Cinema

Quella sera aveva piovuto parecchio. I piccoli proiettili congelati avevano colpito in maniera violenta e tempestiva il manto sbiadito di Oliver mentre percorreva la via più veloce e meno invasiva che collegava il grande bosco dove era cresciuto insieme al branco alla città di Londra. Quel piccolo sentiero non lo conosceva nessuno tranne il branco, era sempre stata una via di fuga alternativa nei periodi dove il cibo scarseggiava ed erano costretti ad addentrarsi fino alla zona rifiuti dei ristoranti per rifocillare sé stessi e i cuccioli affamati. Nemmeno gli altri animali che abitavano la foresta sapevano di quel piccolo vicoletto capace di collegare zona urbana e natura, e da un lato era meglio così.

Annusò l'aria e il terreno circostante, ma non sentì presenze familiari, era come se il suo compagno non si fosse più addentrato nei boschi da quando era partito. Volle sperare che non gli fosse successo nulla di brutto, un'altra perdita per il branco avrebbe significato guerra aperta.

Dovunque tu sia... mi auguro di trovarti al sicuro...

Oliver, a differenza di molti lupi ormai sviluppati e adulti - compresi quelli che si erano battuti restando uccisi - era ancora inesperto in certe situazioni: non era in grado di orientarsi come si deve, quando era nato, i genitori biologici avevano ricevuto una diagnosi che gli avrebbe impedito di svolgere molte azioni quotidiane, per quanto sarebbe stato lo stesso in grado di rendersi indipendente. Questa condizione gli si era ritorta contro anche nell'apprendimento per poter sopravvivere in seguito, di fatto era l'unico lupo quasi completo a non aver ancora lasciato il rifugio.

Il non essere ritenuto pronto per una vita indipendente, era forse l'umiliazione peggiore dentro al branco, perfino i cuccioli trovati per ultimi erano stati più rapidi di lui.

Perché non avverto il tuo odore? dove sei?

Eppure si trovava abbastanza vicino alla città da poter individuare anche solo una piccolissima parte dell'odore di Simon, il suo inconfondibile mix di felce e muschio bagnato, con una pungente punta di gelsomino. Gli umani non avrebbero mai sentito delle essenze così precise, solo loro erano in grado di capire come fosse il proprio odore in base ai percorsi che erano soliti varcare.

Una piccola giustificazione l'aveva: la città era piena zeppa di profumi e aromi che si mischiavano, coprivano e aggiungevano ogni giorno, sarebbe stato impossibile orientarsi sapendo di dover cercare una pista precisa. Si sarebbe persa anche Zita al suo posto, nonostante fosse nettamente più esperta nel campo.

A Oliver non restava quindi che muoversi a tentativi. Simon era in città, questo sarebbe stato l'unico punto di riferimento, e di notte non avrebbe avuto pericoli di essere scoperto.

Si diede forza e coraggio, oltrepassò quel cancello ormai logoro che separava la natura in tutta la sua tranquillità dall'urbanizzazione compulsiva degli umani. Gli odori forti e chimici inondarono preso il suo naso impedendogli di essere fermo e lucido per una manciata di secondi, per potersi abituare a quello che era un brutto miscuglio di gas e petrolio. Simon doveva avere dei gusti particolarmente strani, per potersi sentire a suo agio in mezzo a tutto quello che richiamava artificialità e tossicità in tutta la sua purezza. Non aveva molta scelta nemmeno lui però, in quel momento la forma lupo era inutile, anche se poteva ancora farci affidamento fintanto che non fossero presenti altri esseri umani nelle vicinanze.

Trovò come unica pista interessante uno stradone che si diramava in tanti piccoli vicoli, che comprendevano diverse costruzioni attaccate l'una all'altra. Poteva essere una buona pista, Simon non si sarebbe mai mosso in mezzo ad una mischia tanto pericolosa.

Wolf's EyesWhere stories live. Discover now