Raccontami di un giorno perfetto

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Questo romanzo poteva essere esemplare. Lo sforzo c'è, e si vede, non è neanche lontanamente il libro più brutto che io abbia recensito... ma ciò non basta per salvarlo.

Violet come personaggio è effettivamente passabile, le do credito; tuttavia, non si può dire lo stesso di Finch. Viene data troppa importanza ai suoi problemi piuttosto che alla sua persona, tanto che alla fine il lettore stesso viene portato a ricordarlo per le sue pazzie, il che è il risultato opposto che avrebbero dovuto ottenere. Gli altri personaggi sono tutti pateticamente blandi; a eccezion fatta di Amanda, che effettivamente ha un buon ribaltamento con la rivelazione della sua bulimia, nessuno ha effettiva profondità e sono tutti stupidi ed egoisti.

Ora: so perfettamente che un problema diffuso nel mondo è l'insensibilità delle persone davanti al suicidio e alla malattia mentale. Moltissimi giovani si tolgono la vita per questa ragione, perché si sentono isolati, perché vengono bullizzati, perché la gente non riesce a capire quali sono i loro problemi o come affrontarli nel giusto modo. Ma qui è tutto veramente tanto, TROPPO esagerato: tanto per cominciare, Finch viene bullizzato ma è un pericolo per gli altri. Non avrebbero potuto scegliere solo una direzione, ovvero rappresentarlo solo come una vittima di bulli o come una persona problematica che gli altri evitano? Si può soffrire anche senza avere il bullo stereotipato che ti dà del "frocio" e ti mena negli spogliatoi, l'allontanamento degli altri per paura dei tuoi comportamenti può fare altrettanto male.

In secondo luogo: Finch è CHIARAMENTE disturbato. Ci sono persone che si tagliano e coprono le cicatrici, oppure che dietro una facciata allegra e sorridente nascondono un dolore immenso, in quei casi effettivamente può risultare difficile riconoscere che hanno bisogno di aiuto. Ma Finch non nasconde mai di avere dei problemi, anzi: il libro si apre letteralmente con lui che minaccia un tentato suicidio davanti a tutta la scuola, che diamine! Continua a cambiare personalità, mostra comportamenti violenti in classe, straparla, se ne esce ripetutamente con considerazioni inquietanti sulla morte. Eppure NESSUNO se ne preoccupa finché non è troppo tardi.

E qui subentra il terzo problema: la gente che circonda Finch. Perché queste persone sembrano preoccuparsi di certe cose e non di altre? Prendiamo sua sorella Kate: sa benissimo che Finch ha dei problemi, infatti lo aiuta a nasconderli alla madre. Ma perché si limita a questo? Lei fa tutte quelle cose per lui, non per la salute mentale della madre. Quindi Kate si preoccupa per Finch. Si preoccupa per lui abbastanza da aiutarlo a nascondere i suoi problemi, ma non abbastanza da cercare di risolverli? Perché?!

Oppure ancora, la madre: è una pessima genitrice, ma viene raffigurata come una persona che si cura dei figli in una certa misura, dato che cena con loro tutti i giorni, insegna loro a non dire parolacce e via dicendo. E allora PERCHÉ non interviene prima? Perché aspetta che il figlio le mandi un messaggio di addio prima di rendersi conto che effettivamente qualcosa non va?! Ma anche la stessa Violet, accetta passivamente il comportamento irregolare di Finch finché non è troppo tardi per cambiare qualcosa! Non poteva farsi qualche domanda prima? No comment, ovviamente, per la maniera offensiva con cui sono trattati gli psicologi.

La storia d'amore tra due persone problematiche poteva anche starci, ma secondo me l'hanno gestita nella maniera peggiore: Violet riesce alla fine a salvarsi grazie a Finch. Lo ripete continuamente: lui l'ha salvata, fisicamente e metaforicamente, le ha ridato la vita, ma lei non ha potuto salvare lui perché per lui non era sufficiente l'amore di Violet (almeno questa cosa è gestita in modo realistico: il Potere dell'Ammmore non può salvarti in queste situazioni, non sempre).

Ora, io dico: com'è possibile? Cioè, era plausibile che Finch salvasse fisicamente Violet all'inizio della storia impedendole di suicidarsi... ma com'è possibile che poi una persona distruttiva come Finch sia riuscito a portare Violet sulla strada della salvezza convincendola a tornare a vivere? Avrebbe avuto senso se i due avessero condotto una relazione sregolata e problematica, finché Violet non si sarebbe accorta della strada che stavano imboccando e ciò l'avrebbe fatta tornare in sé; poi avrebbe cercato di aiutare Finch, senza successo. Sarebbe stato molto più tragico, molto meno romantico, ma più reale. Invece no: Finch, con tutti i suoi problemi e i suoi deliri, si è comunque rivelato l'ennesimo Cavalier Cortese di queste storie che salva la povera fanciulla in difficoltà. Lo stesso tizio che, secondo il libro, a un certo punto della sua vita aveva proposto al suo amico di buttarsi sotto un bus per vedere se sarebbero sopravvissuti.

Nel complesso questo libro non è il peggio del peggio, soprattutto dopo After e Cinquanta Sfumature, è semplicemente ingenuo ed eccessivamente pomposo in alcune parti: è un romanzo che dà per scontato di essere cosa buona e giusta solo perché tratta certi argomenti, in alcuni casi calcandoli eccessivamente. Eppure, il tentativo di realizzare una zuccherosa storia d'amore tra due ragazzi problematici in un mondo freddo e ostile in cui si deve cercare la bellezza e felicità poteva essere realizzato molto meglio. Posso intuire perché abbia avuto tanto successo, delle persone sensibili effettivamente potrebbero commuoversi in determinate scene, ma per me è un secco no. 

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