Will the music save us? ~ Eddie Munson

All the fools sailed away

"They say you're beautiful
And they'll always let you in
But doors are never open
To the child without a trace of sin
Sail away"

La mattina, vengo svegliata dal telefono di Chrissy che squilla. Mi alzo bruscamente, inciampando nelle ciabatte, arrivando appena in tempo per rispondere.

"Pronto? Chrissy sta dormendo, richiamate più tardi"

Prima che io possa mettere giù il telefono, sento la voce di mio fratello dall'altra parte.

"Amanda sono io, Dustin, ti chiamo perché ti ha cercata Eddie e non sapeva come contattarti, ha detto che sarà qui tra poche ore"

Sono ancora assonnata e non riesco a mettere a fuoco la conversazione, ma capisco di dover andare in fretta a casa.

"Va bene, tra poco sono lì"

Prendo i miei vestiti, sistemandoli dentro alle apposite borse, preparandomi velocemente.

Chrissy si sveglia, mettendosi a sedere sul letto, stropicciandosi gli occhi.

"Già te ne vai?"

"Scusami, Dustin ha chiamato, dice che devo andare da lui"

"Mh, va bene allora, guida con cautela. Ci vediamo lunedì"

Ci scambiamo un abbraccio ed esco dalla stanza, percorrendo le scale, fortunatamente sono ancora tutti addormentati e non devo incontrare nessuno.

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Una volta a casa, Dustin mi accoglie all'ingresso, comunicandomi che mamma sarà fuori con un'amica fino a sera tarda.

"Perché tanta fretta? Che ti ha detto Eddie?"

"Non molto, solo che sarebbe passato e di contattarti, mi ha detto ieri che in questi giorni non vi siete praticamente parlati"

"Ho avuto un po' di cose per la testa, ti va se prepariamo dei biscotti?"

Dustin mi sorride, iniziando a prepare gli ingredienti necessari.

"È da un po' che non cuciniamo insieme, ma dimmi, com'è andata ieri? Lucas mi ha chiamato questa mattina e mi ha detto di essersi divertito, non ha smesso di parlare per un secondo di quel tuo amico, Zachary?"

"Si, ieri sono stati quasi tutto il tempo insieme, immaginavo che gli sarebbe piaciuto. La festa è stata carina, ho incontrato Billy e mi ha chiesto scusa"

Dustin finisce di preparare gli ingredienti, mentre io appoggio gli utensili sul tavolo, si ferma per guardarmi, sul viso un'espressione preoccupata.

"Davvero? Cos'altro ti ha detto?"

"Si è scusato per il suo comportamento, prendendosi le sue responsabilità sulla fine della relazione e mi ha ringraziato per averlo salvato... ma era molto strano, quasi non sembrava lui"

"Dici che in qualche modo possa essere ancora sotto l'effetto del sottosopra?"

"No, sicuramente è diverso, ma non credo sia più sotto l'effetto di nulla, penso semplicemente che questa esperienza lo abbia completamente trasformato e non posso certo biasimarlo"

"L'importante è che ti lasci in pace, non mi è mai piaciuto quel bastardo, dovesse importunarti dimmelo, io e Steve ti proteggeremo ad ogni costo"

Mi sfugge una risata, Dustin è sempre stato un ragazzo coraggioso e devo ringraziare che mi sia sempre vicino.

"Oh, ne sono sicura, ma non ce ne sarà bisogno... a proposito di Steve, ultimamente è molto sfuggente, da quando si frequenta con quella nuova ragazza"