Incubo o sogno?

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Sono passati 3 mesi da quando io e Mariam abbiamo appreso la notizia della gravidanza. Abbiamo deciso di non comunicarlo ai due padri in quanto causerebbe troppi problemi. Conosciamo quel tipo di ragazzi: fanno quello che vogliono senza interessarsi alle conseguenze delle loro azioni per poi cercare ogni singolo foro per uscire da situazioni scomode. In più stiamo parlando di una persona famosa, di Kylian Mbappé! Dubito che voglia dire al mondo 'hey, per sbaglio ho messo incinta una tipa che a malapena conoscevo' e nemmeno io voglio. Il mio bambino avrebbe una vita troppo complicata, non posso permetterlo. Gli darò la vita che deve avere, con me. Lo stesso vale per Mariam che è una donna responsabile capace di tutto. Faremo del nostro meglio per farli stare bene, e so che sarà abbastanza.

[...]

Sono arrivati i risultati dell'ecografia, finalmente. Ho chiamato tutta la mia famiglia e Mariam, che ha deciso di non scroprire il sesso fino alla nascita del bebè. Sono così eccitata di dargli questa notizia, ho anche già scelto il nome del mio bambino!

-Allora, perché ci hai chiamati tutti qui?- chiese Inés con un tono infastidito, mio fratello la guardo in malo modo -Probabilmente centra con la gravidanza, potrebbe essere importante, Inés!- la rimproverò
-Su, dicci tutto Nico!- esultò mio padre, lui sembrava il più contento della mia gravidanza. Infondo aveva sempre condiviso con noi il suo sogno di diventare nonno.
Feci un sospiro -Sono arrivati i risultati dell'ecografia- dissi cercando di nascondere l'entusiasmo che avevo in me.
-E quindi?- domandò Inés
-Significa che hanno scoperto il sesso del tuo nipotino, o nipotina- le spiegò Mariam
-Forza Nicolette! Sono così ansioso!- disse Damien sfregandosi le mani.
-Okay, okay!- mi fermai per creare un'atmosfera di suspense -È UN MASCHIETTO!- esclamai.
La stanza si riempì di urla ed esclamazioni. -Lo sapevo!- mi disse papà -Me lo sentivo che sarebbe stato un maschietto, come hai deciso di chiamarlo?- continuò
-Julian, Julian Roccardi- svelai
-Nome francese, vedo- disse Inès
-Ormai è come una tradizione per noi avere il none francese ed il cognome italiano- risposi ridendo
-Adesso invece incrociamo le dita che aspetti una bambina, così da far sposare questi due da grande- disse Mariam accarezzandosi il ventre.

6 mesi dopo...

Sono passate 2 settimane da quando ho dato alla luce il mio piccolo Julian. Lui è stupendo, anche se mi ricorda il padre con quella pella di una carnagione scura e i capelli ricci. Sento che lui sia la mia rinascita; la mia vita non aveva nulla di speciale prima di concepirlo ma ora sento di avere una ragione per combattere fino in fondo.

Adesso ci troviamo in ospedale, sto andando avanti ed indietro per il corridoio tenendo mio figlio del passeggino che mi ha regalto Damien, cercando di far andare via l'ansia. Mariam sta partorendo in questo momento, il bimbo non voleva proprio uscire, ed io mi sento una merda. Non ha nessuno che la stia calmando lasciando che lei gli stringa la mano. Io ho troppa paura per vedere di nuovo quella scena piena sangue, la mia famiglia non può entrare e la sua non la vede da un anno. Hanno sempre avuto questo tipo di relazione, sono sempre stati distanti. Ovviamente gli ha riferito di essere incinta ma niente di più, probabilmente non si interessano del padre o di sapere come sta. Non vorrano nulla a che fare con loro nipote, ed è meglio così sinceramente.
Un urlo mi distacco da i miei pensieri.
-Cosa cazzo è successo?!- chiesi preoccupata. Papà mi mise una mano sulla spalla per tranquillizzarmi -Nico, sta partorendo. È normale che stia provando dolore; anche tu hai tirato urli urli del genere, ma non te ne rendevi conto probabilmente- mi disse  -È meglio se anche tu prenda posto- aggiunse.
Feci tre respiri profondi e mi sedetti di nuovo, prendendo in braccio Julian. Papà aveva ragione, mi stavo preoccupando troppo.

30 minuti dopo...

-Benvenuta, Noelle Artini!- esclamò Mariam tenendola in braccio. Io mi abbassai alla sua altezza tenendo Julian, gli presi delicatamento il braccino e lo mossi in segno di saluto.
-Ancora non lo sai, Noe, ma questo è il tuo futuro maritino- entrambe ridemmo.
-Adesso fatemi dormire, dopo aver tirato fuori questo esserino per 3 ore ho bisogno del mio sonnellino di bellezza- sorrisi -D'accordo principesse, vi lasciamo riposare adesso- così uscimmo dalla sala.

Finalmente ci eravamo riuscite, avevamo dimostrato a tutti di potercela fare. I momenti bui sono finiti, possiamo stare in pace con i nostri bambini e nessuno ci separerà da loro. Fanculo Kylian Mbappé ed il suo amico, so che lo si fa in due, ma è anche colpa loro, e probabilmente passeranno la loro vita spensierati senza sapere quello che hanno fatto. All'inizio era un'incubo, ma adesso è un sogno e allo stessi tempo realtà.
J

ulian e Noelle...stupendi. Non mi importa se la mia vita sarà più impegantiva senza qualcuno che stia sempre accanto a me facendogli da figura paterna, loro saranno sempre nostri e di nessun altro.

SPAZIO AUTRICE

A quanto pare la nostra Nicolette pensa che dovrà badare a Julian da sola, non sa cosa le aspetta il futuro.
E nemmeno noi, magari sarà vero, o magari i ragazzi scopriranno cosa è successo🫢

Grazie per essere arrivati alla fine del capitolo!👋🏻🦋

𝐵𝑈𝑇𝑇𝐸𝑅𝐹𝐿𝑌 𝐾𝐼𝑆𝑆𝐸𝑆  || Kylian MbappéWhere stories live. Discover now