M o d e l // Bang Chan x Yooa

20.

"Sei silenziosa"

Calciai un sassolino immaginario e feci spallucce.
Questo ritorno inaspettato di Yeonjun mi ha destabilizzato.
C'è solo un motivo per cui una persona che si è sentita usata fa il suo ritorno plateale nella vita del suo ex carnefice: la vendetta.
Yeonjun si vuole vendicare di me per averlo... Per averci fatto cosa esattamente? Per averci fatto del sesso pazzesco?
Scossi la testa e mi colpii le tempie.

"Oi ma che fai?"

Guardai intensamente Christopher e gli feci il segno col pugno.

"Fighting!"

Lui ridacchiò e mi imitò.

"Fighting"

Mi baciò a stampo e io evitando di farmi vedere imbarazzata per quel gesto super inaspettato, feci un tiro di sigaretta.
Ogni cosa che fa questo ragazzo è boyfriend material.
Ci scopo e mi vergogno se mi guarda in quel modo dolce e sexy allo stesso tempo.
Sono senza speranza.
Di nuovo la mia mente masochista mi ricordò della situazione con Yeonjun.
Per quanto io ci provi non riesco a non pensarci.
Se non si volesse vendicare... È perché non riesce a dimenticarmi?
Non è passato troppo tempo da quando abbiamo litigato in quel modo al locale, non sarebbe strano.
Un brontolìo interruppe i miei pensieri.

"Qualcuno qui ha fame"
"Ma va, non è stato il mio-"

*Growlllll*

Chris mi osservò con la fierezza di chi ha la ragione dalla sua.

"E va bene, non ho pranzato per via del servizio fotografico, però non ho fame, davvero"
"Sei sicura?"
"Certo"

Non ho fame, ho stra fame! Sto morendo di fame!
Ma a breve dovrò fare uno shooting in intimo, non posso mangiare troppo e gonfiarmi come un palloncino.
E poi... Ho l'ansia per la storia di Yeonjun.
Distolsi lo sguardo e mi concentrai sul finire la sigaretta.

"Tu non hai fame va bene, ma io sì, quindi ora mi accompagnerai al primo fast food che troveremo sulla stra- oh, lì c'è un MC Donald's, che strana coincidenza"

Alzai gli occhi al cielo e sistemandomi lo zainetto sulla spalla sbuffai.

"Chris non ho fame, sul serio"
"Yooa sei come un libro aperto per me, hai fame e ti dirò di più, c'è qualcosa che non va"

Corrugai la fronte e lui con un'espressione serissima incrociò le braccia.

"Da quando la manager ti ha accennato di Calvin Klein"

Ho la pelle d'oca.
Com'è possibile che abbia capito tutto da un mio semplice silenzio??
Mi osserva talmente tanto che ha capito il mio linguaggio del corpo?
Io...
All'improvviso sentii gli occhi inumidirsi.
No no no, che cos'è sta sensazione??
Me li asciugai col dorso nella mano e poi lo guardai scioccata.

"Va tutto bene??"

Dovevo aver fatto una faccia sconvolta perché Chris fece uno scatto verso di me e mi abbracciò.
Mi strinse forte, quel tipo di affetto impulsivo che provi sulla scia del momento.
Mi accarezzò delicatamente la schiena e io nascosi il viso sulla sua spalla.

"Andiamo a casa mia, ti preparo io qualcosa di buono, niente cibo spazzatura"

Annuii semplicemente e poco dopo mi ritrovai seduta sul divano del suo appartamento con la piccola Berry sulle gambe.

"Che si mangia quindi??"
"Ma tu non eri quella che non aveva fame?"

Arrosii, ma tanto era girato intento a prendere degli ingredienti.
Non gli risposi e continuai a giocherellare con Berry.
Viziatella, tu si che ti godi la vita eh? Magari fossi anche io un cane, pappa pronta, cacca e pipì all'aperto, coccole quando ne ho voglia...
Sto invidiando un cane, devo aver proprio toccato il fondo oggi.
Le toccai il naso col dito e Chris si buttò letteralmente su di noi facendola scappare.

"Complimenti"
"Grazie, ma per cosa?"

Lo spinsi dal petto, ma lui mi afferrò la mano e mi spinse a sé bloccandomi dai fianchi.

"Sei scemo???"
"Ti vergogni Yoo?? La bella modella sarcastica e con la lingua più tagliente del mondo si vergogna di un banale contatto fisico con un giornalista?"
"Intanto tutto questo non è banale, e poi... Solo bella???"

Sghignazzò e mentre mi sorrise mi baciò.
Gli gettai le braccia al collo ricambiando e approfondendo quel "banale contatto fisico".
Gli sbottonai i primi due bottoni della camicia e mi alzai lentamente dal divano.

"Andiamo in camera"

Gli sussurrai all'orecchio.
Mi bloccò i polsi e dandomi altri bacetti a stampo mi fece risedere.

"Aspetta qui, ho una cosa da darti prima"

Quando tornò aveva nelle mani una borsetta di carta stupenda con il logo dorato di Dior.

"No..."
"Ok no"

La nascose dietro la schiena e a piccoli passi si avvicinò a me che ero seduta a gambe incrociate sul divano, capelli spettinati e mani sulla bocca aperta.

"Mi sembrava una cosa carina regalarti per natale qualcosa di Dior visto, sai... Vabbè ma non è nulla di che è- Heyyy non c'è bisogno di piangere Yoo!!"

Corse da me con la busta ancora in mano e per mettersi all'altezza del mio viso, si inginocchiò sul tappeto.

"Oi oi, non piangere! È un semplice portacellulare con abbinato un portamonete! Sapevo che se ti avessi preso qualcosa di più costoso saresti impazzita perciò io-"

Scoppiai a piangere ancora più forte.

"Non dovevi farmi un regalo così! Stupido!"

Gli dissi tra le lacrime.
Tirai su col naso e lui, ridendo, mi spostò i capelli bagnati dal volto.

"Quindi stai piangendo perché sei contenta? O perché sono stupido?"
"Per... Entrambe le cose"

Gli riposi singhiozzando, poi lanciai un'occhiata alla busta e gli feci cenno con le dita di darmela.

"O mio dio Yooa, non credevo di poter vedere questo lato di te... Lo tieni davvero nascosto eh?"

Mi morsi il labbro e lentamente aprii la busta.

"È... Blu"
"Ti... Piace???"
"È il mio colore preferito"

Ci infilai il telefono e agguantai il portamonete come fosse una pochette.
Scattai dritta e feci una sfilata.

"Wow, devo pagare qualcuno per quest'esibizione privata?"
"Non accetto denaro"
"Ah capisco... Quindi che ne dici se ti pagassi... In un altro modo???"
"Allettante"

Mi gettai su di lui e prendendolo per le mani lo condussi in camera da letto.
La sera arrivò in un batter d'occhio dopo tutto quel movimento.
Esausta e felice, mi voltai su un fianco e lo osservai.
Mi sorrise e per poco non mi sciolsi sul posto.

"Quindi è questo che si prova ad essere fidanzati?"

A quella mia frase, Chris arricciò le labbra.

Merda l'ho detto davvero!?