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"Certo che ero agitata, però sono riuscita a farla andare liscia come l'olio"

Rispose Wonyoung nel modo più risoluto possibile tenendo elegantemente in mano il suo calice di bollicine.
Il giornalista rivolse la stessa domanda a me e dopo aver buttato giù il mio, gettai tutto il peso su un fianco e appoggiandoci il gomito, gli mostrai il bicchiere vuoto.

"Io mi sto godendo il mio meritato momento di relax, per cui se non le dispiace..."

Won nascose una risata dietro la coppa di vetro e il tizio, scioccato dalla mia frase forse troppo spavalda per le sue orecchie da giornalista poco visionario, si allontanò, andando a rompere le palle a qualche altra modella magari più accondiscendente di me.

"Sei troppo forte Yooa"
"È lui che è troppo rompipalle, e poi non so se hai notato la sua testa, ma sono quasi sicura che quello fosse un parrucchino"
"Che incubo"

Addocchiai un cameriere con un vassoio con sopra l'ultimo calice sopravvissuto agli ospiti.

"Scusi!"

Lo agguantai e poi lo salutai invitandolo ad andarsene.

"Adoro questo genere di post serata"
"Immagino che sfilare per Yves Saint Laurent abbia i suoi vantaggi"
"E il bere questo nettare degli Dei è uno di quelli"

Facemmo scontrare i bicchieri e all'improvviso ne spuntò un terzo che tintinnò contro il mio.

"Una performance niente male per essere la tua prima di un così alto calibro, Yooa e... Salve, lei è?"
"Wonyoung, piacere"

Christopher le sorrise e Won, capendo al volo la situazione si dileguò senza dare troppo nell'occhio.

"Quello è il parere di InStyle o di Christopher Bang?"
"Di solito le due cose coincidono"

Non seppi come ribattere.
Sentii che l'alcol trangugiato fino a quel momento stesse facendo il suo effetto, anche se credo che fosse soprattutto la sua presenza ad aver contribuito non solo al rossore sulle mie guance, ma anche al calore che percepii in tutto il corpo.

"Yooa, mi dispiace per-"
"Di già?? Credevo volessi prima chiacchierare un po', fare finta di niente per almeno qualche minuto..."
"Avresti preferito?"
"Nah, effettivamente sono una che va al sodo"
"Anche io"
"Non mi pareva data la tua di performance"

Mi sorrise amaramente e poi bevve dal suo bicchiere.

"Mi sarebbe piaciuto venire a letto con te quella sera"

Colta di sorpresa sobbalzai e in ansia che qualcuno avesse potuto sentirci o capire la natura del nostro discorso, tossii e mentre mi lisciai la gonna corta del mio abito (Yves Saint Laurent naturalmente) mi guardai intorno.

"Non credo sia il posto giusto per parlarne"
"Lo credo anche io, quello che dovevo fare l'ho fatto, se ti va possiamo andarcene, insieme"

In quel preciso istante mi scrisse Yeonjun.
Ignorai il suo messaggio e dopo aver bloccato il cellulare lo chiusi in borsa.

"E andiamo! Solo un secondo che avviso la manager"

O almeno così credevo che avrei potuto fare, ma lei mi costrinse a restare fino alla fine dell'evento.
Per fortuna Chris si fermò assieme a me, ma visto che stemmo appiccicati per tutto il rinfresco, decise saggiamente di andarsene per primo pochi minuti prima che lo feci io.
È davvero un gentiluomo.
Chiusi un secondo gli occhi, esausta.
Sono le 3 del mattino e sono in giro da stamattina alle 7...
Sono esausta anche se... Come disse qualcuno, avrei passato volentieri la notte con una certa persona.
Ah, di nuovo...
Eccomi qua, mi ritrovo per l'ennesima notte a pensare a Christopher...
Alla fine non ho avuto occasione di domandargli perché nonostante avesse avuto voglia di stare con me quella sera abbia poi rifiutato il mio bacio...
Appena possibile lo chiamerò.

"Yooa finalmente!!"
"Yeonjun? Che ci fai qui!?"
"Vuoi scherzare? È la sera della svolta della tua carriera! Credevi che mi sarei perso il post serata? A proposito, non mi hai risposto al messaggio"

Sorrisi ignorando l'ultimo dettaglio e mi strofinai le braccia per riscaldarmi.

"Sinceramente non pensavo mi saresti venuto a prendere"
"Oh ma ho fatto di meglio, ti ho preparato un bella sorpresina all'Hedera"
"Che?? No io veramente-"
"Copriti bene che fa freddino. Jennie e gli altri ti stanno già aspettando! Come mai ci hai messo tanto a scendere?"
"Mi sono... Trattenuta con un amico"
"Ah... Un amico? Nuovo?"
"Sì"

Manco a farlo apposta, apparve Christopher da dietro l'angolo con in mano delle chiavi di quella che presumo sia sua auto.

"Avevo dimenticato dove avessi parcheggiato"

Ridacchiai e Yeonjun alternò il suo sguardo tra me e lui.
Non volli presentarli, non mi sembrava il caso.
Il ragazzo con cui scopo e quello con cui vorrei scopare a pochi metri di distanza... Che ansia.
Lo salutai con la mano e lui ricambiò, entrando nella sua... È la nuova Peugeot, carina.

"È lui il tuo amico?"
"Sì, perché?"
"Lo sai che è il caporedattore di InStyle?"
"Io sì e tu come lo sai?"
"Faccio il modello da più tempo di te, ricordi?"

Mi toccò la fronte con l'indice e poi mi prese a braccetto.

"La mia è di qui"
"Ok"
"Certo che poteva scegliere un'auto più figa"
"A me piace, è sobria, ma di classe"
"Mmh, sarà, secondo me una deca sarebbe stata-"
"Sempre a voler mostrare... Un giorno ti si ritorcerà contro"
"Un giorno forse sì, ma per ora non mi posso lamentare"

Non stavamo più parlando di carrozzerie, era evidente.

"Per ora..."

Gli risposi a bassa voce.
Yeonjun mi sorrise e allungò il braccio sulle mie spalle.
Gli afferrai la mano e intrecciai le nostre dita.
Anche a me, per ora, va bene così.

M o d e l // Bang Chan x Yooa Where stories live. Discover now