

"Ma che ti è preso a bere tutta quella roba?"

"Era buono...e poi non bevo mai niente scusa! Mi sono lasciata un po' andare..."

"Un po'? Ci mancava poco che gli saltavi addosso al primo che passava. Dai andiamo a casa."

Lentamente escono dal bagno e spingendo e facendosi largo tra la gente raggiungono l'uscita.

È l'una di notte. La gente stupita le guarda uscire; troppo presto per loro.

Cristiano si era messo a cercarla per tutta la discoteca. Dov'è? Dov'è scappata? Che fine ha fatto? Perché non la vede più?

Chiamati gli altri esce. Forse lì la troverà.

Cecilia e Giulia si appoggiano al cancello dell'entrata. Stanno li, ferme, cercando di ragionare su ciò che è successo.

"Ma ti rendi conto che ti sei messa a ballare sulla piattaforma per le ballerine?"

"E io cosa sono scusa?...una ballerina."

"Sì ma no da discoteca!"

"Stai sempre a dirmi parole! Sei peggio di mia nonna!"

Si guardano "Di chi scusa?" Cecilia sa che a Giulia non piacciono quelle battute, così si avvicinano e ridendo si scambiano un bacio da amiche sulle labbra.

Ad un certo punto un gruppo di ragazzi si avvicina.

"E a me lo date un bacetto?" sono Cristiano e compagnia.

Le ragazze fanno finta di non averli nemmeno davanti.

"Pronto?! Vi ho fatto una domanda! A me niente?"

Cristiano decide di intromettersi "Scusatelo ragazze ma non sa proprio le buone maniere. Io sono Cristiano! Piacere." E porge la mano a Cecilia fissandola negli occhi.

Due bellissimi e sfacciati occhi verdi fissano due altrettanto belli e innocenti occhi azzurri.

Cecilia rimane bloccata. Perché quegli occhi le danno così tanta tristezza? Perché le ricordano un dolore che vuole nascondere a tutti?

"Piacere" i suoi occhi non si staccano dai suoi.

"Chiamatelo Principe! Bene! Ora fatte le presentazioni me lo date il bacetto?" Deny s'intromette a sua volta.

Cristiano intanto è ancora lì che la guarda con un sorriso strafottente sulle labbra.

Cecilia arrossisce per quello strano sguardo.

Cristiano se ne accorge e decide di smetterla, anche se è difficile.

"Ascolta...si può sapere che vuoi?"

"Un bacio da voi! Nient'altro!"

"Vai a farti un giro va!"

"Ma che scorbutiche...chissà a quanti l'avete data stasera...andiamo via ragazzi."

"Che cazzo hai detto? Vieni qua brutto stronzo e ti faccio vedere io che ho dato stasera!"

Giulia si alza e mostra minacciosa un pugno a Deny.

"Ah si? Dai! Fammi vedere se hai coraggio!"

Giulia gli si avvicina e lo colpisce diretta allo stomaco.

"Tu non sai cosa ti sei permessa di fare stronzetta!" Deny prende Giulia per i capelli dalle punte rosse e lei urla dal dolore.

Tutti gli altri capiscono che si sta mettendo male, ma decidono di intromettersi.

Cecilia si alza e gli si scaraventa contro urlandogli "Lasciala! Lasciala stare! Ma che cazzo volete da noi?"

"Dovete imparare ad essere meno stronze!" e la blocca stringendole il braccio. Le fa male, e due grosse lacrime le corrono per le guance.

"Dai Deny! Falla finita! Lasciale stare! Ora esageri!"

"Ma non vedi che mi diverto?"

"Ti diverti a prenderle a botte? Non mi pare una cosa carina da fare."

Cecilia piuttosto che farsi aiutare da quei suoi amici scorbutici se le sarebbe prese finché non gli fosse passata la voglia.

Cristiano libera i capelli di Giulia e s'impadronisce del braccio di Cecilia.

"Sono ragazze! Che bisogno c'era di comportarsi così?"

Cecilia con uno strattone si libera.

"Visto? Con le buone maniere si ottiene tutto!" Cristiano la guarda sorridendo.

Cecilia non sa che dire "Andiamo Giulia." E se ne vanno.

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