hate me (le stelle lo sanno)

tre

Dopo la chiamata con Beatrice mi sentivo un po' triste, mi sarebbe mancata molto così uscii in giardino per restare lì cullata da vento. Ci era ancora concesso di usare i telefoni perciò decisi di chiamare la mia famiglia.
-Ciao mamma!- esclamai vedendo la figura di mia madre comparire sullo schermo.
-Ciao piccolina! Oddio ma sei entrata!!!- urlò mia mamma riconoscendo i contorni della casetta di Amici e io annuii.
-Amore vieni!! È entrata!!- chiamò mio padre per tutta la casa.
-Piccola mia sei entrata! Siamo fieri di te!!- disse mio padre. Erano le persone che mi sarebbero mancate di più.
-Niccolò dov'è?- domandai ai miei genitori di mio fratello.
-È qui, Nichi vieni- lo chiamò mia madre.
-Ciao sorellona!- mi salutò lui sorridendo.
-Come stai? Guarda sono entrata!- dissi io.
-Che bello- rispose lui sorridente.
-Ora vi devo lasciare, vi chiamo presto okay?- salutai i miei.
Chiusa la chiamata chiusi gli occhi appoggiandomi sul muro della porta a vetri della casetta. Non credevo di essere qui, non era possibile. Mi accorsi che si erano fatte le undici e che nonostante avessi lezione presto il giorno seguente non avevo proprio voglia di dormire. Provavo un mix di emozioni che non sapevo spiegare perciò chiusi gli occhi e mi feci cullare dal vento fresco di metà ottobre. Improvvisamente sentii la porta aprirsi.
-Ehi principessa che fai qui?- domandò Alex aprendo la porta.
Principessa? Ma chi si credeva di essere?
-Principessa?- chiesi io confusa poi Alex si strinse nel giubbotto nero e si sedette sul divano proprio accanto a me.
Io rabbrividii, era perfetto.
-Piacere Alex, prima non mi sono presentato- disse.
-Michelle- risposi io stringendogli la mano.
-Scusa per prima, ero un po' soprappensiero e ho fatto lo stronzo- aggiunse lui.
-Tranquillo, magari eri amico di Serena e ti è dispiaciuto perderla- cercai di essere comprensiva.
-No, è che ho ricevuto delle critiche da Rudy oggi in puntata e quindi ci sono rimasto male- disse con una punta di tristezza.
-Stai tranquillo, sono sicura che con un po' di esercizio ce la farai a piacergli- lo rassicurai e per un istante vidi i suoi occhi color nocciola puntati nei miei poi lui abbassò subito lo sguardo imbarazzato.
-Non hai risposto alla mia domanda però, principessa- disse calcando l'ultima parola.
-Smettila di chiamarmi così, comunque...sentivo i suoi nel silenzio- risposi io.
-Wow- disse e mi fissò per qualche istante. Ero imbarazzata anche io, non sapevo che dire, allora feci come faccio sempre cioè scappare dalle situazioni imbarazzanti.
-Vabbè io vado è tardi e domani ho lezione con la Celentano alle otto, buonanotte Alex- lo salutai.
-Buonanotte principessa-
Ma ancora?
Rientrai dentro e quando entrai in camera Carola già dormiva perciò in silenzio mi lavai e mi infilai sotto le coperte, ero stanchissima perciò dopo poco caddi in un sonno profondo.
Principessa?