M o d e l // Bang Chan x Yooa

25.

Il magnifico risveglio dato dalla telefonata della mia manager che la mattina del 4 Gennaio mi butta giù dal letto dicendomi di prepararmi in fretta per andare a posare per Saint Laurent ha aumentato la mia già potente emicrania post-sbronza.
Grazie a Dio questo servizio fotografico è sugli occhiali da sole, mi sento uno straccio.
Se l'avessi saputo non sarei andata alla festa di Jennie ieri.
...
Ok, non è vero, ci sarei andata lo stesso e mi sarei divertita allo stesso modo.
Che ridere.
Devo far conoscere Jennie a Beomgyu, ora che è single... Porca troia che idea!! Sarebbe un sogno!!

"Scusami Yooa, potresti sorridere di meno?"
"Ahiii, che donna crudele"

Dichiarai con tono di voce insolente, ovviamente scherzando, poi, mi misi ancora in posa.
Abbassai gli occhiali sul naso facendo spuntare gli occhi e schiusi leggermente le labbra.

"Oh oh, così!"

È molto brava questa fotografa.
Anche la cadenza con cui mi motiva, con cui mi suggerisce di fare, di muovermi.
E poi è proprio figa.

"Scusa com'è che ti chiami?"
"Seori"
"Seori, sei davvero... Stimolante"

Si bloccò dal fare gli scatti e mi rivolse degli sguardi ammiccanti.
Che figa, mamma mia.
Cambiai posa e mi chinai leggermente, poggiando una mano sul ginocchio.

"E tu sei un ottimo soggetto"

Mi disse mentre si dimenava da tutte le parti per fare delle foto da più angolazioni possibili.
Quando si avvicinò al mio viso per fare i primi piani, mi lasciai andare completamente.
È la fotografa migliore con cui abbia mai lavorato.
Come sempre a fine shooting ci fu il momento di scaricare il rullino sul PC.

"Cazzo"
"Mh?"

Si voltò dalla sua poltroncina e alzò la testa per osservarmi.

"Sono stupende!"

Non mi rispose, ma sorrise al mio complimento.
Anche Seonmi era contenta.

"Hai qualcosa di speciale quando indossi i prodotti di questo brand"
"Signorina Seonmi, mi stupisce! Da quando tesse le mie lodi in questo modo?"
"Ma smettila, lo sai che sei la mia miglior modella"
"È vero"
"È vero che lo sai o che sei la mia miglior modella?"
"Entrambe le cose, no?"

Ridacchiai e feci loro l'occhiolino mentre mi allontanai dallo studio per rispondere a una chiamata che mi era appena arrivata sul cellulare.

"Jennita, come va?"
"Di merda"
"Post sbronza?"
"Post pasticca"

È vero, ieri lei e una ragazza si sono calate due pasticche di ecstasy, è stata una scena divertente, ma non vorrei più rivederla.
Era da tanto che non assumeva alcun tipo di droga e ricominciare con l'ecstasy non è stata la migliore delle scelte.

"Perché non mi hai fermata??"
"Perché mi hai morsa Jen!"
"Uff... Mai più, mi sento davvero uno schifo..."
"Io ho finito con lo shooting se vuoi più tardi andiamo in caffetteria così ti riprendi"
"Che shooting???"
"Occhiali da sole per Saint Laurent, è stata una roba dell'ultimo minuto, ti ho mandato un messaggio, ma era ovvio stessi dormendo, perciò tranquilla"
"Cazzo Yoo... Che amica di merda che sono, faccio schifo... Letteralmente"

Scoppiai a ridere e lei mi zittì.

"Caffetteria alle 14:30?"
"Jen, sono le 14:45"
"Sempre più schifo"

Rise anche lei e alla fine ci accordammo per le 16.
Tornai davanti al PC e dopo circa un'oretta avevamo concluso tutto, perciò volai alla caffetteria.
Non fu difficile trovare dove fosse seduta Jennie.
Era esattamente vestita come me ed entrambe portavamo un paio di occhiali da sole.
Solo... I miei di Saint Laurent.

"Heilà sorella! Anche tu hai un aspetto orrendo?"

Alzò gli occhiali mostrandomi la sua espressione di ribrezzo, e io per non farla sentire esclusa feci lo stesso.

"Sorella di devasto"
"L'hai detto"

Mi sedetti svogliata e lei, sbuffando, si allungò sul tavolo per stringermi velocemente la mano a mo' di saluto, la ritirò seduta stante e incrociò le braccia.

"Cos'hai in faccia!?"
"Ehm, fondotinta ad alta coprenza???"

Dissi ironica, ma lei mi ignorò e con l'indice mi indicò il volto.

"No fortunata stronzetta, parlo di quei raffinati Saint Laurent. Regalo post shooting?"

Schioccai la lingua in segno di assenso e senza aprire nemmeno le liste, scelsi mentalmente la mia ordinazione.

"Anche i tuoi non sono male"
"Mi prendi pure per il culo ora?"

Rise e si osservò un po' attorno.

"Jen, domanda seria"

Fece un gesto con le mani invitandomi a proseguire.

"Ieri ti sei calata senza dargli troppo peso o c'è dell'altro?"
"Nah, giusto per"
"Sicura?"
"Tranquilla Yoo, non credo nemmeno che lo rifarò, sto a pezzi"
"Bene perché tra disturbi alimentari e dipendenza da nicotina mi pare abbiamo già il nostro bel da fare"

Sogghignò e anche lei decise cosa prendere per merenda, o per meglio dire, pranzo.
Proseguimmo la chiacchierata tra un boccone e altro quando all'improvviso sentii una voce fastidiosa che speravo di non avere mai più il piacere -o la sfiga- di sentire.

"Yooa!?"
"Oh no..."
"Che c'è? Chi è?"
"La ex di Beomgyu, il mio migliore amico... A proposito dovresti conos-"
"Yooa!"
"Hyojung da quanto tempo... Si stava così bene senza rivederti..."

Roteai gli occhi scocciata immaginando il teatrino che Hyojung avrebbe messo in scena da lì a breve.
Feci per alzarmi dalla sedia, ma la stronza mi mise una mano sulla spalla e facendo pressione mi fece risedere.

"Quindi hai trascorso capodanno con Beomgyu a Jeju"
"Sì, e tu no invece"
"Già, ma toglimi una curiosità, è lei l'altra?"

Io e Jennie ci guardammo confuse.

"L'altra chi?"
"L'amante di Gyu"
"Che cosa???? Ma fai sul serio?"
"Se non è lei... Sei tu che ti scopi il mio ragazzo!?"
"Ma che cazzo sta dicendo questa? Hey tesoro, da quello che ho capito questo Beomgyu non è più il tuo ragazzo e la mia amica qui presente è felicemente fidanzata con un giornalista stra fregno"

Jennie rise e io, pensando al mio sexy giornalista, sorrisi.
Hyojung, invece, non prese troppo bene la frase di Jen e di tutta risposta emise una specie di versetto stridulo.

"Yooa, ti scopi Beomgyu?!?!"
"No ok, serio, che cazzo sta dicendo"
"Sta delirando, forse si è scordata che è lei che si scopa il fratello della sua amica"

E poi, il rumore del palmo della sua mano sulla mia guancia riempii il bar.
A bocca aperta mi voltai verso di lei.

"Ma sei cretina!? Lei ci lavora con quella!"

Strillò Jennie, ma ormai vedevo soltanto una nebbia rossa.
Io a questa la spacco.
Senza dire una parola le riservai lo stesso trattamento, beh, non identico, io ci misi più forza nello schiaffo, forza e questi due anni di repressione del mio odio nei suoi confronti per il bene del mio migliore amico.

"Ma che cos'hai fatto!?!?"
"Quello che avrei dovuto fare da tanto tempo! E quello che avrebbe voluto fare Gyu, solo che lui probabilmente avrebbe rischiato un'ordinanza restrittiva"

Mi girai di nuovo verso Jennie e le ordinai di seguirmi.

"Porca puttana Yoo è stato assurdo!"
"Meglio che farsi di ecstasy???"
"Cazzo puoi giurarci!"

Mi avvolse il braccio attorno alle spalle e io mi accoccolai alla sua spalla.
Mi sistemai meglio gli occhiali sul naso e dopo aver creato un casino allucinate, ce ne andammo dal bar fiere e a testa alta, anzi, a chiappe alte!