The last in line

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"Two eyes from the east
It's the Angel or the Beast
And the answer lies between the good and bad
We search for the truth
We could die upon the tooth
But the thrill of just the chase is worth the pain"

La pista è gremita di persone, grandi e piccoli ci sfrecciano vicini, incuranti del pericolo. Intorno a noi, molteplici coppie si tengono per mano, ridacchiando e scambiandosi effusioni, io e Eddie sicuramente stoniamo un po' tra loro, attualmente è aggrappato al mio braccio, mentre con la mano destra si regge al bordo della pista, ogni tanto, quando inciampa o rischia di cadere, gli sfugge un lamento, seguito da imprecazioni e ingiurie che dubito mi sia permesso ripetere.

"Posso togliermi i pattini?"

"E poi? Che senso avrebbe? Non sei disastroso come credi, penso tu abbia solo troppa paura"

Eddie mi guarda male, storcendo le labbra.

"Siamo qui da almeno mezz'ora e non sono migliorato" dice, alzando un po' la voce, con quei suoi soliti versi gutturali che fa in situazioni stressanti e che trovo sempre piuttosto divertenti.

"Forse perché non vuoi migliorare, dai vieni qui, sorreggiti a me e lascia andare il bordo"

Un po' titubante, toglie la mano dalla sbarra, avvicinandosi al mio corpo, aggrappandosi a me con entrambe le braccia.

"Non preoccuparti, andiamo piano... ti assicuro che non cadrai"

Iniziamo a pattinare finalmente ad un ritmo più sostenuto, il suo sguardo fisso sui piedi, quasi non sbatte le ciglia dalla preoccupazione.

"Dai Eddie, forse entro il prossimo anno farai il giro della pista!" Mike ci passa vicino, prendendosi gioco del ragazzo, sfrecciando via con Dustin.

"Non ascoltarlo, stai andando bene"

"Detesto questa situazione, sembro uno sciocco"

"Forse, ma almeno non sei ancora caduto, ti avverto che se finisci con il culo per aria io ti lascio a terra"

"Strano modo di incoraggiarmi" finalmente alza lo sguardo, sorridendomi.

Lo stringo più forte a me, assicurandomi che la sua presa sia salda, mentre una coppia di ragazzini ci sorpassa, scambiandosi un bacio.

Vedere tutte queste coppie mi fa provare una sorta di disagio, ma Eddie non sembra particolarmente interessato alle altre persone, come suo solito.

"Hey, tutto bene? Ti sei zittita improvvisamente, non è mai un buon segno con te"

Mi scappa una risata.

"Perdonami, stavo pensando all'altro giorno, in realtà... penso che dovrei scusarmi, non sono stata affatto delicata con te"

Lui mi guarda interdetto, sbattendo le palpebre.

"Parli del ristorante? A dire il vero mi sono sentito responsabile, i ragazzi hanno un po' esagerato e avrei dovuto dirgli qualcosa"

"No, loro non hanno detto nulla di strano, io ho reagito male e durante la settimana ho fatto finta di niente, mi sarei dovuta scusare prima"

Eddie passa un braccio attorno alle mie spalle, accarezzandomi la testa, la sua mano destra è ora stretta nella mia, cercando di mantenere l'equilibrio.

"Ero un po' sorpreso, tutto qui, più che altro mi ha dato fastidio il fatto che tu mi abbia evitato, ma forse ci sono cose che nemmeno io so di te e va bene così"

"Io non sono certo l'unica con dei segreti" mi riferisco indirettamente al succhiotto, essendo Eddie sempre stato un ragazzo impacciato e inesperto con le relazioni, non riesco ad immaginare chi possa essere la persona che, forse, mi sta nascondendo.

Will the music save us? ~ Eddie MunsonWhere stories live. Discover now