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Joel ritornò in camera dopo aver recuperato le cose che gli servivano, aveva riesumato il suo vecchio cellulare e una scheda prepagata mai usata.


Prese a camminare nervoso per la stanza cercando le parole adatte per attirare l'attenzione di Matthias. Il primo messaggio era fondamentale.

Si sedette sul letto, era tremendamente nervoso e non ne capiva il motivo.
Scrisse e cancellò il messaggio decine di volte, poi alla fine inviò un semplice - Ehi - per poi darsi dell'idiota: complimenti molto ingegnoso!



Matthias era nella sua camera a studiare quando sentì suonare il cellulare appoggiato sul tavolo vicino al libro, controllò e vedendo che il messaggio proveniva da un numero sconosciuto decise di ignorarlo, non gli interessava sapere chi avesse sbagliato numero.


Joel attese, ma visto che Matthias non rispondeva decise di riprovarci e fargli sapere che cercava proprio lui.

(X) - Ehi Matthias

Matthias sbuffò sentendo nuovamente il cellulare suonare, guardò il messaggio.
E che cazzo! Cercavano proprio lui, ma non gli avrebbe risposto ugualmente.
Sicuramente era una delle tante oche che gli ronzavano attorno che chissà come aveva ottenuto il suo numero. Un fatto che lo infastidiva molto.


Joel attese ancora, ma niente ... nessuna risposta
Se voleva adescarlo non poteva arrendersi

(X) - Matthias Jackson rispondi!


Niente ... però notò con soddisfazione che visualizzava i messaggi.


(X) - Dai non fare lo stronzo ... so che ci sei e che leggi :(

Niente...
Joel decise di giocare con il suo orgoglio.

(X) - Non aver paura ... non voglio mangiarti ;)



Matthias non aveva resistito e aveva controllato i messaggi ogni volta, perché lo scocciava che qualcuno avesse il suo numero. Era una cosa che desiderava rimanesse privata e i pochi che l'avevano sapevano di non poterlo dare ad altri.
Quando lesse quell'ultimo sms non resistette oltre.

(M) - Chi cazzo sei?

Joel sorrise soddisfatto. Eccola la sua risposta ... adesso iniziava il gioco.

(X) - Non mi conosci :(
(M) - Allora non rompermi i coglioni
(X) - Ma io conosco te! :)
(M) - E chi se ne fotte!
(M) - Chi cazzo ti ha dato il mio numero?
(X) - Un amico di un tuo amico ... una lunga storia ;)
(M) - Se scopro chi è stato gli spacco il culo!
(M) - E per inciso: io non ho amici.
(X) - Tutti hanno amici ... che mi dici del biondino che è sempre con te?

Joel non aveva resistito a tirare in ballo se stesso, perché quella frase lo aveva indispettito parecchio. Non sopportava quando Matthias negava il loro legame.

Matthias sentì una forte irritazione: chi si credeva di essere per mettere becco nella sua vita?

(M) - È un'idiota. Ma non sono cazzi tuoi. Lasciami in pace!

Joel scrisse di getto - Ehi! Brutto bastardo pezzo di merda! - 

Stava per inviarglielo, ma si sarebbe fatto scoprire e addio piano ... cercò di calmarsi e poi cambiò il messaggio.

(M) - Noi potremmo essere amici ... o più che amici ;)

Nessuna risposta

(X) - Dai rispondimi :(
(X) - Non ignorarmi
(X) - Matthias
(X) - M.A.T.T.H.I.A.S.
(M) - Che cazzo vuoi ancora?!
(X) - Solo parlare per conoscerci meglio ;)
(M) - Ascolta non me ne frega una sega di te e di conoscerti meglio. Ho già decine di gatte in calore attaccate ai coglioni, non me ne serve un'altra che mi spacchi il cazzo via chat. Quindi fammi un favore, cancella il mio numero e vai a farti scopare da qualcun'altro!

Joel sentii la rabbia assalirlo e rispose senza pensarci
(X) - Non sono una ragazza!
(M) - Allora vai a farti inculare!

Joel lanciò il telefono frustrato. Cazzo! Era andata uno schifo!
Voleva spacciarsi per una ragazza e aveva già mandato tutto a puttane.

Adesso Matthias sapeva che ero un ragazzo ...


Si fermò un momento a riflettere a quella nuova prospettiva: sarebbe stato molto più difficile, ma in fondo non impossibile.
Le sfide più dure lo esaltavano, sarebbe riuscito ugualmente a conquistarlo e poi la vittoria sarebbe stata ancora più grandiosa!

A pensarci bene era meglio così, sarebbe stato più semplice dialogare, era stato molto complicato cercare di sembrare una ragazza, riuscire ad essere gentile. Adesso come ragazzo avrebbe potuto rispondergli per le rime, provocarlo.

Joel non aveva mai fatto sesso con un ragazzo, se si escludeva il pompino che gli aveva fatto il suo amico Elliot una sera che erano tremendamente ubriachi.
Joel ero etero, ma sapeva perfettamente come funzionava grazie ai racconti del suo amico.
Una volta poi a casa di quello sciroccato di Isamu, per una scommessa, avevano visto un porno gay.
La prova era guardarlo senza scappare o eccitarsi.
Aveva vinto, perché Isamu era scappato dicendo che schifo, ma a Joel non era sfuggito il rigonfiamento nei pantaloni dell'amico. A lui non aveva fatto particolare effetto, era stata molto meglio la pompa di Elliot.

Joel riprese il cellulare, si mise davanti allo specchio e dopo essersi abbassato i pantaloni e gli slip, si scattò una foto al sedere, stando attento che non si vedesse nient'altro che lo potesse far riconoscere.

Sapeva di avere un bel culo grazie ai tanti sport che praticava, sua madre lo rimproverava sempre dicendo che ne faceva così tanti solo per avere una scusa per non studiare.
Effettivamente ...


(X) - immagine
(X) - Lo so che ti piacerebbe ... ma non lo avrai tanto facilmente ;)


Matthias era soddisfatto della sua risposta.
Aveva liquidato per sempre quell'imbecille. Chissà da chi aveva avuto il suo numero e soprattutto perché aveva deciso di rompergli i coglioni?
Tutti a scuola sapevano che non sopportava gli scocciatori, solo quell'idiota di Joel continuava a stargli attorno.

Joel?! 

Fu invaso da una illuminazione, era lui!
Sicuramente era uno dei suoi soliti scherzi idioti.
Si sarebbe pentito di avergli rotto le palle.

Sentì nuovamente il cellulare suonare lo prese e aprì il messaggio sorridendo pensando di aver smascherato l'amico.
Rimase a bocca aperta a guardare quella foto: era un culo da favola, da quando Joel aveva un culo così?
Ma soprattutto da quando lui guardando un culo maschile lo trovava "da favola"?
Lesse il messaggio e sentì qualcosa nelle parti basse muoversi. Come poteva eccitarsi all'idea di sfondare quel culo da urlo?

Fortunatamente il suo compagno di stanza non c'era, altrimenti curioso com'era di fronte alla sua espressione gli avrebbe chiesto di vedere il messaggio e avrebbe capito cosa stava succedendo dentro le sue mutande.

Non era più certo fosse Joel.

Quel cretino portava sempre delle tute giganti ed era difficile capire come fosse messo sotto e poi faticava a pensarlo così provocante. 

Idiota sì, ma eccitante no! Assolutamente no!

Eppure Joel era l'unico che lo scombussolava, l'unico che riusciva a scalfire la sua impassibilità, normalmente però facendolo incazzare ...

Possibile che adesso lo facesse eccitare?

Ma cosa ancora più assurda era pensare che ci fosse un altro ragazzo che non lo lasciava indifferente. 

RIVINCITA PERICOLOSAWhere stories live. Discover now