quattro

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Alle sette suonò la sveglia e un po' di controvoglia mi tolsi le coperte di dosso e mi alzai. Andai in bagno, mi lavai la faccia e mi vestii con un leggins nero, un top sportivo del medesimo colore e una felpa; poi mi diressi in cucina per fare colazione. Lì trovai mattia Luca e Luigi, li salutai e cominciai a riscaldarmi il latte nel microonde, feci colazione e una volta finito presi il mio borsone e mi diressi insieme a Luigi verso gli studios. Era molto simpatico e mi trovavo in sintonia con lui, chissà magari saremmo diventati grandi amici!

-In te ho visto da subito quella scintilla in più perciò ti ho scelta- disse la Celentano.
-Questo però non significa che tu non debba lavorare, sei molto brava ma devi anche migliorare in molte cose- proseguì e aveva ragione, se volevo fare la ballerina dovevo lavorare. Questo era certo, ma ero contenta che credesse così tanto in me.
Mi fece vedere la coreografia di modern che, per ora, mi aveva assegnato e la provammo un paio di volte poi la salutai e tornai in casetta. Per quel giorno avevo finito.
Mi feci una doccia e mi misi una tuta, poi chiacchierai per tutta la mattinata con Carola, era davvero simpaticissima e mi ci trovavo davvero bene.
-E con Alex? Come ti trovi- domandò lei.
-Alex?- risposi io stranita.
-Ma come, non l'hai visto ieri? Ti ha guardata per tutta la puntata- insistette lei.
-Ma che dici, gli sto antipatica è evidente- dissi io, perchè alla fine io in queste poche ore avevo legato con tutti tranne che con lui.
-Ieri sera ci ho parlato mezza volta e si è scusato per non avermi salutata appena sono entrata- aggiunsi.
-Cosa? Alex si è scusato? Alex non si scusa mai- disse la ballerina convinta.
-Smettila Carola, mi sta antipatico davvero non ti fare strane idee- cercai di convincerla.
-E va bene se lo dici tu- concluse il discorso.

Dopo pranzo aiutai Nicol e Luigi a sparecchiare e scambiai due chiacchiere con Mattia. Nel pomeriggio vidi un paio di volte la coreografia della Celentano e chiamai le mie amiche, Gaia e Alessandra, loro mi tenevano aggiornate sul programma scolastico e sugli ultimi gossip.
-Lo sai che Francesco quello della quinta D ha messo le corna alla fidanzata- disse Gaia.
-No, non è vero! -esclamai io.
-Basta basta, Michelle noi vogliamo sapere se c'è qualcuno di interessante lì in casetta- disse Alessandra.
-Sii Alex, il cantante della Cuccarini!!- aggiunse l'altra.
Erano tutti pazzi di lui, tutti tranne me.
-Shh silenzio, si Alex è carino, ma è antipatico- sintetizzai io.
Principessa? Ma chi si crede di essere!
-Ti piace eh- ammiccò Alessandra.
-Zitta Ale, non è vero- controbattei io poi qualcuno bussò alla porta. Era Alex.
-Principessa ti cerca luca- disse, poi se ne andò senza nemmeno salutarmi.
Non lo capivo proprio, prima mi evita, poi si scusa, poi viene qui tutto scazzato. Ma chi si crede di essere esattamente?
-Principessa?- domandò Gaia sbalordita.
-Si è fissato che devi chiamarmi così, io non- non lo sopporto!!- risposi.
-Okay okay stai calma, noi ti lasciamo che hai cose migliori da fare- fece l'occhiolino l'altra.
Le salutai e andai da Luca perchè questa sera sarebbe toccato a noi cucinare. Adoravo cucinare e lo facevo sempre con piacere quando mi veniva richiesto.
-Sei molto brava, sai- disse Luca.
-Anche tu, si vede che sei figlio d'arte- risposi io e lui sorrise.
-Mi ricordo di te, ci siamo visti ai casting- continuò.
-Anche io, come dimenticare la tua ansia incontenibile!- sorrisi e tra una chicchiera e l'altra la pasta fu pronta.
Mangiammo tutti insieme e io rimasi a parlare a tavola con Carola e Rea.
-Principessa mi passeresti il tuo piatto?- ammiccò Alex.
-La smetti?- risposi stizzita.
-Che scontrosa che sei principessa-
E ancora!
-Ma?- chiese Carola con sguardo interrogativo.
-Lascia perdere, è da ieri che mi chiama così ci sto perdendo le speranze- dissi io sfinita e Rea scoppiò a ridere.
-Gli piaci- aggiunse.
-Ma smettetela e anche se fosse io non starei mai con uno così- conclusi e le due mi guardarono ridendo.
-Dillo alla tua faccia- rise la ballerina.
Maledetta me e la mia scarsa capacità di nascondere le emozioni.

-Guarda che a me puoi dirlo, ti piace Alex? Non c'è nulla di male- mi chiese Carola appena ci mettemmo a letto.
-Ma va, a me?- feci la vaga.
-E va bene, è molto carino ma finisce lì, non so perchè lui ha questa strana fissa di chiamarmi in quel modo- spiegai.
-Va bene, buonanotte principessa- fece il verso la mia amica.
-Anche tu no eh!- dissi io e scoppiammo a ridere.
Certo, solo carino...non è che stava cominciando a piacermi?

spazio autrice
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a presto!

hate me (le stelle lo sanno)Where stories live. Discover now