4

4 0 0
                                    

Un'ora buca; di sabato mattina. La giornata non poteva iniziare meglio.

Il ragazzo dai capelli spettinati raggiunge nel parcheggio la sua moto.

Un amico lo segue a ruota.

Gli piacerebbe tanto essere bello e avere la fama che ha lui, per questo si accontenta di essergli amico. Seduto a cavalcioni sul suo cavallo metropolitano intravede qualcuno entrare dal cancello principale. È Deny, il suo migliore amico.

"Hei Deny! Come mai da queste parti?" Si alza in piedi e gli da una pacca affettuosa sul petto.

"Hei Principe! Tutto bene?...sai, mi mancava la scuola, così sono passato a vedere se c'è lezione..."

"Smettila di fare il cretino e chiamami Cristiano...lezione c'è tutte le mattine, ma oggi abbiamo un'ora buca. Vuoi una cicca?" Deny la prende e la infila dietro l'orecchio.

La stessa scena che è avvenuta tra le due amiche si sta ripresentando ora. Piccoli particolari che potrebbero cambiare una storia intera.

Deny si accorge del ragazzo che sta in piedi accanto alla moto e lo squadra dalla testa ai piedi. Quello percepisce subito il messaggio. Deve andarsene o finisce male.

Cristiano in quei giorni è pensieroso, strano, dubbioso, silenzioso. Ha voglia di stare da solo.

"Che ti prende? Ti è passata la voglia di parlare col tuo migliore amico?"

"No Deny...è solo che in questi giorni sto da cani...mi sento strano. Penso dalla mattina alla sera a quello che sono e alla vita che sto facendo..."

"Mi spaventi Principe! Che c'è di male nella tua vita scusa? Hai bisogno di distrarti amico! Stasera ti porto via con me! E se non vuoi ti riempio di botte."

"Come vuoi...come vuoi! Fai di me ciò che ti pare!"

"E' un invito?"

"E smettila cretino!" Deny riesce a impadronirsi della moto del Principe e parte lasciando dietro di se una scia di polvere.

Il bolide viene guidato fin dietro la scuola, dove si trovano le classi del primo anno e dove, di solito, i ragazzi del quinto non vanno mai.

"Dai Deny! Non fare il deficiente! Portala qui! Se ci sgamma il preside sono cazzi!"

"Lo sono per te! Di me non sa neanche che esisto!"

Deny decide di fermarsi, ma lo fa solo perché non vuole che l'amico vada nei guai.

"Princi'! Perché non mi hai mai detto che qua dietro c'era un'altra scuola?"

"Forse perché non ci vado mai? E dai! Andiamo via. C'è di tutto qua dietro!"

Deny si sfila la sigaretta da dietro l'orecchio e l'accende.

Cristiano lo imita. Facendo uscire il fumo del primo tiro guarda in alto, e incontra una finestra aperta della scuola di fronte. Lo sguardo gli cade su una bellissima ragazza dai capelli neri e gli occhi azzurri che scarabocchia annoiata qualcosa su un foglietto. Ogni tanto si gira e ridacchia con la compagna che le sta dietro. Quanti anni avrà? Come mai la vede solo ora? Sarà di qua? Mille domande gli invadono la testa, mille domande che vorrebbero saltare fuori e raggiungerla, oltrepassando quella finestra lontana.

"Princi'! Tu sei troppo distratto! Troppo! Ti devo portare via ragazzo! E alla svelta!"

Ti ho scelta fra tanteWhere stories live. Discover now