Beh... Tutto questo.

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"Ho visto che eri alla festa sul Lago del Retiro." dice Jaime a Najwa. Sentendo il ragazzo mi volto verso quest'ultima e noto un sorriso, un sorriso che feci anche io dopo aver scoperto la verità. Sorride, ma non mi guarda. Troppo timida per farlo, troppo bella per essere vera... Ok, non c'entra molto, ma dovevo dirlo dai.
"Si. Si, ero a quella festa..." Alza lo sguardo, continuando ad annuire. Non riesco a proseguire per la mia strada.
"Devi solo raggiungere il tuo ufficio, Maggie, ce la puoi fare." penso (si, penso in terza persona certe volte). E invece no, non ce la posso fare, perché uno, è troppo bella e ormai mi ha catturata e due, sono proprio curiosa.
"E ho visto che c'era Claudia." Jaime fa l'occhiolino, sorridendo alla donna, che subito spalanca gli occhi quando quel nome arriva alle sue orecchie. "Claudia era solo un passatempo e lo sai." Jaime annuisce, sorridendo sotto i baffi. "Certo, ma hai scopato solo lei nel tuo ufficio." Najwa fa un passo avanti, afferrando il colletto della camicia del ragazzo. "Jaime chiudi quella cazzo di bocca, era un passatempo." Solo adesso si volta verso di me, solo adesso che ho cambiato strada dopo aver sentito quelle strane storie, che in qualche modo mi hanno toccata. Anche io sono stata portata nel suo ufficio, forse anche io sono il suo passatempo? Sono un passatempo più bello e più facile di quello precedente?

"Maggie... Maggie, aspetta!" Afferra il mio polso, voltandomi verso di lei, visto che continuavo a camminare fregandosene di lei e dei suoi passatempi. "Lasciami." dico subito, guardandola con disprezzo. "Fammi spiegare." supplica, mettendosi quasi in ginocchio. "Sei patetica, lo sai?" Sbuffo, alzando gli occhi al cielo. Ne ho abbastanza di essere usata, persino da una come Najwa. "Preferisco essere patetica, invece di passare per una troia senza scrupoli." dice, non staccando neanche per un secondo il suo sguardo dal mio. "Andiamo." Non la sto perdonando, voglio solo delle spiegazioni e tengo tanto a sapere se sono il suo passatempo o meno.

Arrivate nel mio ufficio dò la parola a Najwa.
"Cazzate." dico, raccogliendomi i capelli in una coda. "Avevo bisogno di sesso, Maggie. Se non puoi accettare questa verità sono affari tuoi." Sto iniziando a scaldarmi, perché anche fosse tutti abbiamo sentimenti ed essere eun passatempo non è il sogno di nessuno. Non me l'aspettavo da Najwa. "Lo stai dicendo come se fosse una cosa normale!" Quando la vena del collo inizia a pulsare, non è mai un buon segno, mai. "Ho sbagliato, lo so. Ma come potevo fare se non così?" Fogli, carte e penne iniziano a volare dalle mie mani. Non ho mai sopportato questi discorsi, che oltretutto escono dalla bocca di una donna. Le donne dovrebbero essere le prime a non fare questo genere di cose... "Fuori da qui." indico l'uscita, non degna sola di uno sguardo.
"Maggie, io aspettavo te."
Per un attimo, il silenzio di questa stanza è diventato confortante. Però quella frase mi sa più come una scusa per uscire da una situazione al quanto imbarazzante, anche se non vorrei minimamente pensarlo, vorrei berla così, vorrei non farmi paranoie... E sinceramente, ora come ora, mi farei andare bene qualunque bugie pur di stare insieme a questa stronza donna sexy.
"Smettila. Non fai altro che arrampicarti sui fottuti specchi." dico, trattenendomi nello spaccare il mio ufficio. Questa tensione che viaggia tra noi e troppa da dover sopportare ogni santo giorno. Non posso farcela.
"Stiamo sbagliando, Najwa."
L'ho detto.
Non posso credere di averlo detto.
"A fare cosa?" chiede, incrociando il mio sguardo pentito. "Beh.. Tutto questo." Poggio le mani sui miei fianchi, sentendo una fatica mortale per dover dire la verità, per dover raccontare questa tensione pesante che porto sulla schiena dal primo giorno. "Che vuoi dire?" chiede Najwa, avvicinandosi di un passo a me. "Non possiamo portare avanti questa storia che stiamo creando." rispondo, sedendomi sulla sedia. "Perché? Per il passatempo? Ti ho detto che non era mia intenzione, e poi non volevo neanche chiamarla-" "Ok, basta. Non potrà mai succedere niente tra noi. Quello era solo... un bacio."
Mi manca l'aria.
Ho dato fine a una cosa che neanche volevo finisse. In fondo l'ho fatto per entrambe, siamo perse in un limbo e se continuiamo a stare insieme non troveremo mai la giusta strada che ci porterà fuori, perché si, siamo nello stesso limbo, ma non dobbiamo prendere la stessa strada.
Najwa annuisce ed esce dal mio ufficio.

Lo Yin e lo Yang.Where stories live. Discover now