cinque

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I giorni passarono velocemente e oggi si sarebbe tenuta la seconda puntata alla quale avrei partecipato. Erano le nove di mattina e me ne stavo da sola sul divano in cortile, questa prima settimana era volata, avevo legato con tutti, soprattutto con Carola, Luigi e Luca. Erano tutti davvero simpatici e gentili...tutti tranne Alex, dall'ultima volta non ci avevo più parlato, se lo incrociavo a colazione se ne andava e ogni volta che provavo a parlargli mi evitava. L'avrei lasciato perdere, non era la prima persona che incontravo così e ho imparato che queste persone non vanno considerate.
-Siamo nel mondo delle nuvole stamattina?- chiese Luigi che si sedette affianco a me e si accese una sigaretta.
-Io sono sempre nel mondo delle nuvole caro Luigino- risi io.
-È vero, a che pensavi sentiamo- continuò.
-Luigi, posso farti una domanda- cominciai.
-Spara- rispose.
-Tu sei molto amico di Alex?- domandai e il ragazzo fece un faccia strana, forse non si aspettava quella domanda.
-Si, è la prima persona con cui ho legato, perchè?- chiese sorpreso.
-Non lo so...sembra molto amico di tutti, ma ogni volta che provo a parlarci mi evita. Forse gli sto antipatica o non so, ma io ci tengo davvero a legare anche con lui perchè anche se fa lo stronzo mi sembra una brava persona- confessai.
-Io ti posso assicurare che Alex è una bravissima persona, ha un carattere un po' difficile, ma tu continua a provare...magari poi diventate amici- rispose lui.
-Hai ragione, grazie Gigi- lo ringraziai e me ne andai. Mi preparai velocemente: indossai un pantalone nero morbido sulle cosce e un top bianco, mi truccai leggermente e infine legai i capelli in due trecce.
-Ciao principessa- mi si avvicinò Alex non appena entrai in sala relax.
-Smettila Alessandro- lo provocai.
-Chi ti ha detto il mio nome?- domandò serio improvvisamente.
-Me l'ha detto Carola- incolpai la mia amica perché in realtà il suo nome l'avevo visto spulciando il suo profilo Instagram.
-Certo Carola, come no- rise lui.
-E queste treccine?- continuò.
-Mi lasci in pace?- sbuffai.
-Ehi ehi la principessa non vuole essere mia amica?- chiese.
Insopportabile! Lo odio, ma come si fa?
Vidi Carola osservarmi perplessa dall'altro lato della stanza.
-Dopo ne parliamo- mi sussurrò e io scossi la testa divertita.

-Buon pomeriggio- salutò la conduttrice entrando in studio.
Si sedette sulla sua poltrona, salutò i professori e la puntata inziò.
-Cominciamo con la sfida di Tommaso- disse.
Tommaso, allievo della Cuccarini, era stato messo in sfida data la sua ultima posizione in classifica della settimana prima, in questa settimana aveva provato molto ed io speravo che rimanesse perchè era stato uno dei primi ad accogliermi in casetta e a parlarmi.
Il giudice diede il verdetto e fortunatamente Tommaso rimaneva dentro.
-Procediamo con una gara inediti- continuò la conduttrice e a giudicarli sarebbe stata Giorgia.
Adoravo quella cantante, ricordo che io e mamma cantavamo sempre le sue canzoni a squarciagola in macchina quando ero piccola.
A iniziare la gara sarebbe stato Luca, il cantante scese la scalinata e cominciò a cantare. Era davvero bravo, io l'ho sempre detto.
-Alex tocca a te- disse Maria e vidi il ragazzo seduto accanto a me avvicinarsi al microfono.
Pantalone nero, anfibi, giacca bianca. Lo stavo fissando? No, ma cosa dicevo: Alex era antipatico punto.
-Canti il tuo inedito "Sogni al cielo"- lo presentò Maria, ma non appena la base parti il ragazzo si bloccò. Ma perchè?
-Allora...tu ti sei bloccato perché io ho sempre detto che quando il pubblico canta la tua canzone tu puoi dire di avercela fatta- spiegò Maria e Alex annuii.
Con me faceva lo scontroso antipatico però...aveva anche questo lato, perchè non me lo mostrava?

qualche volta innamorati
con gli occhi di quegli angeli
anche se non conosco il loro volto
ma la gente si, certa gente dice di si

Devo ammettere che la sua voce è davvero da brividi.
-Wow, hai una voce meravigliosa Alex e poi mi hai davvero emozionata. Veramente bravo- disse Giorgia.
Il cantante tornò al suo posto e la gara proseguì.
Era arrivato secondo e per la prima volta vidi nel suo sguardo qualcosa di...diverso.
All'ultimo posto si classificò nuovamente Tommaso.
-Michelle tocca a te- mi chiamò Maria.
Era il mio turno.
Mi esibì in un modern sulle note di "16 marzo" di Achille Lauro, amavo quella canzone.

te ne vai come fosse niente come fosse che
te ne vai sbatti la porta e intanto
ho capito già te ne stai andando
dici tanto ormai non piango più
fallo te

Terminata la canzone ci fu un applauso da parte del pubblico.
-Bravissima, mi hai ascoltata bene tutta la settimana e si vede che ti sei impegnata quindi la maglia è tutta tua- disse la Celentano e contenta tornai al mio posto.

La puntata finì e soddisfatta tornai in casetta.

hate me (le stelle lo sanno)Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum