6.

225 16 2
                                    

"Come tu faccia a restare così magra nonostante le schifezze che mangi resterà un mistero"
"Non mangio sempre schifezze... A volte non mangio proprio"

Dissi seria portandomi una cucchiaiata enorme di curry alla bocca.

"Yoo..."
"Che c'è!? Era una battuta! Christopher è più simpatico di te, lui avrebbe riso"

Siccome quel maledetto curry scottava da morire, iniziai a masticare veloce e con la bocca aperta.

"Ti piace proprio il giornalista eh?"
"Assolutamente no!!"

Cioè sì, mi piace, ma perché penso che a letto sarebbe una bomba.
Gyu fece uno scatto in avanti evitando che del sughetto cascasse dal mio mento sul divano.
Lo asciugò col suo pollice.
Lo guardai intensamente negli occhi e poi mi concentrai sulle sue labbra.

"Devi stare più attenta Yoo! Sai che palle lavare un divano come questo?"

Lo ignorai e mi avvicinai a lui.

"Che stai-"

Appena lo vidi agitarsi abbastanza gli coprii la bocca con la mia mano e lo strattonai un po' a destra e un po' a sinistra.

"Bello il mio Beomgyu! Bello lui che si preoccupa di pulire la sua migliore amica sbrodolona"

Lo spinsi indietro facendolo sbattere contro lo schienale del divano.

"Senti un po' tu!!"

Si fiondò su di me bloccandomi i polsi sopra la mia testa.
È estremamente forte rispetto all'asciuttezza del suo fisico.
In quel momento si spalancò la porta d'ingresso e la regina del male varcò la soglia con un trolley davvero discutibile.

"Fate festa??? Senza di me???"

E certo, altrimenti data la tua noiosa e petulante presenza non sarebbe una festa.
Alzai gli occhi al cielo e Beomgyu si ricompose in fretta e furia.

"Hyojung!! Non ti aspettavo... Anche perché avevamo rimandato la serata mi pare..."

La squadrai da capo a piedi.
Quell'orrido abitino a fiori giusto una come lei avrebbe potuto comprarlo.
Ripresi a mangiare la mia cena fingendo di farmi i fatti miei, ma ovviamente, le orecchie erano ben sintonizzate sul canale dell'eterna telenovela 'Quella viziata di Hyonjung e le sue stronzate'.
Crede che bisbigliando non possa sentirli?
Siamo a nemmeno due metri di distanza...

"Pensavo di farti una sorpresa... Se non mi vuoi me ne vado!"
"Ma no non fare così, certo che ti voglio... È che per Yooa è stata-"
"Mi prendi la valigia??? Cenare avete già cenato vedo... Comunque sia pensavo di fermarmi fino a domenica"
"Domenica a pranzo però non ci sono"
"E dove vai?"

Dacché lei si stesse togliendo gli stivaletti, si bloccò in quella posizione e rimase ad osservarlo da lì in basso.
Ora ci sarà da ridere.

"Domenica viene la madre di Yooa"
"E che c'entri tu scusa?"
"Sua madre è una persona non troppo... Leggera... E ogni volta che viene a trovare la figlia facciamo un pranzo tutti e tre assieme"
"Continuo a non capire"

Vidi Beomgyu spazientirsi.

"È la mia migliore amica, ha bisogno del mio sostegno morale"
"A me pare che Yooa sia una ragazza in gamba e intraprendente, forse anche troppo"

Alzò apposta la voce per attirare la mia attenzione.
Col cazzo che gliela do vinta.

"In verità sono una persona debole, ho bisogno del sostegno di Gyu"

Le dissi con una vocina strozzata.
Beomgyu mi lanciò un'occhiataccia e quando la sua fidanzata venne verso il divano, lui la fermò.

"Facciamo così, stai fino a lunedì, così visto che la domenica che non ci sono io, recuperiamo"

Lei gli saltò al collo e lo baciò.

"Sei il migliore!"

Sì, lui sì.

"Bene, ora che ho finito il mio curry e ho il pancino pieno, posso levare le tende"
"Sicura Yoo???"
"Ma sì, lasciala andare, credo abbia di meglio di meglio da fare piuttosto che essere la prezzemolina di turno"

Prezzemolina di turno!?!
Io a questa l'ammazzo.
Mi alzai in piedi e mi ritrovai a un palmo dal suo viso.
O meglio, data la differenza tra le nostre altezze, il mio braccio era a portata di gomitata in piena faccia.
Avrei tanto voluto farlo, avrei risolto in un colpo solo- letteralmente- i problemi del mio amico e di riflesso i miei problemi di stomaco siccome quando mi tocca averci a che fare poi devo bermi una tisana rilassante.
Invece... Le chiesi gentilmente di spostarsi visto che mi bloccava la via per andare alla porta.
Alzando le sopracciglia mi fece cenno di superarla e Beomgyu mi seguì fino all'ingresso.

"Yoo mi spiace..."
"Non preoccuparti, non sei tu, è lei che..."

Mi zittii al volo e mi appoggiò la mano su un fianco.

"Certo che sei tremenda"

Gli feci l'occhiolino e dopo aver salutato anche la serpe me ne andai.
Appena poggiai il piede nel corridoio, dalla porta chiusa alle mie spalle sentii la pazza urlare.

"Cos'era quel gesto alla fine!? Era necessario stringerle i fianchi in quel modo???"
"Stringerle i fianchi??? L'ho accompagnata al-"

Povero, povero, povero mio dolce Gyu.
Prima o poi riuscirò a salvarti dalle sue grinfie.
Appena rientrai nel mio appartamento, mi afflosciai sul divano, ma non riuscii a restare calma.
Ho mangiato indiano per lo stress e ora mi sento in colpa.
Sbuffai e presi una decisione.
Indossai il mio nuovo completo ginnico e scesi alla palestra sotto casa.
Aprì circa un annetto fa e fu una gran botta di culo il fatto che fosse una di quelle aperte 24 h, con il mio lavoro e con i miei continui sbalzi di umore è davvero il top.
Non mi spinsi troppo oltre, feci un po' di cardio giusto per eliminare la sensazione di tristezza dallo stomaco.
Sebbene fisicamente mi sentii molto meglio, una volta fatta la doccia ed essermi messa a letto, la testa non fece altro che pensare, pensare a... Christopher.
Sto diventando pazza.
Lo penso quando sono in palestra, lo penso prima di addormentarmi, lo penso pure... Cazzo, lo penso pure mentre scopo!
Mi rigirai sotto il lenzuolo mettendomi a pancia in su a fissare il soffitto.
Domani sera mi sbronzo. Per forza.

M o d e l // Bang Chan x Yooa Where stories live. Discover now