10. Iris

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La casa pullulava di gente, la maggior parte già ubriaca. La musica era così forte da spaccare i timpani e le urla della gente, che parlava a voce troppo alta per farsi sentire sopra il volume delle canzoni, si aggiungeva alla lista delle cose che stavano facendo venire il mal di testa ad Asia. Non era mai stata un tipo da feste, la maggior parte del tempo se ne stava in un angolo a bere con degli amici, eppure non aveva mai rifiutato un invito. Non che non le piacessero, ogni occasione era buona per fare un po' di casino, ma non si poteva dire che fosse totalmente a suo agio.

Lei e Jenny stavano ballando sulle note di qualche canzone commerciale che lei non riusciva a riconoscere, tenendo una birra in mano a testa. Jamie e Nick erano passati a salutarle appena arrivate, introducendole a Johanna che le aveva fatte entrare senza problemi. Era una bella ragazza e sembrava simpatica, ma non si fermò a parlare con loro, ritornò subito al suo gruppo, dove Asia credette di vedere Alex.

Mentre ballavano, Jenny ricevette una chiamata da Aidan e si allontanò per rispondere, lasciando la ragazza da sola. Approfittò di quel momento per uscire in veranda e riposarsi.
Appena fuori, la brezza fredda della notte l'avvolse in un abbraccio di gelo, facendole scendere dei brividi lungo la schiena come se un cubetto di ghiaccio le stesse gentilmente scivolando sulla pelle. Si sedette sotto il portico, su quei pochi gradini che portavano in strada. La musica che prima le rimbombava nelle orecchie, ora le arrivava ovattata. Si sporse leggermente in avanti per vedere il cielo. Non si vedevano molte stelle per la quantità di lampioni e luci accese in quella strada, ma ne riuscì ad individuare un paio. Le ritornò in mente la sera alla casa abbandonata con Alex, quando aveva portato lo sguardo al cielo e aveva visto le stelle splendere come le aveva mai viste fare prima.

Si strinse nelle spalle quando una folata di vento la colpì come uno schiaffo sulla pelle lasciata scoperta dal vestito che indossava. Un vestito nero che Jenny le aveva prestato. Le lasciava scoperte le spalle, le braccia e buona parte delle cosce. Prese il pacchetto di sigarette che aveva conservato nello spazio tra la caviglia e lo stivale e ne prese una, portandosela alle labbra. Prima di potersela accendere però, una voce la chiamò. Girò la testa abbastanza da poter guardare il "disturbatore" con la coda dell'occhio, facendogli intravedere solo il suo profilo.

"Ehi..." Aveva sussurrato il ragazzo che mosse qualche passo verso di lei, prima di sedersi sugli stessi scalini. Lei si accese la sigaretta, respirandone attraverso.

"Ehi." Rispose al saluto, dopo aver rilasciato uno sbuffo di fumo, rivolgendogli la sua attenzione. Lui non disse nulla, lasciando il suo sguardo vagare per il corpo di lei, soffermandosi qualche secondo sulle gambe scoperte.

"Posso una?" Chiese dopo qualche secondo di silenzio, alludendo alla sigaretta che Asia teneva come incollata alla labbra rosate. Lei gli porse il pacchetto e lui la ringraziò portandosi una sigaretta alle labbra. Gli accese la sigaretta, portandogli l'accendino poco sotto l'estremità della sigaretta e lui inspirò. "Non pensavo di vederti qua." Confessò, tra un tiro e l'altro. Asia scrollò le spalle, evitando il suo sguardo. Alex sospirò. "Mi dispiace se non mi sono fatto sentire questi giorni, sono stato..."

"Male? Sì, me l'ha detto Jamie quando è passato al negozio oggi." Concluse fredda al posto suo, facendo un tiro. "E comunque non mi devi spiegazioni, sei libero di fare ciò che vuoi con chi vuoi." Alex rimase con gli occhi fissi su di lei per qualche secondo, poi scosse la testa.

"Io non ti capisco, Asia." Sbottò ad un certo punto. Finalmente lo guardò anche lei, ma con espressione infastidita. "Davvero, che ti ho fatto? Perché anche se dici che non ti devo spiegazioni, che posso fare quello che voglio, che in poche parole non devo darti conto della mia vita, mi fai ben capire che ti ho ferita in qualche modo!" Lei rimase in silenzio, portando lo sguardo sul vialetto davanti a loro.

No Buses || Arctic MonkeysWhere stories live. Discover now